
selezionando un`ottantina di autori, illustri o meno (da adams a zimmermann), questa guida ha il compito di offrire uno stuzzicante florilegio di titoli del teatro d`opera. ne sono stati scelti circa 150, con criteri di obiettiva rilevanza quanto di personale sensibilita` del curatore; ma per ciascuno di essi e` stata chiara la mira: esplorare le fonti e le trame di ogni opera, stabilirne il background storico e il grado di "contemporaneita`"; ma insieme esaminarne aspetti collaterali, che vanno da un`ampia rassegna delle voci critiche agli aneddoti, talora divertenti, in grado di alleggerire il percorso e stimolare la curiosita` del lettore. abbiamo la convinzione che tutto cio` renda assolutamente unica la nostra guida nell`attuale paesaggio editoriale: essa offre infatti una complessita` di articolazione del tutto nuova e, insieme, la possibilita` di fruire di una specie di fil rouge nel giudizio dei titoli, che attiene all`unicita` della voce "narrante". ogni scheda e` corredata da consigli discografici, frutto di oltre un trentennio di esperienza critica dell`autorevole rivista "musica".

bernard mandeville, medico, filosofo e giornalista, deve la sua fama a "la favola delle api, ovvero vizi privati e pubblici benefici". nella tradizione filosofica, il suo nome e` legato al tema delle passioni come debolezze da cui ricavare benefici e a quello dell`utilita` sociale dello sfruttamento dei vizi. la sua figura e` servita a rappresentare il libertino cinico per antonomasia e la scarsita` di informazioni biografiche ha favorito manipolazioni strumentali della sua opera. le ricerche degli ultimi anni hanno restituito dignita` al suo pensiero: per mandeville l`uomo e` un animale egoista dominato dalle passioni, ma e` ad esse che si deve lo sviluppo della societa`, dato che la ricerca dell`approvazione lo spinge verso comportamenti socialmente accettabili.






un tempo relegati alla singola nazione e alle sue cerimonie, con il diffondersi della televisione e dei grandi avvenimenti sportivi, gli inni nazionali sono diventati ormai noti a un vasto pubblico. pero` questi brani, che per gli abitanti dei rispettivi paesi sono familiari e dati per acquisiti, sollevano delle domande precise. perche` sono stati composti? e da chi? e la loro musica a cosa si ispira? e che genere di musica sono? valida, non valida, bella, brutta, mediocre? a un pubblico abituato alla musica classica, molti inni evocano immediatamente paragoni evidenti: la musica operistica italiana del primo ottocento, ma anche il grande sinfonismo tedesco. e questa lunga e complessa ricerca, frutto di piu` di quaranta anni di ricerche, da` la risposta a tutti questi interrogativi, collegando ovviamente l`esistenza degli inni alla storia delle singole nazioni, ma anche rilevandone lo stretto rapporto con la musica classica, sia perche` in molti casi gli autori sono celebri compositori, sia perche`, al contrario, i temi vengono citati, parodiati, variati in partiture classiche. questo libro affronta anche questo aspetto e analizza tutti i brani collegati con gli inni nazionali; non si limita alla pubblicazione degli inni per finalita` pratiche, ma li inquadra anche nel loro contesto storico e culturale.



