"mi rendevo conto che c`era un demone in. me che gioiva nel vedere le persone per quello che erano, e sempre di piu`, sempre di piu`". cosi` fleur talbot rievoca per noi gli albori del suo talento letterario negli anni del dopoguerra londinese, quando, giovane e "piena di gaudio", scriveva il suo primo libro, warrender chase. insieme a lei partecipiamo alle riunioni dell`associazione autobiografica, dove lavora come stenografa alle dipendenze dell`anziano e altezzoso sir quentin. i soci leggono al gruppo le proprie memorie, che fleur, al momento della battitura, arricchira` di dettagli scabrosi. dal canto suo sir quentin si premura di conservare i fascicoli sottochiave per ignoti, forse sordidi, usi futuri. ma com`e` possibile che intanto sir quentin vada somigliando sempre piu` a warrender chase"? o e` warrender chase a precorrere misteriosamente, tappa per tappa, quel che accade a sir quentin?
nato nel 1845 in una famiglia di convinti abolizionisti nello stato di new york, liberty fish si ritrova a sedici anni con la giubba blu dell`esercito dell`unione. sua madre roxana lo ha educato ai nuovi ideali liberali dopo che lei stessa, ragazza del profondo sud, era scappata da una famiglia ostinatamente chiusa nella difesa dei propri valori. liberty attraversa l`immenso paese a piedi, in un viaggio epico tra fiumi canali campi e pianure, lungo le terre devastate del sud fino all`antica piantagione di famiglia, dove il nonno di liberty, schiavista convinto, compie empi esperimenti di eugenetica per cancellare i negri dalla faccia della terra. e il ragazzo sara` costretto a confrontarsi con la stessa maniacale grettezza che qualche decennio prima aveva messo in fuga sua madre.