
al centro di questo libro si trova un sogno, l`unico che baudelaire abbia raccontato. entrare in quel sogno e` immediato, uscirne difficile, se non attraversando un reticolo di storie, di rapporti e di risonanze che coinvolgono non solo baudelaire ma cio` che lo circonda. dove spiccano due pittori di cui baudelaire scrisse con stupefacente acutezza: ingres e delacroix; e due altri che solo attraverso baudelaire possono svelarsi: degas e manet. secondo sainte-beuve, perfido e illuminato, baudelaire si era costruito un "chiosco bizzarro, assai ornato, assai tormentato, civettuolo e misterioso", che chiamo` "la folie baudelaire" (folies era il nome settecentesco di certi padiglioni dedicati all`ozio e al piacere), situandolo sulla "punta estrema del kamcatka romantico". ma in quel luogo desolato, in una terra ritenuta dai piu` inabitabile, non sarebbero mancati i visitatori. anche i piu` opposti, da rimbaud a proust. anzi, sarebbe diventato il crocevia inevitabile per cio` che apparve da allora sotto il nome di letteratura. qui si racconta la storia, discontinua e frastagliata, di come "la folie baudelaire" venne a formarsi e di come altri si avventurassero a esplorare quelle regioni. un storia fatta di storie che tendono a intrecciarsi, e per alcuni decenni ebbero come sfondo le stesse strade di parigi.


La ventunenne Violet Sanford lascia la periferia e la casa paterna per trasferirsi a Manhattan e tentare la fortuna come cantautrice. Comincia a fare il giro delle case discografiche per proporre le sue canzoni, ma nel frattempo è anche costretta a cercarsi un lavoro per poter pagare l'affitto. Una sera conosce Kevin, giovane cuoco newyorkese. Kevin si innamora di lei e decide di aiutarla nella ricerca. Dopo vari tentativi Violet trova lavoro come barista al 'Coyote Ugly', uno dei locali più caldi della Grande Mela, dove la proprietaria Lil dirige un gruppo di bariste sexy che si diverte a sedurre i clienti con atteggiamenti spregiudicati. Influenzata dall'atmosfera del locale, Violet riesce a mettere da parte la sua timidezza e ad esorcizzare la paura del palcoscenico tanto da diventare l'attrazione principale del 'Coyote Ugly'.

"Un'evoluzione è un destino," ha scritto una volta Thomas Mann, non immaginando che sessant'anni dopo un pugno di esseri umani avrebbe cavalcato l'utopia di riunire i binari divergenti su cui corrono uomini e animali. "Project Nim" è la cronaca di una visione che nasce nel cuore degli anni settanta, il tentativo di insegnare a uno scimpanzé appena nato, Nim, il linguaggio degli uomini, crescendolo come se fosse un bambino. Una commovente storia di passione e tormento, la leggerezza di un sogno crudele che svanendo lascia un'impronta di realtà nel cuore di chi ci ha creduto per una vita intera perché amore e dolore non hanno genere. Il libro contiene "Obblighi umani, diritti animali" a cura di Ilaria Ferri. Per comprendere meglio la storia di Nim e quella di tutti gli animali utilizzati per la sperimentazione. I contributi di etologi, ricercatori e protagonisti di questa storia sollevano temi cruciali e determinanti sui quali siamo ormai chiamati a rispondere. Con quale diritto priviamo gli animali della libertà, li utilizziamo per il nostro divertimento, per un presunto vantaggio per gli uomini?

Tre donne ricchissime hanno escogitato un piano per impadronirsi del mondo, e cominciano col sequestro del presidente degli Stati Uniti. Interviene l'agente Derek Flint a sbrigare la faccenda.

Edito nel 1963, questo è stato uno dei dischi di maggiore successo della formazione del New Jersey. Walk Like a Man e Big Girls Don't Cry i brani più noti. Ma anche Goodnight My Love e Why Do Fools Fall in Love. Riedizione in digipack, mini LP sleeve. Rimasterizzato in Mono con i masters originali. Real Gone Music Usa. Prima stampa in CD.


2 LP. Per la serie Jazz At The Philarmonic, le storiche registrazioni di Ella Fitzgerald, accompagnata da una super band con Hank Jones, Herb Ellis, Ray Brown, Buddy Rich, Roy Eldridge, Charlie Parker e Lester Young, tra gli altri. Tre set diversi: 1949 - 1953 - 1954. Vinile Usa, 180 grammi.

Con l’aiuto del suo amico, il ragazzo delle consegne, Dilili una ragazzina di etnia Canachi investiga sulla serie di misteriosi rapimenti di giovani fanciulle che affligge la Parigi della Belle Époque. Nel corso delle sue indagini incontra una serie di personaggi straordinari, ciascuno dei quali le fornirà indizi per risolvere il mistero.

Uno dei dischi più belli del grande chitarrista, pubblicato nel 1960. Nuova stampa in CD, che contiene anche The Most Popular Guitar, edito nel 1961. Ristampa in digipack, limitata a 500 copie.

Area 1 Usa. 102 minuti. Chi ha letto Testimony, la splendido storia di The Band, scritta da Robbie Robertson, sa già cosa stiamo presentando. Once Were Brothers è la storia di The Band, prodotta da Martin Scorsese ( che aveva diretto all'epoca lo splendido The Last Waltz ) Ron Howard e Brian Grazer e diretta da Daniel Roher. La storia di un gruppo, nato come backing band, prima di Ronnie Hawkins quindi di Bob Dylan, diventato poi una delle band più importanti di sempre. Un gruppo formato da cinque musicisti, di cui Robertson rimane la memoria storica, raccontato in un documentario pieno zeppo di filmati d'epoca e di interviste con chi ha suonato o collaborato con The Band. Once Were Brothers è già considerato uno dei film più belli di sempre, dedicati alla nostra musica. Vedere per credere. Il film è in inglese.

Scoperta da Dan Auerbach, che ha prodotto il suo esordio di Walk Through Fire ( ma anche questo secondo lavoro ), Yola mostra tutte le sue qualità. Depositaria di uno stile soul molto personale, dove soul sinfonico e pop rock classico vanno a braccetto, Yola mette la sua voce straordinaria al sevizio di una serie di canzoni di tutto rispetto: canzoni che rispondono a titoli come Barely Alive, Dancing Away in Tears, Diamond Studded Shoes, Whatever You Want, Great Divide, Starlight etc. Vinyl limited edition, stampa Usa, 180 gram vinyl.

3 LP dieci pollici. Splendido triplo album, in formato dieci pollici, che raccoglie registrazioni decisamente rare di Sam Cooke. Canzoni incise coi i Soul Stirrers, dove Cooke aveva iniziato la carriera. La performance completa del concerto allo Shrine del 1955 ( rarissima e mai apparsa su vinile, disponibile per la prima volta nella sua totalità ). Demos incisi in studio da Cooke, alòtrimenti rarissimi, per la prima volta su vinile. Cofezione in triplo vinile dieci pollici, copertina apribile in tre parti, Craft - Concord, stampa Usa. Pochissime copie disponibili.

2 LP. Vinili 180 grammi, copertina apribile. Nuovo album per la formidabile cantante di colore. Questa volta Bettye Lavette ha firmato per una nuova eticihetta, la Jay - Vee Records, di proprietà di Steve Jordan. Steve è anche il produttore del disco, in cui appaiono, in veste di ospiti, musicisti del calibro di Steve Winwood e John Mayer. Tra rock, blues e soul, con brani come See Through Me, Don't Get Me Started, It's All Right, Concrete Mind, Sooner or Later. Bentornata ! Vinili 180 grammi, copertina apribile.

LP. Record Store Day Black Friday 2023.
Estratto in vinile dal cofanetto multiplo in CD della Stax. Il disco contiene i demo originali di futuri classici come 634-5789, A Woman's Love, If You're Ready ( Come Go with Me ), Respect Yourself, Woman to Woman e I've Got No Time to Lose.

nato nel xvii arrondissement da genitori originari del sud degli stati uniti, in bilico fra due lingue e due culture, julien green ha fatto di parigi la sola vera patria, oggetto di una amorosa contemplazione e di una stupefatta tenerezza. nessuno meglio di lui poteva dunque non gia` raccontarci le eclatanti meraviglie di cui vanno a caccia i turisti, ma svelarci un`anima che non si lascia cogliere facilmente, una citta` segreta e inaccessibile che

in sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un unico saggio, kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che e` il romanzo europeo (

2001
2 MUSICASSETTE
M9

M9
2004

LP. Boiling Point, 1985, Uk. Il collettivo olandese Stars on 45 interpreta un medley di canzoni di Sam & Dave mettendo insieme Hold on, I'm coming/You don't know what you mean to me/soul man/ Soul sister, Brown sugar/ Hold on, I'm coming/ I Thank you sulla prima facciata e Hold on sulla seconda.

costretto a lavorare su un minuscolo scrittoio, il protagonista di "a tavolino" realizza che lo spazio e insufficiente "a qualunque libera espansione dell?intelletto" e che la redazione di testi "eterni e feraci" gli e ormai preclusa. eppure, ribadisce a se stesso, "ho da fare un articolo, e se non lo faccio i miei figlioletti rimangono desolati, famelici...". cosi, con feroce autoironia, landolfi mette in scena la sua condizione di elzevirista al soldo del "corriere della sera" e un?idea di letteratura sfrondata di ogni alloro, prigioniera di una gabbia coercitiva, ridotta alla funzione di gagne-pain. ma proprio nel loro carattere di scrittura ricondotta alla sua chimica essenza risiede il fascino di questi cinquanta elzeviri, perfetti congegni capaci di evocare incontri mancati, occasioni ignorate perche "il gelido soffio della disperazione" spazza via ogni speranza; di vivisezionare relazioni di coppia oblique, simili ad acerbi duelli o a una "benigna trama di nulla"; di rivelare, con la gelida efficacia dell?incubo, l?inconsistenza di cio che chiamiamo "io", di vanificare la fiducia nella ragione, di dar corpo alle nostre piu segrete paure: nello splendido il bacio, per esempio, l?invisibile creatura che ogni notte visita, imprimendogli un bacio sulle labbra, un timido e al principio deliziato notaio si rivela una falla "nel nero etere cosmico", decisa a succhiargli la vita. un incubo e del resto il nostro vivere quotidiano, assediato dal bisogno, dal vuoto, da un angoscioso "senso d?irrealta, di casualita" - dalla tragica consapevolezza che "la gente, quando non e noi, e odiabile perche non e noi; quando e noi, e odiabile perche e noi".