
giorgio manganelli e` stato a firenze nel 1984, vincendo tenaci resistenze che lo tenevano lontano dalle citta` "belle", irrimediabilmente diffidente nei confronti di monumenti e musei. il volume raccoglie i reportages frutto di quel viaggio: sorta di baedeker grazie al quale il lettore non vedra` i monumenti della citta` toscana, li "leggera`", decifrando l`occulta rete di rimandi che li lega. ma firenze e` solo uno dei nuclei di questo viaggio che tocca, oltra alla toscana, l`emilia, le marche e il sud, in particolare l`abruzzo, per manganelli "grande produttore di silenzio".

la scoperta della doppia elica del dna nel 1953, cui watson lavorava da anni, suggeriva la soluzione di due fra i piu` antichi misteri della biologia: l`archiviazione e la replicazione dell`informazione ereditaria. la doppia elica portava fin dentro la cellula una visione unitaria del mondo biologico e del mondo inanimato e, nella confusa complessita` della biologia e nella sterminata varieta` delle forme viventi, watson introduceva un elemento materiale unificante e una nuova chiave interpretativa. il cinquantenario della rivoluzione del dna ha coinciso con la pubblicazione della prima sequenza del genoma umano e cio` ha offerto allo scienziato inglese l`occasione per una magistrale lettura della sua storia e dei suoi problemi.

robert halliday e` uno scrittore di biografie a pagamento che si trova, per un concorso di circostanze, ad affrontare un nemico particolarmente insidioso. si tratta di un emirato del golfo, noto solo con il suo soprannome - il principe - che, dal fondo di una miniera inaccessibile, progetta di compiere attentati devastanti sfruttando armi chimiche come il gas nervino. comparso per la prima volta nel 1981, questo romanzo rispondeva alla necessita` dell`autore di dar vita a vicende di puro intrattenimento, che dalla realta` piu` concreta si trasformassero in voli della piu` adrenalinica fantasia.
