
"vrades pro sempere!", fratelli per sempre: questo si giurano zosimo e nemesio il giorno in cui quest`ultimo lascia il paesino di crapiles per andare a iscriversi all`universita`. zosimo, che a crapiles ci e` nato, rimarra` a fare il pastore: come suo padre, come il padre di suo padre. sebbene cosi` diversi, i due ragazzi sono stati amici dal giorno in cui la famiglia di nemesio e` arrivata in paese dal "continente". da quel momento sono stati inseparabili: zosimo ha portato nemesio a casa sua, dove lo hanno accolto come un figlio, gli ha insegnato a mangiare formaggio di pecora con il pane crasau, e a cercare nei boschi i nidi dei colombacci. nessun dubbio, nessun sospetto, nessun cattivo pensiero puo` scalfire nell`animo puro di zosimo l`amore per l`amico. cosi` come nessuna malalingua potrebbe gettare un`ombra su quello per la bella columba, di cui fin da piccolo e` innamorato e che sta per diventare sua moglie. dopo la partenza di nemesio le loro strade si divideranno, ma solo per tornare a incrociarsi molti anni dopo: e allora, cadute le maschere, scoppiera` il dramma. in questo romanzo niffoi racconta con mano sicura una vicenda di amore e di amicizia che conferma le sue straordinarie doti di narratore di storie, anzi, di vero e proprio cantastorie: uno di quelli ancora capaci di incantarci con una fantasia lussureggiante - e con la musica di una lingua potentemente suggestiva.

febbraio 1996: l`ottantasettenne isaiah berlin riceve una lettera di ouyang kang che gli chiede un compendio delle sue idee per un volume collettivo sulla filosofia angloamericana contemporanea. stimolato dalla rilevanza storica, e anche simbolica, dell`iniziativa, berlin decide di rompere un silenzio creativo di quasi un decennio e comincia cosi` a dettare, aiutandosi solo con un foglietto di appunti, i suoi pensieri a un registratore. il risultato sara` "il mio itinerario intellettuale" ovvero il suo ultimo saggio, apparso postumo nel 1998. giustamente posto da henry hardy come "ouverture" del "potere delle idee", "il mio itinerario intellettuale" e` molto piu` di un`introduzione al pensiero di berlin.






