
ritrovato tra le carte lasciate nella camera dell`albergo parigino in cui ernst weiss si tolse la vita, "jarmila" e` il racconto di una possessione amorosa divorante, capace di sprofondare un uomo nel delirio. una storia che comincia con un orologio dalle lancette impazzite, un appuntamento mancato, e lo strano incontro che la sorte riserva a un commerciante in viaggio d`affari a praga. nell`atmosfera carica di fumo di una locanda, un misterioso venditore di uccelli a molla prende in consegna il suo orologio difettoso per ripararlo. e mentre, con gesti da negromante, ne smonta il capriccioso congegno, inizia a raccontargli la storia della propria esistenza.



secondo l`autore, quindici anni dopo la fine della democrazia cristiana e dell`unita` politica dei cattolici, la responsabilita` di animare una presenza organizzata dei cristiani nell`italia bipolare e` interamente affidata ai laici credenti. spetta a loro assumere pienamente il valore dell`alternanza, scegliere con chiarezza il campo riformatore o quello conservatore, evitare l`illusione sia di poter ricostruire un partito simile alla dc sia di potersi rifugiare in un moderatismo perdente o in un fondamentalismo falsamente rassicurante. e solo affrontando appieno le sfide dell`identita`, della laicita` e dell`etica pubblica che i cattolici italiani potranno contribuire a scrivere un nuovo alfabeto sociale, rinnovando il proprio apporto al bene comune e al futuro della nazione. serve una nuova stagione di impegno civile e politico, che luigi bobba delinea nella sua geografia ideale muovendo da una lunga esperienza maturata nel mondo dell`associazionismo.




sebald si e` spesso presentato ai lettori nei panni del viandante saturnino, sulle tracce degli autori prediletti oppure intento a ricostruire le traiettorie di esistenze errabonde e sradicate, attraverso paesaggi sempre vividamente descritti, si tratti del suffolk o di una citta` italiana. in realta` e` stato soprattutto un viaggiatore nel tempo, perche`