

l`auto di ted e ginger sfreccia sulla strada, ted ha la guancia sfregiata da una cicatrice. un colpo di pistola che si e` sparato da solo. ginger ha i capelli appicciati al volto e gli occhi lucidi. davanti a se` vede sfumare le immagini di un mondo che non smette di inquietarla, un mondo di uomini smarriti nelle proprie ossessioni. come suo padre, un predicatore divenuto impopolare tra i fedeli che preferiscono la tv ai suoi sermoni. o lo strano hippie che spaccia pasticche e si cura il cancro con una dieta a base di miglio e tofu. c`e` tutta la desolazione della moderna periferia statunitense, paesaggi fatti di boschi e fast food, strade statali e fabbriche in disuso, rituali di adolescenti e musica metal, abbandonoe urgenza di salvezza.

pochi artisti ebbero un`esistenza avventurosa come paul gauguin. all`eta` di un anno era gia` su una nave in viaggio per il peru`, dove trascorse un`infanzia felice. questo libro e` la storia della passione dirompente che lo strappo` a una vita agiata e a una famiglia che amava per inseguire un sogno che, dopo lunghi vagabondaggi tra la bretagna e la provenza, la scandinavia e i caraibi, lo condusse infine a tahiti, dove soggiorno` due anni. vi torno` di nuovo dopo un deludente rientro in patria per trasferirsi infine nel vicino arcipelago delle marchesi, dove mori` solo e dimenticato. "noa noa" e` il racconto del primo viaggio di gauguin a tahiti, che viene qui proposto nella versione integrale della prima bozza redatta dall`artista.

nel novembre del 1884, in una russia piegata dal dispotismo di alessandro iii, si apre il processo a rykov e ai suoi complici, imputati di uno scandalo finanziario che travolge la vita e brucia i risparmi di un`intera comunita`. a seguirlo come inviato c`e` il giovane anton cechov, che racconta le menzogne, le reticenze e i silenzi di una galleria di avidi truffatori. un crack parmalat nella russia del xix secolo, raccontato da un reporter d`eccezione.

questa guida bibliografica aggiornata al 1999 intende raccogliere tutti gli scritti sul jazz in volume o su libro pubblicati in italia, dai testi originali a quelli tradotti, dai saggi musicologici ai romanzi ispirati direttamente dalla musica afroamericana. l`elenco e` corredato dei dati bibliografici essenziali e di alcune righe di commento che servono ad individuarne l`argomento e il tipo di contenuto. con un`intervista a george perec e 9 fotografie di pino ninfa.




oggetto del libro e` quel decennio della storia politica italiana che va dalle elezioni del 1953 alla nascita del centro-sinistra nei primi anni sessanta. di loreto ricostruisce il formarsi di nuovi equilibri politici nel corso degli anni cinquanta, la crisi delle istituzioni, le chiusure e le inquetudini del mondo cattolico, le posizioni della dc e del pci, il rischio della svolta autoritaria a seguito delle sommosse contro il governo tambroni nell`estate 1960.









dalla seconda meta` degli anni cinquanta ai primi anni settanta, i due tomi di questo secondo volume tracciano l`identita` dell`italia liberata dall`eredita` della guerra, avviata nel suo "miracolo economico", stabile nella sua direzione politica, ma ricca di fermenti sociali, civili e culturali. il primo tomo, in particolare, analizza i problemi economici e sociali: dalla posizione dell`italia nel sistema bipolare internazionale, e in specie nel mediterraneo, ai problemi dello sviluppo industriale e tecnologico; dall`agricoltura ai servizi sociali; quindi i movimenti della popolazione, il mercato del lavoro, le trasformazioni territoriali e ambientali.


il volume si apre con la testimonianza di alessandro natta che dice: "il libro di caccavale rappresenta un passo avanti importante nell`accertare il quadro complessivo delle vittime italiane dello stalinismo, e nello sforzo di ridare un`identita` umana e politica a tanti, uomini e donne, che vennero investiti da quella bufera, e in essa scomparvero o riuscirono a salvarsi, e anche a tornare in campo nel lavoro e nella lotta politica".


Erato 1987.


"di tanto in tanto, per offese reali o presunte, mia madre e mio padre smettono di parlarmi. in inghilterra c`e` una curiosa espressione per indicare la cosa: si dice "essere mandati a coventry"". raccolta di scritti letterari, culturali e in parte memoir, "coventry" affronta temi diversissimi come le dinamiche familiari, le questioni di genere, l`opera di autori quali natalia ginzburg, d. h. lawrence e kazuo ishiguro. ne emerge un libro coraggioso, colto e di esemplare bellezza formale, che offre il meglio del pensiero di rachel cusk. lo sguardo analitico, ma anche pieno di echi e sfumature, di una delle scrittrici piu` importanti dei nostri anni. al centro delle sue riflessioni, il nesso tra la produzione artistica e lo splendido groviglio che sono le nostre esistenze.


servirono veramente le bombe atomiche a porre fine alla guerra o vennero sganciate seguendo altre logiche e finalita? perche non fu sufficiente il precedente bombardamento incendiario di tokyo, quasi altrettanto distruttivo e crudele? uno dei maggiori storici militari al mondo, richard overy, ripercorre quei mesi drammatici, dalla guerra nel pacifico agli sforzi tecnologici e scientifici della corsa atomica, fino all?escalation che porto alla scelta di colpire hiroshima e nagasaki. sono mesi che gettano la loro ombra inquietante sull?oggi, in un tempo in cui insieme agli interrogativi etici minacciano di sollevarsi gli stessi venti nucleari. nei mesi conclusivi della seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di giapponesi, per lo piu civili, morirono in un?ultima esplosione di violenza dal cielo. dopo aver devastato tokyo gli aerei americani iniziavano a non avere molti obiettivi plausibili a disposizione, e si decise allora di utilizzare due armi atomiche per chiudere definitivamente la guerra. da allora, il ruolo dei bombardamenti incendiari e delle armi nucleari nella lettura della resa giapponese e sempre stato oggetto di un acceso dibattito. richard overy ripensa a come dovremmo considerare quest?ultima fase del conflitto. il popolare racconto secondo cui i bombardamenti furono efficaci va inserito nel contesto piu ampio di quanto stava accadendo in giappone all?inizio del 1945. e la facile equazione "bombardamento uguale resa" non puo piu essere data per scontata. queste pagine ricostruiscono il processo attraverso il quale, nel corso di una guerra lunga e tremenda, la volonta di uccidere i civili e distruggere intere citta e diventata una cosa normale. e ci mostrano come le preoccupazioni morali si sono potute attenuare fino al punto in cui gli scienziati, gli aviatori e i politici hanno approvato una strategia di distruzione di massa che non avrebbero mai approvato prima. rivelandoci pero allo stesso tempo quale sia stato lo sforzo messo in campo per cer