
Contiene outtakes, brani rari e due inediti assoluti: Tin Pan Alley, con Johnny Copeland ( 11.27 ) e The Sky is Crying ( 4.09). Altri brani degni di nota: Texas Flood ( video version) ( 9.44), Blues at Sunrise ( con Albert King, 15.07) e The Things Thast I Used to Do.

e difficile immaginare qualcosa di altrettanto distante dall`oggi quanto cio` che apparve piu` di tremila anni fa nell`india del nord sotto il segno del veda, quel "sapere" che dichiarava di comprendere in se` tutto, dai granelli di sabbia sino ai confini dell`universo. ancor piu` che nel tempo, quella distanza si avverte nel modo di vivere ogni gesto, ogni parola, ogni impresa. gli uomini vedici prestavano una attenzione adamantina alla mente che li reggeva, per loro mai disgiungibile da quell`"ardore" da cui ritenevano si fosse sviluppato il mondo. e, qualsiasi cosa accadesse, acquistava senso solo in rapporto a un invisibile traboccante di presenze divine. fu un esperimento del pensiero cosi` estremo che sarebbe potuto scomparire senza lasciare traccia, cosi` come gli uomini vedici lasciarono ben poche tracce tangibili del loro passaggio attraverso "la terra dove vaga in liberta` l`antilope nera". eppure quel pensiero - groviglio composto da inni enigmatici, atti rituali, storie di de`i e folgorazioni metafisiche - ha l`indubitabile capacita` di illuminare, con una luce radente e diversa da ogni altra, alcuni eventi elementari che appartengono all`esperienza di chiunque, oggi e dappertutto, a cominciare dal puro fatto di essere coscienti.

il testo col quale, nel 1936, francis scott fitzgerald racconto` quello che aveva sempre sostenuto non esistere: il secondo atto nella vita di un americano. scegliendo, impietosamente, la sua.

"`david golder` e` un libro che gronda odio, soprattutto verso il denaro e tutto cio` che puo` essere trasformato in denaro, oggetti e sentimenti, e verso le forme infinite che il denaro puo` assumere. oggi, non ci rendiamo conto di cosa sia stato il denaro nel diciannovesimo secolo, o nella prima parte del ventesimo: una fiamma ardentissima, una colata di sangue disseccata, sbarre d`oro sciolte e di nuovo pietrificate. diventava eros, pensiero, sensazioni, sentimenti, fango, abisso, potere, violenza, furore, come nella come`die humaine ... `david golder` e` un libro durissimo e secchissimo, che incide di continuo terribili ritratti, che in parte ricordano la memorialistica e la tradizione aforistica francese." (pietro citati)

dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei carpazi. uno ha passato quei decenni in estremo oriente, l`altro non si e` mosso dalla sua proprieta`. ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. null`altro contava per loro. perche`? perche` condividono un segreto che possiede una forza singolare: "una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso da` calore alla vita e la mantiene in tensione". tutto converge verso un "duello senza spade" ma ben piu` crudele. tra loro, nell`ombra il fantasma di una donna.

giovane aristocratico con sogni rivoluzionari si trovo` a parigi quando scoppio` la rivoluzione nel 1848. pote` cosi` vedere con i propri occhi cio` in cui aveva sperato e immediatamente ne constato` il fallimento. e da socialista illuminato scrisse a caldo la piu` devastante liquidazione del socialismo. visione rosea e generosa in partenza, che presto si trasforma in pratica poliziesca e persecutoria. aleksandr herzen, fra i grandi russi dell`ottocento, e` forse il meno conosciuto anche se fu il piu` occidentale ed europeo.

ossequioso e collerico, diviso fra paranoica timidezza e incontenibili furori, in queste interviste, per la prima volta raccolte in volume, gadda parla di se`, delle sue opere perennemente a telaio, del suo lavoro di scrittore e del metodo che lo governa, del successo, di questioni linguistiche e stilistiche, della nostra tradizione letteraria. irresistibile, in particolare, la galleria di autori prediletti (manzoni, parini) o aborriti (in sommo grado foscolo, il piu` grande "strafalcionista del lirismo italiano ottocentesco", ma l`irrisione feroce non risparmia carducci, pascoli, d`annunzio) delineata nel corso degli incontri con alberto arbasino. ma soprattutto, in ogni occasione, gadda si difende da tutto e da tutti: dall`imbecillita` dei critici che si basano sulle "vigenti disposizioni di legge" e sulle "idee fisse", dall`odiata accusa di barocchismo e stravaganza, dai gusti e dai vizi nazionali imperanti. come quando, a proposito del neorealismo, osserva: "il fatto in se`, l`oggetto in se`, non e` che il morto corpo della realta`, il residuo fecale della storia...". sempre, in ogni sia pur minima battuta di questo scrittore che si dichiarava "inetto a cicalare con brio", il lettore sapra` riconoscere e gustare la fosforeggiante genialita` del grande macaronico e l`"accensione di intentata novita`" del suo linguaggio.






Nuova versione, rimasterizzata 2011 da Steven Wilson. Edizione del 40th Anniverary

Dopo lo splendido Live, ecco il nuovo attesissimo lavoro del bluesman texano, che arriva dopo l'acclamato Blak & Blu. Inciso e prodotto in proprio, registrato nel suo studio in Texas, The Strory of Sonny Boy Slim è una sorta di dichiarazione di intenti. Infatti Clark mette in opera un disco in cui sono palesi le sue più importanti influenze: da Lead Belly a Muddy Waters e John Lee Hooker, da Marvin Gaye agli Outkast. Un disco dove blues e musica nera vanno di pari passo, dove il blues si allinea con sonorità attuali. Gary Clark Jr rinnova la musica del diavolo.

Kenny Chesney è uno dei musicisti country più popolari, da qualche anno a questa parte, in Usa. Riempie gli stadi, come Springsteen. La sua musica è una via di mezzo tra country commerciale e country vero, con qualche brano alla Jimmy Buffett.In questo disco però Kenny vuole fare le cose meglio e si fa produrre da Buddy Cannon, il produttore degli ultimi dischi di Willie Nelson, uno che la sa lunga e che ha anche un suono, un vero suono country.

Incendiario e abrasivo, il nuovo album di Gary Clark Jr, dal vivo, come il recente Gary Clark Live di tre anni fa, che rimane il suo disco più popolare. Registrato nel corso del tour 2016, questo disco presenta alcuni brani del recente The Story of Sonny Boy Slim che, nella versione Live, assumono una forza intrinseca superiore, ma anche brani inediti e covers mai fatte. Come Honest I Do di Jimmy Reed e My Baby's Gone di Elmore James. Gary Clark suona secco e deciso e canta alla sua maniera, mischiando blues duro e deciso, ma anche soul.Il suono è teso, diretto e la band lo segue al millimetro.12 canzoni, con classici come Grinder, You Saved Me, When My Train Pulls In, Shake ( con la partecipazione di Leon Bridges ) ed altre ancora.

Ristampa in edizione giapponese di un album edito, nel 1970, dalla Atlantic.

Ristampa di un bel disco dal vivo del cantautore americano, con la partecipazione di Lucy Kaplansky, Mike Aulridge, Cathy Fink, Roy Huskey Jr, Robin & Linda Williams etc.

Una performance di indubbio valore, da parte del grande chitarrista texano. Rock e blues at his best, con versioni scintillanti di I'm Crying, Ma Baby's Gone, Love in Vain, Sugar Coated Love, Scratch My Back, Love Struck Baby, Pride and Joy, Shake A Hand, Shake A Hand ed altre. Poche le copie disponibili.

"vado per gli ottanta. l`ultima partita l`ho giocata che non ne avevo trentadue, e sara` anche vero che dura un attimo la gloria ma poi portarsela dentro per tutto questo tempo senza piu` la possibilita` di rinverdirla e` durissima. anche un po` crudele." inizia cosi` gigi riva la sua lunga, eccezionale confessione autobiografica che in questo libro affida alla penna esperta di gigi garanzini. monumento assoluto del calcio, riva e` un uomo profondamente riservato e finora non solo si e` sempre tenuto lontano dalle cronache, ma non si e` nemmeno mai raccontato. eppure - sono pochi ormai quelli che possono ricordarselo -, per alcuni anni gigi riva strego` il mondo con il suo istinto per il gol, divento` un mito (le due star piu` attese al mondiale del messico 1970 erano lui e pele`) e dimostro` sempre personalita` forte e decisa, anche con la scelta di legare tutta la propria carriera al cagliari, rifiutando offerte stellari. queste pagine schiudono un mondo antico, forse irriconoscibile per i giovani di oggi, ma proprio per questo di grande ispirazione. dopo un`infanzia segnata da diversi lutti familiari nell`italia impoverita del dopoguerra, a diciott`anni riva sali` su un aereo a elica che in tre tappe lo porto` da varese a cagliari, una destinazione che allora sembrava piu` lontana dell`antartide. ma la sardegna lo accolse come la madre che non aveva piu`, e non dovette passare molto tempo perche` partisse la cavalcata del cagliari verso lo scudetto ed esplodesse - per lui eroe schivo e affascinante come hud il selvaggio interpretato da paul newman - la gloria con i 35 gol segnati per l`italia. pero` le fiabe piu` belle finiscono sempre troppo presto e fu proprio la patria, a cui riva sacrifico` ben due gambe, a interrompere bruscamente la sua formidabile avventura. chissa` quanto ancora ci avrebbe fatto sognare se fosse durata anche solo un po` di piu`.

Classiche registrazioni per la grande vocalist jazz.. Registrato a Boston, Storyville, nel 1951 e 1953. SILVER VINYL EDITION - Pressed at Pallas.

LP. Materiali Sonori, 1991, IT. New Age e Ambient Music per pianoforte.

Bellissima colonna sonora del delizioso film di Wes Anderson con diversi brani di David Bowie rivisitati in versione bossa da Seu Jorge.

2CD. Concerto radiofonico a The Carousel Ballroom di San Francisco del 28 aprile 1968.

LP. Point Records, 1980, CA. Raccolta canadese del grande cantante americano.