
quale idea j. rodolfo wilcock avesse della critica e del suo status lo si inferisce da alcuni noti vezzi, come quello di recensire spettacoli che non aveva visto, o di inventarne di inesistenti, sulle cui tracce si gettavano subito tutti. gli articoli raccolti qui coprono i due decenni piu` importanti della sua collaborazione a giornali e riviste (innanzitutto al "mondo" di pannunzio), e sono tutti dedicati al mondo delle lettere e alle sue singolari, ricorrenti, tormentose perversioni.

un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. e un incidente? un suicidio? un omicidio? l`esecuzione di una sentenza? e per quale colpa? la risposta vera e` un`altra: e` una mossa di scacchi. dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto e animati da un odio inesauribile che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi. che uno dei due sia l`ebreo e l`altro sia stato un ufficiale nazista e` solo uno dei vari corollari del teorema.



non tutti lo sanno, ma uno dei compiti piu` amati dagli intrepidi furetti e` quello di guardacoste, pronti a salvare in mezzo alle tempeste tutti gli animali in difficolta`. il lettore assistera` cosi` alle sorprendenti imprese di bethany, una giovane e determinata marinaia-furetta che dai gradi piu` umili della carriera assurge a quello glorioso di comandante di una veloce imbarcazione di salvataggio. e a quelle di chloe, una graziosa, carismatica giornalista-furetta che, coinvolta in una serie di eventi drammatici, scopre in se` risorse che non avrebbe mai creduto di possedere.

pubblicato per la prima volta nel 1987, jura e` uno dei libri in cui meneghello dispiega piu` compiutamente le sue doti di studioso del dialetto vicentino e delle sue particolarita` piu` bizzarre, in cui da` conto di vicende personali tra la terra natale e l`inghilterra, il "paese degli angeli", in cui ci lascia stupiti e ammirati per i suoi virtuosismi verbali, per il suo sense of humour, per la sua capacita` di condurci per mano attraverso un labirinto linguistico cangiante come le immagini di un caleidoscopio.

i topi sembrano essere la specie meglio attrezzata per sopravvivere a una catastrofe naturale. non a caso, dunque, grass ha scelto una ratta parlante per avviare con lei un serrato dibattito per il futuro dell`uomo e su un processo di autodistruzione che forse e` gia` irreversibile. per completare la sua apocalittica requisitoria, grass ha convocato in questo romanzo a piu` piani e varie prospettive i personaggi dei suoi libri precedenti.


Connor Selby è un giovane chitarrista blues inglese, che esordisce con questo album, edito dalla Provogue. Un disco di blues, rock, anche southern rock e ballate ma, essenzialmente, di Blues. Premiato copme Young Artist of The Year, negli UK Blues Awards, negli ultimi tre anni ( 2020, 2021, 2022), Selby finalmente rivela il suo talento. Chitarrista eclettico, c reativo ed energico, porta a termine un disco da ricordare. Dieci canzoni, più quattro tracce aggiunte ( tra cui una cover di Ray Charles ( My Baby Don't Dig Me ). Sa sentire assolutamente.

Ristampa del 2007 su Cherry Red Records della colonna sonora originale del film western Sentieri Selvaggi. Copia non sigillata.

45 Giri, RI FI, 1975, IT. Singolo 7" che contiene le canzoni Tornerai Tornerò e Strad aper il mare.