
riusciremo mai a capire come e` fatta la mente? e saremo in grado di riprodurla artificialmente o di curarla? in questo volume john horgan accompagna il lettore in un viaggio nell`arcipelago della mente umana, che continua a sottrarsi agli sforzi, tutt`altro che congiunti, di neuroscienziati e psicoterapeuti, filosofi e studiosi di intelligenza artificiale, nuovi darwinisti e fautori della genetica del comportamento. per dimostrarlo horgan ci svela la sofisticata crudelta` delle odierne cliniche psichiatriche dove ancora si pratica l`elettroshock, ci mostra i limiti di macchine straordinarie come cog, il robot di star treck, ci spiega che i successi di terapie come il prozac e la psicoanalisi sono da attribuirsi all`effetto placebo.

mistero per eccellenza del cristianesimo, la trinita` e` anche la via per cui il divino si dispiega nella natura e nella storia, facendosi carne e sangue dell`uomo. in un dialogo immaginario ma appassionato tra un teologo e un uditore di buona volonta` e in uno scambio reale di opinioni con tre filosofi "laici" (massimo cacciari, giulio giorello e vincenzo vitiello) l`autore mostra come, almeno nel nostro occidente, anche per essere atei coerenti occorra passare attraverso la prospettiva della fede trinitaria.

un volume che indaga il legame tra preghiera e salute, tra fede e vitalita` nell`intento di dimostrarne i vantaggi da un punto di vista medico, psicologico e spirituale. l`atto di pregare e` inteso come una spinta rivoluzionaria, che nasce sia dal contatto con la parte piu` profonda di se` sia dall`ascolto di una sorgente di forza universale. il libro e` articolato in due parti: la prima, piu` teorica, sui rapporti tra preghiera e salute dal punto di vista scientifico; la seconda, piu` pratica, guida alla riscoperta del patrimonio di preghiere tradizionali, riutilizzandolo secondo le parole d`ordine dell`autrice: bellezza, amore, liberta`.

"se la memoria non mi inganna, e` successo due weekend fa, mentre stavo andando a firenze in treno". e se la memoria ci ingannasse? fin dove puo` spingersi l`inganno? quanto possono essere distorti i ricordi? possiamo arrivare, addirittura, a ricordare qualcosa che non e` mai accaduto? se capita, ce ne accorgiamo o ne siamo vittime inconsapevoli? il libro si propone di rispondere a queste domande, descrivendo le illusioni di memoria piu` frequenti e insidiose (false memorie testimoniali, autobiografiche, per parole e oggetti), illustrando i possibili meccanismi che ne sono all`origine e indicando le strategie per difendersi. il testo affronta questi temi alla luce dei piu` recenti sviluppi della psicologia cognitiva e delle neuroscienze, mettendone in evidenza sia il contributo alla conoscenza dei processi di memoria che la rilevanza in campo applicativo, soprattutto in ambito giudiziario (psicologia della testimonianza).


Diciotto classici. La migliore antologia degli U2.

a sei donne incontrate fra il 1932 e il 1935, quasi tutte sue amanti occasionali, sono indirizzate queste lettere di ce`line, dove sempre risuona la petite musique del suo stile. sei donne che ce`line continua a seguire e proteggere: e, se si guarda bene dal parlare d`amore, non lesina consigli su come usare gli uomini nel modo migliore, cioe` "per il piacere e per i soldi". ma soprattutto, lettera dopo lettera, con una generosita` che rende lacerante la violenza autodenigratoria ("gia` vecchio, depravato, non ricco, malmesso insomma. tutt`altro che un buon partito. battona e malfido"), non cessa di illuminare per barbagli, a loro beneficio, il mondo. in fondo, scrive a evelyne pollet, "crepare dopo essersi liberato, e` almeno questa l`impresa d`un uomo! aver sputato ogni finzione...".


il volume offre un`introduzione al contempo accessibile e rigorosa ai piu` recenti sviluppi di una fondamentale branca della filosofia del tempo: la filosofia del futuro. al centro dell`attenzione sono le domande chiave del dibattito contemporaneo. il futuro e` gia` scritto o esistono cammini alternativi che il tempo e` in grado di imboccare? esistere significa semplicemente essere presenti o ci sono veri e propri oggetti futuri? siamo davvero liberi di scegliere quali azioni compiere e di modificare il corso degli eventi? il dibattito intorno alle risposte di volta in volta offerte dalla filosofia esplora un`intrigante zona d`intersezione tra metafisica, logica ed etica, e interessa discipline diverse come la fisica, la psicologia e l`economia. gli autori offrono gli strumenti necessari per inquadrare concettualmente le domande sul futuro, introducendo tutte le nozioni tecniche in un linguaggio chiaro e intuitivo.

e tempo di tracciare un bilancio critico delle dinamiche migratorie che hanno investito l`italia negli ultimi anni, riconducibili ai conflitti in libia e in siria, e dei discorsi pubblici costruiti attorno alle stesse. ha veramente senso parlare di esodi epocali e di invasioni? se i flussi migratori sono rappresentati in termini di minaccia alla sicurezza, stiamo parlando della sicurezza di chi? e in che termini costruire un senso di sicurezza per alcuni determina spazi di insicurezza per altri? saldando insieme rapporti di forza e sistemi di rappresentazione, si costruisce una storia sociale delle migrazioni via mare verso l`italia capace di collocare queste ultime entro uno scenario storico-politico ampio ed entro specifiche regolamentazioni giuridiche della frontiera. da questa prospettiva, diviene possibile ripensare tanto il tema dell`accoglienza di migranti e rifugiati quanto il senso dell`azione umanitaria e del diritto d`asilo.