
edito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l`avventura gia` narrata in agostino, la guarigione, cioe`, attraverso l`iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale equilibrio tra se` e l`ambiente, tra le sue aspirazioni e la realta`. per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacita` di adattamento, luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. sara` l`esperienza suprema dell`adolescenza, l`incontro con l`altro sesso, a sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa piu` gioiosa e vitale.


pittore innovativo, affascinato dalla religione e allo stesso tempo grande peccatore, assassino e fuggiasco con una taglia sulla testa: caravaggio incarna pienamente la figura del genio "maledetto". basandosi su una rigorosa documentazione storica "tutti i miei peccati sono mortali" ripercorre come un romanzo la vita tormentata del piu` grande artista del periodo barocco: il suo arrivo a roma, i giorni di miseria e fame, il successo sotto l`ala protrettrice dei potenti, le critiche per i dipinti considerati sconvenienti, le risse continue, la vita dissoluta, fino all`accusa di un omicidio che lo costringe a una vita di fughe continue in attesa della grazia papale.











italia. estate del 1972. ivo il barrocciai convince il padre ardengo a finanziargli l`acquisto di un terreno per costruire una fabbrica di tessuti da "far invidia ai milanesi". cesare vezzosi, piccolo impresario edile, sposato con la bellissima arianna che lascia lunghi mesi al mare a badare al figlio vittorio, costruisce di lena appartamenti popolari per ospitare l`ondata di intrepida immigrazione che viene dal sud. pasquale citarella e` venuto dall`irpinia a cercare fortuna, con moglie e figli, e pittura senza sosta le case e i capannoni e i palazzi che sembrano spuntare ovunque. siamo all`alba di un nuovo mondo e l`albero della vita sta intrecciando i destini: l`audace barrocciai incarica il vezzosi di costruire la faraonica fabbrica mentre lui si getta, con l`entusiasmo di un fanciullo, alla conquista del mercato tessile d`europa e d`america. il vezzosi, a sua volta, incarica citarella della costruzione: una commissione che puo` valere il futuro suo, della sua famiglia, e anche di qualche parente rimasto ad ariano irpino. e mentre la fabbrica si va edificando, gloriosa ed eccessiva come il sogno che l`ha voluta creare, mentre quei tessuti iniziano a generare denaro e spargere benessere condiviso, mentre gli anni vengono divorati dalla voglia di futuro, le vite private dei protagonisti iniziano a scricchiolare, a scomporsi e ricomporsi, travolte dall`impeto di una vita che e` benzina per i sogni e di una crescita continua e rapidissima, onnipresente, naturale quanto l`aria e il cielo.






tutto il mondo magico, soprannaturale e misterioso dell`india antica rivive in questi racconti nei quali scopriamo il fascino delle leggende tradizionali indiane, che nel corso dei secoli giunsero fino in occidente arrivando a influenzare altre culture: si ritrovano dalle mille e una notte arabe fino al folklore europeo. e un universo in cui esseri umani, dei, spiriti celestiali, demoni e schiere di mille altri esseri invisibili, divini o diabolici, vengono a contatto nella vita quotidiana, si alleano, si combattono, si innamorano, senza nessun confine preciso tra il mondo umano, terrestre, e tutti gli altri. in questo gioco cosmico della manifestazione, ogni cosa e` verosimile e, per quanto fantastica e perfino grottesca, e` nondimeno considerata reale.