l`intento del libro e` quello di sottolineare la eccezionale ricchezza della personalita` bilingue, sotto gli aspetti linguistici, intellettivi, affettivi sociali, creativi. si vogliono cosi` debellare le vecchie concezioni, che davano al bilingue la patente di mente confusionaria o di personalita` schizofrenica. lo stato psicologico di bilingue appare qui come un arricchimento eccezionale, da promuoversi anche attraverso corsi scolastici di insegnamento delle lingue ben costruiti ed efficaci.
il libro e` diviso in tre grandi capitoli: il primo, "l`epistemologia delle passioni", presenta l`insieme degli strumenti dell`analisi semiotica delle passioni elaborati negli ultimi anni a livello di sintassi narrativa di superficie, accanto alla proposta di soluzione per alcuni punti che si erano rivelati critici al riesame metodologico delle possibilita` di confronto e di rapporto con l`ambito filosofico e psicologico. gli altri due, dedicati rispettivamente allo studio dell`avarizia e della gelosia, mettono in scena l`attitudine di rapporto ai testi di una cultura sostenuto da greimas, per il quale e` proprio nei testi che bisogna interrogare, disimplicare e riconfigurare la teoria.