
celebratissimo come cantautore, apprezzato anche come romanziere, cohen viene ora presentato nella sua veste di poeta. del resto scriveva e pubblicava poesie in canada e negli stati uniti gia` prima di diventare noto come musicista. autoironico, graffiante, struggente, amaro e divertentissimo, cohen presenta in questo libro, dove compaiono anche in esclusiva mondiale sei nuove poesie, l`ennesimo lato della sua poliedrica personalita`. il volume e` curato da giancarlo de cataldo ("romanzo criminale" e "teneri assassini", entrambi einaudi), che ha firmato anche la traduzione insieme a damiano abeni.

tutti i fatti, i personaggi, le istituzioni e le dottrine politiche; cronologia delle date da ricordare; spiegazioni chiare, essenziali e strutturate per punti; box con etimologia e significato dei termini specialistici; test di verifica alla fine di ogni capitolo.





"questa mia scelta di versi e` quasi per intero tratta dal terzo libro del `passaggio d`enea`. vuol essere la ricostituzione d`un libro - il mio terzo libro, appunto - che gia` incorporato nel folto `passaggio d`enea`, manco` tuttavia d`uscire al netto nella sua propria e precisa fisionomia, e che isolato e riorganizzato nella sua intima struttura, e infine tutto in se` concluso, mi piace oggi riconsiderare, con sufficiente distacco, come indicativo a me stesso della direzione - credo rimasta determinante - della mia ricerca negli anni che pressappoco corrono, piccole appendici e digressioni a parte, dal `44 al `54". con questa spiegazione caproni accompagnava l`edizione einaudiana del 1968. quell`edizione fu in realta` l`occasione per trasformare il suo "terzo libro" in una sorta di autoantologia inserendo nel volume poesie tratte dal "seme del piangere" (1959) e dal recente, allora, "congedo di un viaggiatore cerimonioso" (1965), nonche` alcuni testi inediti. dunque un`idea di recupero archeologico si era trasformata in una nuova raccolta organica che voleva rappresentare la continuita` della poesia di caproni nel tempo, nonostante modalita` stilistiche diverse fossero giunte a maturazione. questa nuova edizione e` l`occasione per riconsiderare lo snodo fondamentale di quel libro nel percorso poetico di caproni. prefazione di enrico testa. con un saggio di luigi surdich.

concetto marchesi, classicista di fama internazionale, portava in se` le tracce dell`idealismo risorgimentale e, insieme, l`energia delle speranze del movimento popolare otto-novecentesco. luciano canfora, curatore del volume, ricollega il suo discorso "perche` sono comunista", tenuto a milano nel febbraio del 1956, la conferenza, "la persona umana nel comunismo", tenuta a roma il 16 aprile del 1945, e l`intervento all`viii congresso del pci del 1956. e con la sua introduzione completa il ritratto di un appassionato intellettuale e apre una finestra sulla comprensione dei tempi difficili sospesi tra la fine della guerra e gli anni della ricostruzione.

e l`anno fatidico 2001. a new york, harvey sonnenfeld, agente cia messo un po` in disparte ma carico di esperienza, ha un`intuizione, una di quelle convinzioni tenaci che non si sa da dove vengano ma che possono essere piu` radicate di un ragionamento articolato: ci sara` un attentato.
joni mitchell ha un particolare malanimo nei confronti dei biografi. pochi anni fa un intervistatore ha visto nel salotto della sua casa californiana, usato come fermaporte, un libro su di lei. "non c`e` magia in questi libri", si e` lamentata. "non sono autorizzati, e sono pieni di supposizioni ridicole e pettegolezzi". questa e` la prima biografia italiana di joni mitchell. non autorizzata ma, auspicabilmente, non riempita di supposizioni ridicole e pettegolezzi. piuttosto, un atto d`amore verso un`artista che ha composto musica straordinaria, pur definendosi "una pittrice solitaria". fuori, o meglio al di sopra delle categorie in cui generalmente incaselliamo chi fa musica. comparata sovente con bob dylan o leonard cohen. che ha conquistato nel tempo molti cuori: con la musica, con il coraggio di scelte mai facili, in una vita di certo non banale tra successi, delusioni, arte, sempre con una straordinaria capacita` di superare i (tanti) momenti difficili. una biografia che cerca di capire come gli artisti della musica che ancora negli anni settanta si definiva "giovane" hanno influenzato generazioni di ragazze e ragazzi, poi donne e uomini, inevitabilmente crescendo e invecchiando con noi. con un`intervista a carlo massarini.