in questo volume l`autore unisce le vicende biografiche di silvio berlusconi a tutti i documenti processuali e suggerisce una chiave di lettura della sua storia e delle sue vittorie elettorali che non hanno mai sciolto il nodo dei molteplici conflitti d`interessi tra l`imprenditore e l`uomo di governo, tra l`imputato e il politico in grado di influire sul sistema giudiziario. gianni barbacetto, giornalista, ha lavorato al "mondo" e all`"europeo" ed e` collaboratore di "micromega". dal 1996 inoltre e` inviato di "diario".
c`e` un cane presidenziale e, ovviamente, il presidente dell`impero, i primi generali, i re degli affari, le guardie del corpo, tanti divi fasulli, le segretarie di stato e molti, molti spiriti. sono spiriti attori, spiriti cacciatori, di casa nel fuoco e nei boschi come kimala o nelle parole come poros. c`e` la strega zelda e molti demoni minori, bambini del coro, soldati, spettatori... e, naturalmente, tutti i grandi e servili eroi di usitalia.

manhattan, 2022. una coppia e` in volo verso new york, di ritorno dalla loro prima vacanza dopo la pandemia. in citta`, in un appartamento nell`east side, li aspettano tre loro amici per guardare tutti insieme il super bowl: una professoressa di fisica in pensione, suo marito e un suo ex studente geniale e visionario. una scena come tante, un quadro di ritrovata normalita`. poi, all`improvviso, non annunciato, misterioso: il silenzio. tutta la tecnologia digitale ammutolisce. internet tace. i tweet, i post, i bot spariscono. gli schermi, tutti gli schermi, che come fantasmi ci circondano ogni momento della nostra esistenza, diventano neri. le luci si spengono, un black-out avvolge nelle tenebre la citta` (o il mondo intero? del resto come fare a saperlo?) l`aereo e` costretto a un atterraggio di fortuna. e addio super bowl. cosa sta succedendo? e l`inizio di una guerra, o la prima ondata di un attacco terroristico? un incidente? o e` il collasso della tecnologia su se stessa, sotto il proprio tirannico peso? e l`apparizione di un buco nero, l`aprirsi di una piega dello spazio e del tempo in cui le nostre vite scivolano inesorabilmente? di certo c`e` questo: era dai tempi di "rumore bianco" che don delillo non ci ricordava con tanta accecante precisione che viviamo, disperati e felici, in un mondo delilliano.