
john updike esplora, in modo crudo e sottile, facendo assurgere la sessualita` a metafora esistenziale, le tensioni nascoste, le contraddizioni e le nevrosi proprie della middle class americana, convenzionale, colta e perbene, degli anni sessanta in un piccolo villaggio della provincia benestante del new england, tarbox. tra un doppio misto a tennis e una cena a casa di amici, la vita scorre indolente. questo falso paradiso suburbano, innocente solo in apparenza, cela pero` un`intricata rete di adulteri e seduzione collettivi che vedono protagonisti alcune coppie di varia provenienza.


"chi non ha mai scritto versi?... anch`io, ad intervalli regolari, "ad ora incerta", ho ceduto alla spinta: a quanto pare, e` inscritta nel nostro patrimonio genetico". in realta`, il fare poesia non e` stato in primo levi un`attivita` marginale o minore; egli stesso ci racconta come, scampato al lager, gli fosse venuto spontaneo fissare la tragedia di auschwitz nei versi che poi avrebbero aperto "se questo e` un uomo". nei testi poetici raccolti in questo volume ritroviamo, come ha osservato giovanni raboni, "lo stesso acume morale, la stessa forza di memoria, ammonimento e pieta` che rendono sostanziosa, cosi` giusta, cosi` naturalmente memorabile la sua prosa".

a immagini cupe e malinconiche, il poeta affianca i temi della bella giovinezza, della passione per la vita effimera, dell`amore. e tutto va a costituire una raccolta fortemente unitaria, nonostante la varieta` degli argomenti e dei toni, che passano dal riso burlesco alla violenza dell`ironia, dagli accenti velenosi al lirismo.


un ragazzino curvo scrive su un tavolo. letteralmente. non scrive su un foglio appoggiato sul tavolo, ma direttamente sulla sua superficie. oppure: un naufrago, lacero ed emaciato si trascina; verso una bottiglia d`acqua o una spiaggia? no, verso un libro, scelto fra tanti sullo scaffale di una libreria. attraverso questi e molti altri disegni matticchio unisce la sua grazia nel tratto del disegno a una non comune inventiva: il mondo del libro, del leggere e dello scrivere ci appaiono cosi nella loro natura fantastica, ironica, passionale, a volte fanatica. e come spesso accade quando si cammina sul filo tagliente dell`ironia, questo mondo ci appare nella sua piu` splendente verita`.




