
per piu` di cinquant`anni milton glaser ha disegnato molto del mondo che viviamo e sperimentiamo ogni giorno. i suoi manifesti, i libri, gli album, i ristoranti, le pubblicita` e altre cose ancora lo fanno ritenere una delle forze dominanti nel design in america. in "drawing is thinking" accosta un sorprendente vocabolario di immagini e di tecniche cosi` da creare il suo libro piu` personale. non solo ha disegnato per tutta la vita, ma ha sempre anche pensato all`arte e al design. partendo dal suo punto di vista che ogni arte ha la sua origine nell`impulso della creazione, ha progettato un libro che delinea fortemente questa posizione. questi disegni sono destinati a essere sperimentati in sequenza, in modo che lo spettatore non solo segua glaser attraverso queste pagine, ma arrivi alla sua mente. i disegni rappresentano una vasta schiera di soggetti presi dall`intero insieme della carriera del maestro. le pagine suggeriscono che il disegno non e` semplicemente il mezzo per rappresentare la realta`, ma, come il titolo implica, il miglior modo per percepire il mondo. il creatore e lo spettatore diventano piu` attenti, uno attraverso la creazione, l`altro attraverso la sperimentazione, nell`intento di svelare il processo della mente mentre crea la realta`.


nel linguaggio e nella cultura del nostro paese e` consueta la distinzione tra uno spazio che produce, il territorio (oggetto di scelte politiche e di utilizzazioni socio-economiche), e uno spazio prodotto, il paesaggio (oggetto di studio e di romantica contemplazione). esiste oggi una disciplina, poco frequentata e scarsamente nota in italia, che e` in grado di eliminare questa frattura tra geografia del passato e geografia del presente: si tratta della landscape archaeology o archeologia del paesaggio, un metodo di analisi delle strutture territoriali basato sullo studio e l`interpretazione dei resti materiali che l`uomo ha lasciato attorno a se`. questa ricerca non riconosce limiti cronologici: come nello scavo si procede dal piu` recente al piu` recente al piu` antico, nell`indagine topografica bisogna ripercorrere, `sfogliare` a ritroso ogni vicenda, tenendo presente che ciascun paesaggio si e` sovrapposto ai precedenti, trasformandoli. l`obiettivo non e` dunque quello di descrivere un certo assetto del territorio nel passato, quanto piuttosto di capire i meccanismi di trasformazione delle strutture territoriali nel tempo storico. cio` e` possibile solo percorrendo archi cronologici sufficientemente ampi della stratigrafia del paesaggio, cogliendo soprattutto l`interazione tra i diversi livelli in successione, combinando, cioe`, le sezioni orizzontali con quelle verticali, la sincronia con la diacronia, l`evento con la durata; il lettore, insomma, avra` l`idea di camminare, quasi da occasionale turista, nel tempo e nello spazio di una regione suggestiva quant`altre mai: dalla preistoria alla storia, in un susseguirsi di testimonianze - e quindi di accadimenti - che parlano piu` lingue e attestano diverse civilta`. una su tutte, quella degli etruschi, pare connotare l`area studiata da potter in senso davvero speciale: l`alone di mistero che per tradizione accompagna questo popolo si sposa con la concretezza della quotidianita` piu` vissuta; e` un po` come se le

un viaggio ai confini del comportamento e della mente umana: dalla necrofilia all`erotomania, per giungere infine alle psicopatie dei serial killer.


esiste, ed e` clinicamente accertata, una condizione per la quale il soggetto (uomo o donna che sia) e` spinto irresistibilmente a impegnarsi in certe forme di comportamento sessuale ricorrente e incontrollato; tale comportamento persiste malgrado conseguenze sociali e personali altamente negative e pericolose. affine alla dipendenza da sostanze psicoattive o dall`alcol, come pure alla bulimia o al gioco d`azzardo patologico, tale condizione e` clinicamente nota col nome di "dipendenza sessuale". aviel goodman, psichiatra e psicoanalista, per la prima volta definisce scientificamente il fenomeno della dipendenza sessuale come una precisa condizione psicopatologica, individuandolo come categoria diagnostica a se`, pienamente determinata.


eddie coffin, il protagonista del libro, e` uno dei criminali piu` incredibili, geniali e divertenti della storia. calvo e grassottello, di professione filosofo (per la precisione "ricercatore a cambridge"), incline all`alcol, ex bancario fuori da ogni norma, sospetto di irriferibili reati sessuali e pericolosamente incline a farsi arrestare in costume adamitico, un bel giorno si trova talmente nei guai che deve lasciare la natia gran bretagna. per il suo esilio sceglie la francia, dove conosce hubert, rapinatore sfortunato dalle mille protesi. e l`oltraggioso eddie coffin trova l`ispirazione per iniziare una strabiliante carriera di rapinatore e seduttore.


il sergente di polizia dave bannion indaga sul suicidio apparentemente privo di motivo del collega tom deery. e scopre che questi era ben diverso dall`immagine che voleva dare di se`, e che si e` ucciso per il rimorso di essere stato per anni al soldo della mala. la polizia vorrebbe chiudere il caso ma bannion procede nelle sue indagini. finche` in un attentato contro di lui resta uccisa la moglie kate. si vede allora costretto a dare le dimissioni ma decide di farsi ugualmente giustizia da se`. e si vendica con l`aiuto della donna di un pezzo grosso della malavita, debby, vittima a sua volta del gangster. me givern, interessato alle psicologie, ai moventi e ai contesti sociali piu` che alla soluzione dei casi, affronta con un ritmo sostenuto il tema a lui caro della corruzione delle forze dell`ordine, e nella lotta di un uomo solo contro un intero sistema svela i residui di moralita` presenti anche nei poliziotti "marci" e quel che puo` condurre alla violenza del suicidio o della vendetta.













"verbi tedeschi" e` uno strumento per studenti e appassionati della lingua tedesca di tutti i livelli, dai principianti fino agli esperti. e possibile risalire al modello principale di oltre 2900 verbi e quindi verificare la coniugazione di tutti i tempi e modi e le particolarita` di flessione, per esempio se si tratta di un verbo separabile o meno, se regge l`ausiliare "sein" o "haben," se cambia la vocale tematica, etc. il manuale non solo e` un valido aiuto nell`esercizio della coniugazione, ma fornisce anche un` esauriente introduzione teorica e illustra le regole di grammatica, morfologia, sintassi e ortografia del verbo tedesco, con esempi e traduzioni per chiarirne l`uso nella lingua contemporanea. nel libro: 320 pagine, 201 modelli e tavole di coniugazione di verbi, con oltre 2000 esempi d`uso e parole derivate, indice di circa 2900 verbi con indicazione degli ausiliari, delle vocali tematiche, dei casi e delle preposizioni rette, ampia sezione di grammatica con spiegazioni relative alla coniugazione e all`uso di tempi e modi; ai verbi forti, deboli, misti e modali; ai verbi separabili e inseparabili; all`uso degli ausiliari.

seguiamo passo per passo le mille e una avventure dei due celebri saggi-pazzi dalle suole bucate della tradizione orale dell`oriente musulmano, tra furbizia e arte del togliersi dai guai. queste saggezze facete arabo-turco-persiane invitano il lettore a un viaggio piacevole, in un islam dalla liberta` ribelle.

