

"the strategy of conflict" e` l`opera piu` conosciuta di thomas schelling. il libro e` diventato un classico delle scienze sociali poiche` ha introdotto elementi critici del pensiero economico in diverse discipline, quali le scienze politiche, la sociologia, le relazioni internazionali. unendo diversi saggi, schelling ha contribuito a stabilire un campo interdisciplinare, che e` stato poi variamente definito come "teoria della negoziazione", "teoria del conflitto" o "teoria della strategia". egli ha inoltre mostrato come alcune teorie elementari, applicate all`economia, alla sociologia, alle scienze politiche, persino alla giurisprudenza, alla filosofia e forse all`antropologia, sono applicabili a problemi di natura pratica.

dai tempi di descartes, le scienze dimostrative sono ritenute il regno della razionalita`, mentre tutto cio` che non e` dimostrabile viene relegato nell`ambito dell`irrazionale. cosi` l`etica, la sociologia, il diritto, la psicologia, la retorica sono rimaste escluse dalla logica in senso stretto. la teoria dell`argomentazione si propone di reintrodurre la razionalita` nelle scienze dell`uomo che operano con mezzi di prova non dimostrativi. i problemi connessi con l`argomentazione interessano varie discipline: dalla letteratura alla sociologia, dal diritto e alla psicologia. la teoria dell`argomentazione li affronta da un proprio punto di vista come logica delle scienze non dimostrative. con una prefazione di norberto bobbio.