

questo libro fornisce un quadro generale della caccia sulle alpi e in particolare modo nel sudtirolo. concepito come una guida per cacciatori, e` in realta` molto di piu` di questo: un`introduzione molto chiara nell`ecologia degli animali selvatici delle alpi, utilizzabile dai cacciatori ma anche da tutti coloro che s`interessano di animali e di protezione della natura.

dieci anni dopo la prima edizione, sono stati ritrovati altri nomi (circa un centinaio) e molti dati mancanti delle biografie gia` ritrovate; sono altri tasselli individuali di quell`immane tragedia collettiva che fu la shoah per la quale ancora non esiste, e forse non esistera` mai, un bilancio definitivo. circa 8.900 nomi sono raccolti in queste pagine. nelle scarne note che seguono ogni nome (data dell`arresto, data della deportazione, data della morte o della liberazione) c`e` l`orrore dell`olocausto e delle persecuzioni naziste.







il volume e` un manuale che tratta i vari aspetti delle relazioni umane. da un lato vengono riprodotti alcuni corsi terapeutici selezionati, cosi` che il lettore possa partecipare alla ricerca delle soluzioni come se egli stesso fosse presente e puo` scoprire, per quanto lo riguarda, come uscire dalle crisi. in secondo luogo, vengono presentati e spiegati importanti procedimenti terapeutici, non solo per le rappresentazioni delle costellazioni familiari, ma anche per il recupero del movimento interrotto verso il padre o la madre. in questo modo vengono guariti o attenuati i danni e le paure, partendo dal modo in cui si sono instaurati a causa di una perdita o di una separazione avvenute nella prima infanzia.


"le relazioni pericolose" (1782) e` ambientato nella parigi del settecento, dove la marchesa di merteuil, falsa e devota, abbandonata dall`amante, gercourt, decide di vendicarsi diso-norandolo. a questo scopo conquista la complicita` del visconte di valmont, suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli. valmont accetta la sfida e decide di sedurre la giovane ce`cile, promessa sposa di gercourt. inizia cosi` lo scambio epistolare (175 lettere) che mette in scena la rete diabolica elaborata da valmont e dalla marchesa di merteuil, tessuta in cinque mesi di progetti, manovre, sotterfugi, confessioni, elaborate ipocrisie, colpi di scena e complicatissimi intrighi. nella rappresentazione dei due protagonisti principali, tutti presi dalla loro volonta` di autoaffermazione, laclos ritrae in modo del tutto originale il quadro realistico di una societa` moralmente dissoluta e crudele, ormai in discesa libera verso l`autodistruzione nel momento in cui elabora l`idea del massimo potere e del completo piacere, del dominio incontrastato e ottenuto con ogni mezzo, e a ogni prezzo. "le relazioni pericolose" e` stato oggetto anche di fortunati adattamenti cinematografici: roger vadim (1959), stephen frears (1988) e milos forman (1989).



alla fine del xix secolo un maestro di scuola prese a girare la svezia in bicicletta alla ricerca di testimonianze della cultura popolare ormai al tramonto. ne derivo` una ponderosa raccolta di fiabe, trascritte dalla viva voce del piu` celebre cantastorie dell`epoca, stromberg il cieco. si riuniva cosi` per la prima volta, secondo il modello stabilito per le fiabe tedesche dei fratelli grimm, il ricchissimo patrimonio orale tramandato per secoli dai `sagoberattaren`, narratori professionali di favole chiamati ad allietare con i loro racconti le feste religiose e le occasioni rituali. questa antologia esplora un mondo variegato e pieno di incanti: favole del focolare, ma anche novelle burlesche, apologhi e parabole che tratteggiano un universo magico, talora crudele, i cui protagonisti sono troll, trollesse, animali dai poteri fatati, giovani scaltre e figli sciocchi. un mondo sospeso tra sogno e realta`, in cui gioca un ruolo sempre decisivo il legame con la quotidianita`, fatto di adeguamento ai ritmi stagionali e di obbedienza alle antichissime leggi della tradizione.
