

allieva di claude le`vi-strauss, sulla cui cattedra e` salita succedendogli al colle`ge de france, francois he`ritier ripercorre in questo libro le tracce della differenza, dello scarto identico/diverso nelle strutture profonde psicologiche e sociali delle popolazioni tanto della nuova guinea e dell`alaska quando dell`europa occidentale e dell`america. per arrivare alla societa` contemporanea, di cui la he`ritier indaga fenomeni molto attuali quali la scelta intransigente del celibato o le tecniche di riproduzione artificiale.

per le strade di parigi, "la citta` piu` carnale che ci sia", passeggiano instancabilmente un mite "flaneur" (ma la sua mitezza e` un`insidiosa forma di seduzione) e una bionda diciannovenne tedesca, che dovrebbe migliorare il suo francese. lotte vuole scoprire la "vera vita" della citta`, e il suo accompagnatore non chiede di meglio che iniziarla. parigi sta vivendo un ultimo momento di inconsapevole felicita`, poco prima che scoppi la grande guerra. e il "flaneur" la osserva come se gia` stesse per inabissarsi. cosi` comincia una storia su cui paradossalmente sappiamo oggi piu` di quanto sapesse il suo autore nel 1920. il "flaneur" e` franz hessel, che sara` jules in "jules et jim" di roche` e lotte sara` kate.
