
il volume raccoglie tutti i disegni realizzati da de chirico durante tutta la sua carriera artistica. il volume e` diviso per temi: dagli autoritratti agli animali, dagli interni metafisici ai gladiatori, dai bozzetti teatrali agli studi di costume. e parte integrante del catalogo un piccolo volume inedito, "ebdomero", con 24 disegni realizzati dall`artista per le sue litografie.




18 classici, tartti dal primo periodo, AM. Rimasterizzato








dagli scritti giovanili agli interventi su "l`ordine nuovo", dalle riflessioni sul fascismo ai testi fondanti del nascente partito comunista, fino a un`ampia selezione delle piu` importanti pagine dei "quaderni dal carcere", questa antologia consente di accostarsi a tutti gli aspetti principali del pensiero di gramsci. l`introduzione propone una messa a fuoco aggiornata e autorevole, mentre un`ampia cronologia invita il lettore a conoscere le tappe di un`esistenza che fu anche romantica e avventurosa.


si tratta di un dossier venuto di recente alla luce tra le carte di sturzo: una busta di lettere (1928-1932) con l`enigmatica annotazione di suo pugno "non spedite". il curatore gabriele de rosa, avanza l`ipotesi che si tratti in realta` di finte lettere, di un espediente letterario che consentiva a sturzo di parlarsi a cuore aperto, come in una sorta di diario. la raccolta si compone di tre gruppi di lettere scritte durante l`esilio: un fascicolo di 25 lettere indirizzate a barbara carter, sua segretaria e traduttrice, e ad alcuni esponenti politici cattolici; un fascicolo di 34 lettere dirette a un sacerdote non identificato di nome giovanni; un gruppetto di 4 lettere alla carter che formano una sorta di breviario spirituale.

"la folle journe`e ou le mariage de figaro" e` uno dei capolavori del teatro mondiale di tutti i tempi. scritta nel 1778, la pie`ce di beaumarchais dovette superare molti problemi di censura prima di essere rappresentata nel 1784. e fu un successo travolgente. il conte e la contessa di almaviva, figaro e susanna sono diventati una doppia coppia indimenticabile, riutilizzata pochi anni dopo da da ponte per le "nozze di figaro" mozartiane. questa nuova edizione presenta, con alcune modifiche, la recentissima traduzione che valerio magrelli ha scritto per lo spettacolo andato in scena nel 2007, prodotto dal teatro stabile di torino, dal teatro due di parma e dal teatro di roma, per la regia di claudio longhi. nella sua versione magrelli riesce a restituire appieno il tono della satira sociale e il divertimento puro condensato nei fulminanti giochi verbali di beaumarchais. e si cimenta da par suo a riprodurre le parti originariamente in versi, che talvolta le precedenti traduzioni sopprimevano o rendevano in prosa.




tragiche storie d`amore come quella celeberrima di romeo e giulietta, fosche tragedie come quella di ugo e la parisina, ma anche feroci beffe all`indirizzo di ecclesiastici, signori e popolani: questi e molti altri sono gli argomenti delle novelle raccolte da matteo bandello, narratore delle corti, di cui qui si offre una significativa selezione. subito premiata da un enorme successo in tutta europa, grazie agli intrecci "noir" ma anche comici e grotteschi, l`opera del bandello ispiro` nei secoli scrittori e drammaturghi come shakespeare, cervantes, stendhal, balzac e d`annunzio e ancora oggi, grazie alla inesauribile varieta` di situazioni e narratori, affascina il lettore immergendolo nella tumultuosa vita dell`italia del primo cinquecento. a elisabetta menetti si devono il discorso introduttivo e le note che chiariscono ogni aspetto dell`opera.


nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico greg roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. e diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. ma gli anni che seguono vedranno greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l`australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in afghanistan e in pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in australia a scontare la sua pena. e raccontare la sua vita in un romanzo epico di piu` di mille pagine.

apparso nel 1690, nel clima storico appena successivo alla liberazione di vienna dall`assedio dei turchi, il poema "iesus puer" del gesuita tommaso ceva fu accolto con entusiasmo in italia come in europa, dove fu tradotto in tedesco e in francese. muratori, nel trattato "della perfetta poesia italiana", lo considero` esemplare per la capacita` dell`autore di far vedere le cose per mezzo di vivissime immagini. ceva costruisce la trama partendo dalla tesi, illustrata dal gesuita portoghese sebastia`o barradas, secondo cui gesu`, ancora bambino, manifesto` agli abitanti di nazareth la sua divinita`; i meccanismi che ne determinano lo sviluppo sono ricavati dai vangeli apocrifi, dalla letteratura agiografica, nonche` dall`opera di ireneo di lione contro le eresie. ma ben piu` significativa risulta la presenza di modelli rintracciabili negli autori latini (soprattutto, virgilio, ovidio, stazio, claudiano), neolatini (battista mantovano, sannazaro, vida, mascardi) e italiani (come tasso e marino). questa edizione indaga e ricostruisce, nel documentato commento di felice milani, la tradizione letteraria che sta alla base del poema. l`autore afferma che il poema, dai personaggi in parte illustri in parte umili che conducono l`azione, assume la natura di comico-eroico. i personaggi umili sono i contadini, le donne, le ragazze e i bambini di nazareth e di engaddi: ma dietro di loro noi intravediamo in realta` la gente della campagna milanese.









a partire dal giudizio negativo di friedrich schleiermacher, la maggior parte degli interpreti ha inteso e intende ancora oggi "gli amanti" come l`opera non autentica. giovanni reale dimostra pero` che le idee espresse in questo agile dialogo sono tipicamente quelle che platone nelle opere giovanili attribuisce a socrate, quindi o si tratta di un falsario geniale, oppure lo scritto e` autentico. d`altra parte, l`asse portante degli amanti e` proprio quel concetto di "giusta misura" che qui viene delineato nella sua prima formulazione perspicua, e che in seguito verra` coerentemente ripreso e sviluppato non solo nei dialoghi piu` maturi (protagora, politico, filebo), ma anche nelle dottrine non scritte.


a quinnipak c`e` una locomotiva di nome elizabeth, la locomotiva del signor rail. a quinnipak si suona l`umanofono, lo strumento del signor pekish. quinnipak e` un luogo dove chi vive o chi ci arriva ha una storia scritta addosso. quinnipak e` un luogo che invano cerchereste sulle carte geografiche. eppure e` la`. il libro e` uscito per la prima volta nel 1991.





















l`"anthropologie in pragmatischer hinsicht" usci` nel 1798 presso l`editore nicolovius di konigsberg. la presente traduzione di giovanni vidari, riveduta da augusto guerra, si basa sul testo curato da o. kulpe nel volume vii delle gesammelte schriften (berlin 1907).








"in questa collana presentiamo, in volumi singoli, i primi dialoghi platonici, interpretandoli come documenti che attestano in modo assai efficace `il pensiero storico` di socrate. la lettura di questi dialoghi ci fara` conoscere a fondo socrate nella grandezza del suo messaggio rivoluzionario."

Non sigillato.