

sono riflessioni sui rapporti tra istituzioni politiche e produzione culturale, dove l`america e` ritratta come il paese in cui per la prima volta si rea lizza una liberta` autentica su cui si fondera` una letteratura del tutto nuova, fatta da uomini liberi per uomini liberi. una lezione che e` la stessa natura a impartire all`uomo e che il nuovo mondo applica alla politica e alla sua volonta` di progresso. vengono qui riuniti due saggi apparsi separatamente nel 1867 e nel 1868 sulla rivista "galaxy" dalle cui pagine l`autore lancio` queste osservazioni sul futuro americano non "da studioso di scienze politiche, quanto piuttosto come frutto di un vagabondaggio fra la gente, attraverso i vari stati dell`unione, in questi anni frementi di guerra e di pace".



un uomo, nella stanza di ospedale dove un male fulmineo lo ha ristretto, ferito ma quasi piu` umiliato dalla scoperta di essere vulnerabile, ricorda il teatrino che e` stato la sua vita. ricorda con la rabbia che l`impotenza da` agli individui abituati ad essere vincenti, agli avidi che non hanno mai riconosciuto ostacoli alla loro sete di vita e di affermazione. perche` nicola, nato povero nell`italia povera, emigrato in germania, e li` arrampicatosi da se` fino al successo e alla ricchezza, invidiato dai colleghi e amato dalle donne, estraneo ai figli, piu` volte sposato, senza amici, e` un arrivista incontentabile vissuto in anni propizi alle sue passioni.

il volume presenta l`ultima opera di michelangelo, custodita al museo del castello sforzesco di milano, dopo il lavoro di restauro che l`ha riportata alle condizioni originali. l`opera risale al 1563, quando michelangelo e` sulla soglia dei novant`anni, ed e` il frutto di una grande intuizione: il corpo originale di cristo, del quale restano tracce in un braccio staccato dal blocco principale, viene spezzato e ricavato all`interno del corpo della vergine. pur rimasta incompiuta, quest`opera mostra intatto lo straordinario vigore della scultura del grande maestro. il volume documenta le fasi del restauro che ha riportato il marmo michelangiolesco all`originario splendore.


il geniale scienziato sovietico professor preobrazenskij ha fatto una scoperta meravigliosa: grazie a uno speciale siero di sua invenzione qualsiasi animale puo` essere trasformato in un essere umano. il suo esperimento apparentemente ha un esito positivo, ma l`animale prescelto, un povero cane randagio, conserva, anche sotto la forma umana, tutta la sua natura canina, e questo causera` una serie di gravi problemi al professore.





ambientate in un un`italia ottocentesca in parte fantastica, in parte reale, le avventure di fabrizio del dongo si snodano in una serie di incontri e peripezie al termine dei quali si trova il luogo del silenzio, lo spazio simbolico dell`isolamento e della rinuncia: la certosa di parma. e` un romanzo modernissimo, profondamente "realista". stendhal vi riassume a un tempo lo spaesamento che la nascente societa` borghese determina nell`individuo e la perdita tutta individuale delle illusioni.














pubblicato negli anni sessanta e` uno dei testi piu` importanti di pasolini: segna la conclusione di tutta la prima fase del suo lavoro tracciandone quasi una sintesi ideologica e culturale e nello stesso tempo indica un nuovo modo di guardare alla letteratura italiana del novecento.

la venezia giulia e` stata nell`immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. pochi pero` sapevano dove si trovasse trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. a scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del carso o sulle vette delle alpi giulie. qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l`italia decise di parteciparvi. la multietnica societa` giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini - italiani, sloveni e croati - nelle file dell`esercito dell`austria-ungheria. nelle citta` della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. il libro offre uno sguardo d`insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest`area multiculturale. ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della grande guerra furono alla base delle successive tragedie che con la seconda guerra mondiale l`avrebbero nuovamente investita.

la sicilia e la sua storia sono condizionate da un lungo elenco di stereotipi. quello della sicilia-isola, ovvero la terra chiusa dal mare e quasi ?sequestrata? alla civilta europea, capace soltanto di conservare nei secoli il nocciolo duro di un?antropologia caratterizzata dal codice d?onore. o quello della sicilia-nazione, rivendicata dai separatisti di ieri e di oggi. per arrivare a quello piu forte della sicilia terra di mafia, suo tratto fondativo, che spiegherebbe il primato mondiale della criminalita organizzata, dalla presunta setta segreta dei beati paoli a oggi. questa storia della sicilia e invece un invito a riscoprire i suoi molti e altri volti, spesso dimenticati o trascurati: quello della sicilia-mondo, luogo aperto di civilta e di scambi culturali e mercantili; quello della sicilia urbana, terra antica e moderna di citta popolose e socialmente complesse, dalle poleis greche alle ?metropoli imperfette? del presente; quello della sicilia ricca di sapere scientifico coltivato nelle accademie e nelle universita; quello della sicilia culla di bellezza, scrigno di ineguagliabile patrimonio di beni artistici, monumentali e paesaggistici. un libro, dunque, che si propone di riscoprire le profonde radici multiculturali dell?isola e le continue trasformazioni economiche, sociali e ambientali che ne hanno plasmato un?identita ?plurale?.