

la ricostruzione di questa avventura - completa di fonti e particolari, minuziosa fino alla cronaca quasi quotidiana - ci racconta un savinio operosissimo, che intanto si prepara meticolosamente con un curricolo da studente autodidatta all`illusione di elegante facilita` della sua prosa laboriosamente raggiunta, e con tratti insospettabili. che scrive per riviste e rivistine con entusiasmi e delusioni, fino ai primi riconoscimenti e successi. sullo sfondo l`infaticabile opera di consumato "agente letterario" del fratello giorgio de chirico; il sodalizio ferrarese col fratello, carra`, e de pisis; la viva stagione della nuova letteratura italiana, di papini, soffici, prezzolini, cardarelli, bontempelli.









jung lavoro` al "libro rosso"- incomparabile verbale dei sogni e delle visioni che popolarono il suo "viaggio di esplorazione verso l`altro polo del mondo" dal 1913 al 1930, e ancora in tardissima eta` lo defini` una sorta di presagio numinoso, l`opera di fondazione in cui aveva deposto il nucleo vitale e di pensiero della sua futura attivita` scientifica. il "libro rosso" e`, in effetti, il libro segreto di jung. segreto soprattutto in quanto riproduzione simbolica di un universo altro, popolato di immagini interiori che provengono da un aldila` mitico, in cui si caricano di una potenza numinosa che le rende a un tempo guaritrici e pericolose: operatori magici di forze psichiche autonome che solo attraverso un corpo a corpo con l`inconscio e` possibile neutralizzare e incanalare in un percorso terapeutico. quella che jung chiamera` piu` tardi "immaginazione attiva", e` appunto lo strumento inedito di cui egli si servi` per suscitare i contenuti archetipici della psiche. con il suo tesoro di esperienze iniziatiche e meditazioni sapienziali il "libro rosso" si situa dunque al centro di una straordinaria sperimentazione che ne fa un unicum nel panorama novecentesco. la sua pubblicazione, a distanza di quasi cinquant`anni dalla morte di jung, ha segnato un punto di svolta negli studi sulla psicologia analitica. la presente edizione riproduce integralmente il testo, senza le tavole dipinte con cui jung illustro` la sua "discesa agli inferi".
