


i motivi per cui volere un cane di razza sono numerosi, anche se si riconducono tutti alla scelta di alcune caratteristiche fisiche e psicologiche ben determinate e stabili. perche` si vuole un compagno sicuro, affidabile e - perche` no - anche bello, in sintonia con il proprio modo di essere. la scelta della razza piu` idonea passa quindi attraverso un severo esame che dovrete fare a voi stessi, per capire di quale cane avete bisogno e quale potrebbe essere piu` adatto alla vostra vita.

il volume raccoglie l`opera pittorica di giorgione, raccontata attraverso un ricco apparato iconografico realizzato ad hoc, con splendide immagini di interi e profusione di particolari. le schede testuali, che corrono parallele alle illustrazioni, focalizzano su ogni singola opera e ne approfondiscono le peculiarita`. negli apparati il regesto cataloga tutti i dipinti e i disegni: autografi, perduti o attribuiti. seguono una biografia e una dettagliata bibliografia. il volume, firmato dallo studioso mauro lucco, e` tuttora considerato un riferimento per gli studi dell`opera giorgionesca ampiamente dibattuta riguardo all`autografia.



pepe carvalho e` sempre il migliore. anche quando viene chiamato a madrid, citta` dove il nostro detective non riesce mai a dormire, a sciogliere l`enigma del decesso di arturo araquistain, trovato morto con un mazzetto di viole nella patta aperta. un delitto a sfondo sessuale? ma tutto questo avviene a prado del rey, gli studi storici della televisione spagnola, e molti suppongono che si tratti di una vendetta nella guerra per le ambite poltrone del nuovo potere. carvalho scoprira` ben di piu`: politici socialisti, giovani bande musicali, emarginati, scrittori falliti o maltrattati e una ragazza di rara e prepotente bellezza mostrata nuda fin troppe volte sul piccolo schermo daranno colore e verita` a un racconto di rara perfezione. e poi: una colombiana assassinata nell`"up and down", il club dei nuovi arricchiti barcellonesi, pieno di snob e di cafoni; un sociologo sessuale che ingaggia carvalho per chiarire la morte di una cubista che trasgredisce le leggi della morale comune e soprattutto quelle della propria famiglia, ricca e bempensante. e, per finire, una storia amara come poche, di amore e disamore, con sette cadaveri, una ragazza in vendita che tenta di redimersi con lo studio, due vecchi, un principe sordido, un cane color cannella. nessuno si redime, nessuno si salva, e carvalho cena con sempre maggior disincanto insieme al vecchio amico fuster, lassu` a vallvidrera.







da noi non ci saremo a natale a pa`vana, oltre mezzo secolo di francesco guccini da raccontare e riascoltare, bra?no per brano in ordine di apparizione, passando da classici come auschwitz, dio e` morto, la locomotiva, incontro, eskimo, l`avvelenata ma anche da capolavori piu` intimi come amerigo, canzone delle situazioni differenti, bisanzio, scirocco, samantha o cyrano. ci sono tutte, quelle 161 canzoni che il maestrone ci ha regalato, e ogni scheda ne svela la genesi, il significato, i retroscena, le curiosita` e una valutazione in stelline (da 1 a 5) per confrontarsi sulle emozioni e sull`incanto di quello che e` molto piu` di un cantautore: quando un colosso dal cervello appenninico - contadino e montanaro, di sincera cultura, affilata ironia generata da un senso di rassegnazione esistenzialista, vorace curiosita`, definitivo senso di appartenenza - irrompe nella musica leggera, la rende sublime e la cambia per sempre. se poi muove tra le dita una penna magica che sa raccontare, se tiene una voce lucente e poderosa con una erre piu` persuasiva che moscia, ecco nascere canzoni bellissime, tante ma non abbastanza. guccini, il sedicente burattinaio di parole, classe de andre` (1940) e quota de gregori (1,92), ha consegnato una dignita` narrativa alla definizione di cantautore, ha sperimentato, si e` divertito, intristito, incazzato, ubriacato, si e` innamorato, ha raccontato meraviglie di trame in bilico tra cronaca, ricordi, affabulazioni, citazioni, rime spericolate e miracolose, mai cavalcato comode ideologie, mai ricorso a retorica ne` allegorie, per questo compreso amato e riverito piu` o meno da tutti, senza confini sociali, politici e anagrafici. questo non ha la pretesa di essere un libro su guccini, ma sulle sue canzoni. e la differenza non e` sottile.