
nella prima parte "tibet o cina": intervista dalai lama, "io, buddhista marxista, non voglio il tibet indipendente" (a cura di raimondo bultrini); intervista jamyang norbu "il prezzo (salato) del pacifismo" (in appendice un`intervista a tenzin doniang "i cinesi ci opprimono, ma non boicottate i giochi", a cura di mauro de bonis); federico rampini "la trappola olimpica"; fabio mini "dalla cina con furore"; piero verni "chi e perche` scavalca il dalai lama"; karma chukey "diario della marcia interrotta"; raimondo bultrini "la galassia tibetana"; francesco sisci "i terribili semplificatori"; giorgio giorgio mantici "la gazzella e la tigre"; beniamino natale "l`odio dei cinesi per i tibetani". nella seconda parte "le radici della disputa": fabrizio maronta "piccolo atlante della questione tibetana"; giacomella orofino "orizzonte perduto: le radici culturali dell`antico tibet"; www.china.org.cn "la verita` di pechino". nella terza parte "e il mondo (non) sta a guardare: john c. hulsman "la camera a eco e la lezione di george w. bush"; gianni valente "e se il papa andasse alle olimpiadi?"; b. raman "l`india fra cina e tibet"; francesca marino "il tibet divide gli indiani"; anais ginori "dopo tucci e maraini: il fascino del segreto".


cicerone immagina che scipione emiliano racconti il sogno in cui il suo avo, scipione l`africano, gli appare annunciandogli una luminosa carriera militare e politica, che si concludera` pero` con una morte violenta. ma ai servitori della patria e` riservata un`eternita` felice nelle regioni celesti. cicerone fa descrivere all`africano lo stato delle anime nell`aldila`, affascinando il giovane scipione con la descrizione della via lattea, con lo spettacolo delle stelle e facendogli percepire l`armonia musicale prodotta dalla rotazione delle sfere celesti e esortandolo ad aspirare non alla gloria terrena, ma al conseguimento della vera immortalita` che e` quella dell`anima e che si ottiene attraverso il servizio reso allo stato.


i motivi per cui volere un cane di razza sono numerosi, anche se si riconducono tutti alla scelta di alcune caratteristiche fisiche e psicologiche ben determinate e stabili. perche` si vuole un compagno sicuro, affidabile e - perche` no - anche bello, in sintonia con il proprio modo di essere. la scelta della razza piu` idonea passa quindi attraverso un severo esame che dovrete fare a voi stessi, per capire di quale cane avete bisogno e quale potrebbe essere piu` adatto alla vostra vita.


romanzo narrato attraverso settantatre incisioni accompagnate da brevi didascalie, "una vita" fu pubblicato nel 1950 dalla casa editrice che leo longanesi (1905-1957) aveva creato nel 1946. in esso si riassumano, trovandovi compiuta espressione, le qualita` di quel vero "enfant terribile" che fu l`autore, il talento multiforme di moralista acre, sferzante, non di rado corrosivo, ma anche anticipatore, attento ai segni della modernita` e - piu` frequentemente di quanto si creda - testimone di una umanita` dolente e fustigatore dal cuore tenero.




da ariosto a ungaretti, da petrarca a montale, da corneille a edgar lee masters, una raccolta di brevi saggi critici di uno dei maggiori letterati italiani, grande conoscitore dei classici e traduttore di scrittori americani e francesi. una guida alla lettura dei capolavori della poesia.



nei quattro contributi qui raccolti, tratti dalla "letteratura italiana" diretta da alberto asor rosa, viene tracciata una vera e propria "storia formale" della letteratura, cioe` una storia dal punto di vista dell`evoluzione e della dialettica delle forme narrative. piu` che le grandi costanti, maggiormente presenti nell`ambito della poesia, gli autori esaminano le evoluzioni formali della prosa come un processo articolato che porta inciso in ciascun momento del suo sviluppo le ragioni del suo continuo mutarsi: dagli exempla al "novellino", dalla "vita nova" all`esperienza narrativa del boccaccio, dalle prose cinquecentesche al romanzo del seicento, fino a giungere alle forme narrative ottocentesche e alla prosa di gadda e calvino.

Gremese Editore, 1996, IT. Una piccola enciclopedia del cinema comico popolare italiano, un festival dell'umorismo made in Italy in compagnia dei film di Faranco Franchi e Ciccio Ingrassia, Renato Rascel, Erminio Macario, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, Walter Chiari, Gino Bramieri, Tina Pica, Nino Taranto Lino Banfi, Enrico Montesano, Diego Abatantuono, Renatoo Pozzetto e altri. Le scene più esilaranti scelte, ordinate e in qualche caso commentate da Enrico Giacovelli.

Quarto album solista del cantante e chitarrista del gruppo inglese The Stranglers.