il volume documenta attraverso materiale inedito la carriera di renata tebaldi, che il maestro arturo toscanini, non appena ebbe finito di ascoltare alla prova per la riapertura del teatro alla scala nel 1946, defini` "voce d`angelo". sempre contrapposta a maria callas, renata tebaldi, oltre che per la bellezza e la purezza della sua voce, fu ammirata anche per l`elegante presenza scenica. a testimonianza di cio`, accanto agli abiti, ai costumi e ai gioielli di scena, un florilegio di suggestive immagini di scena, scattate nei piu` grandi teatri del mondo, ne documenta la lunga e fortunatissima carriera.
Patrick Sweany è un musicista essenzialmente blues. Originario di Nashville ha forgiato il suono su composizioni a carattere blues. Le sue registrazioni acustiche vengono paragone al lavoro di Ry Cooder negli anni settanta, per pulizia ed introspezione. Ma Sweany non è un musicista acustico, anzi, lavora di fino le sue canzoni, per trovare nuove aperture e idee diverse. Pur agendo in ambito blues, Sweany propone anche delle mature rock ballads, per dare più fondo alla sua musica.

ci sono brevi momenti, nella vita, in cui le piramidi di giorni che il tempo poco a poco costruisce attorno agli esseri umani, ingabbiandoli, perdono miracolosamente consistenza, lasciando svuotati del loro senso terribile ore e minuti, passato e futuro. e la nostalgia, o il bisogno, di quegli attimi ad accomunare i personaggi di queste dodici storie: una madre con i figli lontani e uno nuovo, adottato, che lei non sa amare; i due giovani che si salvano a vicenda dall`apatia, facendosi un dono che trascende la morte; la bambina con una madre e due padri che la amano in ugual misura; le due sorellastre che cercano di ricostruire un rapporto dopo anni di silenzi, recriminazioni e sensi di colpa; il padre che in sogno si rivede nel figlio adolescente e riesce finalmente a capirlo. "le piramidi di giorni", premio letterario dell`unione europea 2019, disvela sullo sfondo della lituania contemporanea le impronte sottili e ineffabili lasciate da ciascun rapporto umano e capaci di trascendere le leggi anguste del tempo, cogliendo quelle piccole epifanie che puo` creare un campo giallo di colza a giugno o il volo di due aironi al disgelo primaverile. daina opolskait? descrive una quotidianita` fatta di dettagli minuti e intrisi di significato: il profumo di fiori impigliato al cappotto del marito che rientra a casa, un bambino che con i polpastrelli sul vetro ghiacciato scopre il mondo, le lisce piastrelle di una cucina che ricordano i sassi levigati di una spiaggia lontana.
Raccolta di singoli dal 1989 al 1991.
Terzo album della rock band statunitense
CD singolo con 3 brani
Il disco d'esordio della rock band del Nord Carolina.
Quarto album di studio