

una storia che comincia dalla fine, cinque donne i cui destini si incrociano sullo sfondo del lussuoso global hotel: un fantasma che cerca di trattenere i colori, i sapori, i ricordi, le parole, prima che il mondo svanisca per sempre; una barbona ossessionata dagli spiccioli e dalla poesia metafisica; una receptionist afflitta da una misteriosa malattia che le fa dimenticare tutto tranne i jingle delle pubblicita` televisive; una giornalista bugiarda patologica con la passione per il porno e una ragazzina che cerca di scoprire se sua sorella si e` suicidata o e` stata vittima di un assurdo incidente.

la cantautrice newyorkese fa entrare il lettore dietro le quinte dei suoi show, aprendogli le pagine del diario di viaggio tenuto durante la sua ultima tourne`e mondiale; racconta dei vecchi locali rock del village e delle prime esperienze di lavoro; spiega come sono nate alcune delle sue canzoni piu` famose. una musicista con oltre vent`anni di successi alle spalle che ha sempre sognato di fare la scrittrice. il dvd contiene la ripresa integrale del reading-concerto tenuto all`auditorium di roma nel luglio del 2003: uno spettacolo di assoluto fascino dove alla performance musicale suzanne vega unisce la lettura delle sue poesie.

trentaquattro racconti sul tema della memoria, della nostalgia e del desiderio, in un viaggio che si snoda dalla nuova scozia a chicago, dalla east coast al mississippi, dall`inizio del secolo a oggi, seguendo la suggestione degli alberi genealogici, delle cronache locali, dei pettegolezzi di quartiere e delle memorie di famiglia. ma il vero itinerario del libro passa per il cuore dei personaggi, che siano reduci della guerra mondiale che ricordano con rabbia, coppie di adolescenti che passano la prima notte insieme, famiglie ebree piccolo borghesi nei benpensanti anni cinquanta, teatranti amatoriali o assi del biliardo: con talento da cantastorie, orner accosta e combina le loro vicende, le loro voci, i loro piccoli e grandi drammi.



una delle difficolta` maggiori della vita e` che i legami che nutrono comportino anche dei danni. eigen in questo libro ci incoraggia a guardare, e per quanto possibile affrontare, le ferite prodotte dai legami di cui abbiamo bisogno per vivere. e la terapia, dandoci l`occasione di rallentare le cose, di rielaborare momenti di ferita/rigenerazione, di assaporare e digerire in parte cio` che normalmente passa inosservato, puo` essere un modo in cui la vita cerca non solo di riparare i danni e disintossicarsi, ma anche di arricchirsi e rigenerarsi.

se il linguaggio del corpo si articola nel movimento e quello della mente nel pensiero, e` pur vero che il corpo puo` parlare alla mente e che la mente puo` mutare il corpo. questo e` appunto un libro che si propone di parlare al corpo del lettore, stimolando in lui quella stessa attenzione corporea che nel lavoro clinico del terapeuta puo` aiutare la comprensione dei processi emotivi del paziente. il testo offre una nuova prospettiva alla connessione tra articolazione verbale e non verbale nel setting terapeutico. accanto a un ricco panorama teorico del percorso attraverso cui la psicoanalisi ha dato sempre maggiore rilievo alla dimensione corporea del se` (partendo da freud e passando per melanie klein, bion, winnicott e i recenti apporti delle neuroscienze), l`autrice fornisce un possibile modello di interazione con le discipline del movimento: in particolare la laban movement analysis, che codificando il repertorio delle unita` motorie fornisce un lessico delle forme e delle emozioni. la bloom - danzatrice, coreografa, docente e terapeuta riflette sull`apporto che le discipline del movimento possono dare all`analisi dei fenomeni di transfert e controtransfert e, viceversa, sul contributo che la teoria psicoanalitica puo` offrire a consolidare le fondamenta teoriche della danza movimento terapia.

le qualita` di calma e consapevolezza che la pratica della mindfulness ha la capacita` di risvegliare nell`essere umano hanno un potenziale curativo enorme. dopo una storia del termine pali sati (il mindfulness da noi tradotto con "presenza mentale") che fa luce sulle complesse questioni di traduzione che gli sono sorte attorno, l`autore indaga a fondo sulle radici e sul significato della ricerca di consapevolezza, perno dell`antica psicologia buddhista. nell`incontro fecondo e ormai consolidato con le moderne forme di psicoterapia, la pratica meditativa basata sulla presenza mentale puo` giocare un ruolo determinante, e in tal senso viene ormai da tempo portata avanti una serie di ricerche e programmi scientifici a livello clinico. l`autore esamina a fondo la mindfulness dal punto di vista storico e scientifico, e poi passa a illustrare le diverse ricerche condotte per valutare l`impatto della pratica (solitaria o nell`ambito di ritiri di gruppo) sulla cura dei disturbi mentali. per ogni genere di disturbo viene analizzato il ruolo che la mindfulness puo` giocare nella guarigione: dal disturbo d`ansia, alla depressione, alla difficolta` di regolazione emotiva, fino ai disturbi alimentari e ai traumi. il libro si completa di un indice analitico ampio e dettagliato che lo rende un utile strumento per il clinico, oltre che, naturalmente, un testo estremamente stimolante per il praticante.

il se` non e` una struttura isolata, ma un sistema dinamico che fonda le proprie basi nelle relazioni interpersonali formate nella primissima infanzia tra il bambino e la sua principale figura di accudimento. insieme al suo volume gemello, "la regolazione degli affetti e la riparazione del se`", questo libro rappresenta la summa dell`ambizioso lavoro interdisciplinare del neuropsichiatra americano sulla neurobiologia dello sviluppo emotivo. partendo dalla teoria dell`attaccamento di bowlby, schore ha formulato una propria `teoria della regolazione`, che da bowlby prende le mosse ma acquista un nuovo spessore scientifico grazie all`incessante confronto empirico con discipline confinanti: neuroscienze, psichiatria, psicologia, biologia comportamentale, studi sociali, studi sul trauma, psicologia clinica. nella prima parte, dedicata alle neuroscienze dello sviluppo affettivo, schore illustra con dovizia di dati l`impatto positivo che hanno le prime comunicazioni affettive sull`organizzazione di un sistema di controllo nell`emisfero destro del cervello in formazione del bambino. nella seconda parte del volume, incentrata sulla neuropsichiatria dello sviluppo, l`autore esamina l`incidenza negativa che i traumi relazionali della prima infanzia possono avere sul percorso di sviluppo del cervello destro, generando predisposizioni a psicopatologie e disturbi di personalita`.

il distacco dalla famiglia e` un delicato periodo di transizione nella vita di tutti. sono molti i problemi che possono presentarsi: se sono gravi, ostacoleranno la transizione, non permettendo al figlio di partecipare in pieno alla vita normale adulta e impedendo ai genitori di raggiungere lo stadio successivo della vita familiare, in cui sono loro a distaccarsi dai figli. ospedali psichiatrici, prigioni, centri di riabilitazione per tossicomani, sono pieni di giovani che non sono mai riusciti completamente ad andarsene di casa. vivono vite marginali, fallimentari, ancora uniti alle loro famiglie, se non altro attraverso il rifiuto. questo libro pratico, realistico, scritto da una delle maggiori autorita` nel campo, e` il primo a trattare in modo cosi` diretto i problemi relativi a un momento tanto cruciale nella vita dei giovani (e delle famiglie) e a offrire un aiuto specifico per affrontarli. haley affronta e discute un ampio panorama dei problemi e modelli di comportamento: dai problemi familiari di ogni giorno, dai piccoli litigi, all`apatia, alla tossicodipendenza, al comportamento violento, alla delinquenza, all`istituzionalizzazione, alle fughe, ai nuovi culti religiosi che spesso fungono da sostituti della famiglia. in tutto il libro haley si riferisce costantemente a tecniche pratiche, verificate, che il terapeuta puo` utilizzare, insistendo sull`importanza di ottenere l`aiuto attivo della famiglia, invece che delle istituzioni esterne, per affrontare i problemi.

un ambizioso viaggio nella cultura. ma quale cultura, e soprattutto quella di chi? e partendo da questa domanda che donald sassoon, in una monumentale analisi comparativa delle opere che hanno costruito l`immaginario europeo degli ultimi secoli, smantella la tradizionale distinzione tra cultura alta e bassa. con l`occhio penetrante dello storico ne ripercorre lo sviluppo: da un mondo quasi analfabeta, disseminato di blocchi di conoscenza isolati da comunicazioni imperfette, fino a un presente interconnesso in cui un sapere fluido e` accessibile a tutti. in particolare negli ultimi anni abbiamo assistito a un`esplosione dei consumi e la cultura si e` rideclinata "come impresa e come professione": produce e distribuisce i propri artefatti su un mercato di massa, che si tratti di carta stampata, radio, cinema, televisione, fino alle piu` recenti tecnologie digitali. partendo da questa concezione allargata e moderna di un concetto antico, sassoon analizza i pezzi piu` amati del repertorio culturale dell`intera europa, spaziando con naturalezza dal romanzo storico di walter scott alle strisce comiche di asterix, dalle opere di verdi ai brani pop scaricabili da internet, da quo vadis? a harry potter, da godard a dallas. perche` la cultura vive e si evolve nutrendosi di se stessa, in un continuo trasformarsi che conosce si` improvvisi scarti di gusto, ideologia, morale, ma in fondo oscilla continuamente tra la citazione e la dissacrazione.



fin dalle origini della teoria psicoanalitica, la concezione dell`inconscio si intreccia con quella della coscienza, ma privilegiando essenzialmente l`elaborazione dei processi inconsci. freud stesso dedico` alla coscienza uno degli scritti della metapsicologia, che pero` decise di non lasciarci. l`autore inquadra nelle attuali conoscenze neuropsicologiche le teorie della coscienza, e ne propone un modello psicoanalitico a partire dalle conclusioni teoriche presentate in "struttura dell`oggetto e della rappresentazione" e in "psicoanalisi e neuroscienze". la coscienza emerge progressivamente da quattro linee maturative. l`interazione madre-bambino studiata dalla infant research chiarisce come la madre inauguri subito la regolazione necessaria al formarsi equilibrato dei primi stati di coscienza. questo sviluppo si raccorda con quello primario psicoanalitico identificatorio, e dall`intreccio di queste due linee maturative emergono quelle dell`attaccamento e della mentalizzazione. questo intero sviluppo confluisce nel linguaggio, rimanendo poi a fondamento della capacita` del terapeuta di riorganizzare in modo innovativo la coscienza del paziente. il modello presenta fondamentali analogie con le ipotesi freudiane sulla coscienza, e propone anche alcune spiegazioni delle difficolta` che possono aver spinto freud a rinunciare al suo scritto metapsicologico, ma che presumibilmente hanno anche fatto da guida alla sua successiva teorizzazione della seconda topica.

il disturbo o i disturbi etichettati come `schizofrenia` hanno storicamente posto molte domande e lanciato numerose sfide. e possibile dare un senso alle varie, spesso fantastiche, convinzioni dei pazienti? esiste qualche principio da applicare a tutti i pazienti? e possibile trattarli con la psicoterapia? qual e` la relazione tra le scoperte organiche e il quadro clinico? il testo, da considerare lo studio piu` completo sul modello cognitivo della schizofrenia e sul suo trattamento, cerca di rispondere a queste domande, nella convinzione che la discussione diretta dei deliri e delle allucinazioni non porti a un peggioramento dei sintomi ma, al contrario, possa dare ai pazienti un senso di sollievo nel constatare che qualcuno li ascolta e cerca di dare un significato alle loro esperienze confuse e angoscianti. il libro riassume lo stato attuale di conoscenza sulla schizofrenia, passando in rassegna i dati disponibili sul trattamento ed esaminando la complessa neurobiologia del disturbo. scava poi nelle origini, nello sviluppo e nel mantenimento delle quattro aree sintomatologiche principali: deliri, allucinazioni, sintomi negativi e disturbo formale del pensiero. di estremo interesse per i professionisti del settore grazie a un approfondito aggiornamento delle rassegne e alla maturita` della riflessione, questo studio si rivolge anche ai non addetti ai lavori, per l`ampiezza degli argomenti trattati e per l`accessibilita` del linguaggio.



"questo volume riesce a contestualizzare la psicoanalisi contemporanea meglio di ogni altra monografia. radicato in una straordinaria padronanza dell`intero spettro delle molteplici idee psicoanalitiche e del pensiero filosofico e sociologico moderno, esso permette al lettore di afferrare rapidamente i movimenti tettonici avvenuti nelle teorizzazioni psicoanalitiche durante l`ultimo quarto di secolo." (aalla prefazione di peter fonagy)

prima o poi nella vita succede a tutti: di fronte a una decisione che ci sembra impossibile da prendere, all`improvviso, quasi miracolosamente, ogni tassello trova il suo posto. la soluzione e` semplice e soprattutto e` sempre stata li`, a portata di mano. ma cos`e` questa illuminazione? come arriviamo alla scelta che con il senno di poi ci pare l`unica giusta, l`unica possibile, l`opzione che, se ignorata, tornera` a tormentarci a lungo? per hannah monyer e martin gessmann la risposta e` semplice: grazie alla memoria. partendo da due punti di vista completamente diversi - quello della neurobiologia e quello della filosofia - i due autori ripensano in modo anticonvenzionale la struttura della memoria, che non esiste per nascondere il vissuto dentro i suoi "cassetti", ma per rielaborarlo costantemente. le informazioni rilevanti possono cosi` sovrascrivere quello che c`era in principio. questa prospettiva rivoluzionaria ci offre una nuova comprensione del "lavoro" quotidiano del ricordare e, soprattutto, del dimenticare: tracciare la strada verso il futuro. "l`uomo non ha a disposizione altre facolta` in grado di gestire un compito cosi` complesso e delicato."


Con alle spalle dischi di un certo peso quali Country Mile e A Larum, Johnny Flynn stava facendosi aspettare da troppo tempo. La parallela carriera di attore e la recente paternità lo avevano parzialmente allontanato dalla sua vita musicale.
Ma Sillion lo riconcilia con il mondo delle note. Un disco che non si stacca dal suo modo di fare musica, mettendo in luce composizioni rarefatte, abbastanza folk, ma anche brani più introspettivi, in cui ritroviamo dei musicisti che gli hanno dato una mano sostanziosa: David Beauchamp (drums), Adam Beach (bass), Joe Zeitlin (cello),r Lillie Flynn & Holly Holden (vocals), e come ospiti Cosmo Sheldrake e Dave Tattersall.






untor, un untore di manzoniana memoria, si aggira per il cosiddetto "poligono delle siccita`", alla ricerca di catarina rosa (la donna che per prima l`ha denunciato), spargendo i suoi veleni su mandriani, sicari, latifondisti, religiosi fanatici, asinelli, bambini denutriti. sulle sue tracce si lanciano quattro appestati: manuel vitorino, ladro e violentatore di moribondi e di cadaveri, janmario cicco, sicario col vizio di mutilare le sue prede, piquet carneiro, trasformato in bue sventratore di nemici, demerval lobao, contadino vendicatore. la caccia terminera` con la distruzione totale di tutto e di tutti, del territorio e dei suoi personaggi, fino alla distruzione dello stesso romanzo.

storia di due vite che si intrecciano e si riconoscono nella sconfitta esistenziale. la prima: bill unwin, figlio di un padre morto suicida, allevato da una madre invadente e insensibile e da un patrigno ricco e stupido, sposa ruth vaugham, un`attrice che diventa famosa e poi muore suicida. bill non riesce a darsi pace per questa perdita e si tuffa nello studio dei diari di un suo antenato: matthew pearce. e qui si innesta la seconda storia: matthew, nel 1844 scopre un ittiosauro fossile, e questa scoperta sconvolge il suo credo. non esiste la creazione nel senso biblico, esiste un`evoluzione della specie. due vite: quella di bill e di matthew; due sconfitti da frustrazioni sentimentali ed affettive oltre che professionali.

Erato 2000.

Collins Classics 1992.

2 LP. Joni Mitchell ha sorpreso tutti quando, la scorsa estate, si è esibita al festival di Newport, cosa che non faceva dal 1969. Una performance in cui ha eseguito buona parte dei suoi classici. Il suo trionfante ritorno sul palco, avvenuto il 24 Luglio 2022, viene presentato in questo nuovo album, At Newport, edito dalla Rhino sia in CD che in vinile,Prodotto da Brandi Carlile, assieme alla Mitchell, il disco ci riconsegna una delle nostre artiste favorite in grande forma. Attraverso classici come: Big Yellow Taxi, Both Sides Now, The Circle Game, Shine, Summertime. Just Like This Train. Vinile 180 grammi, copertina apribile.

la guerra di troia e` finita da oltre dieci anni. siamo a ftia, dove andromaca, vedova del grande guerriero troiano ettore, e` stata portata come schiava dal figlio di achille; dalla loro unione e` poi nato molosso. e proprio questo ragazzino curioso, figlio di un principe greco e di una schiava troiana, a voler conoscere la storia della guerra. nel palazzo di ftia non si fa che parlare delle prodezze di achille, nonno di molosso, ma il ragazzino e` abbastanza grande per capire che sua madre ha sofferto moltissimo dopo la sconfitta di troia. eppure, se i greci non avessero vinto, molosso non sarebbe nato... comunque il ragazzino non si stanca di fare domande ai familiari e ai visitatori che arrivano al palazzo: vuole sapere tutto sulla guerra di troia. prende cosi` forma l`iliade, con le stesse scene e i personaggi di omero, narrata attraverso i ricordi dei protagonisti e nella prospettiva di un ragazzo che vuole conoscere la sua storia. eta` di lettura: da 11 anni.

LP. EMI HIs Master's Voice, 1979, UK. Stereo/ Quadrifinico. MINT. NON sigillato. Contiene Sinfonia n. 1 in B Flat, op. 38 (Primavera) di Schumann e Sinfonia n. 5 in D, op. 107 di Mendelssohn (Riforma) eseguite dalla Phiharmonia Orchestra diretta da Riccardo Muti.

Sigillato.