
poeti italiani, olandesi e tedeschi che, pur differenti tra loro, paiono trovare un terreno comune in quella che si puo` definire una "poetica dello spaesamento", interiore e fisico, nato dall`impossibilita` di mettere nuove radici laddove si e` sofferto uno sradicamento profondo. spaesamento che si trasforma in qualcosa di piu` grave nei poeti olandesi, nei quali la specifica cifra stilistica - una lingua a volte stralunata, fatta di nonsense o di una reiterazione autoipnotizzante - e` cio` che contraddistingue le descrizioni di luoghi e persone visti e vissuti come attraverso una lente deformante. nei poeti italiani e` l`indagine del passato, proprio o di persone amate, la continua interrogazione, a rappresentare la terraferma in un mondo instabile.

2 CD. Registrato alla fine del 2009, Madison Square Garden, New York. Serata straordinaria dominata da un fantastico set di Bruce Springsteen con la E Street Band, in cui appaiono Sam Moore, John Fogerty, Tom Morello, Billy Joel ed altri. Poi ci sono Crosby Stills & Nash, James Taylor, Bonnie Raitt, Simon & Garfunkel e Stevie Wonder. Naturalmente dal vivo.



l`8 giugno 1870 charles dickens, morendo, lascio` incompiuto il suo ultimo romanzo, "il mistero di edwin drood", e gia` all`indomani della sua prima edizione esso fu definito "la piu` misteriosa storia che sia mai stata scritta". al fascino della vicenda di suspense costruita dalla fantasia creativa del grande scrittore inglese s`aggiunse la curiosita` per il mistero non risolto, l`emozione della ricerca di una soluzione, di un finale, che dickens non aveva rivelato ne` affidato a nessuno dei suoi appunti. tanti provarono a dare una risposta ai molti interrogativi della trama. la risposta piu` convincente venne da leon garfield, lo studioso inglese che piu` di tutti riusci` a penetrare nel mondo dickensiano.




una storia dell`altra europa: quella degli scandinavi e degli abitanti dei mari ghiacciati del nord, dei germani e degli slavi delle foreste del centro, delle genti che vivevano, a oriente, nelle immense distese fino agli urali. quei popoli, chiamati genericamente e con disprezzo "barbari", lontani dalla grecia, da roma e dalla chiesa cristiana. una nuova interpretazione delle origini dell`europa, attraverso la ricostruzione di quel mondo ancora poco conosciuto. quel mondo fa parte a tutti gli effetti delle radici dell`europa odierna. l`autore mette assieme fonti e testimonianze di popoli diversi e scritte in tempi diversi (qualora le accomuni una situazione antropologica simile). ne risulta un quadro di societa` tradizionali, nelle quali il singolo era trattato come un elemento del gruppo, non venivano distinti il sacro e il profano, e le istituzioni del culto pagano erano strettamente legate alle istituzioni politiche della comunita` tribale. il cristianesimo fu l`inizio della fine del mondo dei barbari, ma quel mondo non scomparve senza tracce. la sua eredita`, oggi in differenti gradi in diversi paesi, rimane un importante indicatore dell`eterogeneita` delle culture europee.

a partire dall`analisi di esperienze temporali sia letterarie sia reali, il libro offre un`interpretazione dell`evoluzione storica della nozione e del senso del tempo ricca di riferimenti filosofici, politici e sociologici. il nostro rapporto con la realta` del tempo, e` stato profondamente modificato, come tutta la nostra esistenza, dalle innovazioni tecnologiche. se una volta era la ferrovia il simbolo dell`accelerazione, oggi e` internet la fonte di tutte le illusioni: nonostante che le nuove macchine facciano sperare in un guadagno di tempo riducendo la durata dei lavori di routine, e` sempre piu` diffusa la sensazione della mancanza di tempo, come se l`accelerazione facesse aumentare le esigenze di tempo, anziche` diminuirle.









WALT DISNEY
NOI DUE. Topolino e Minni.
MONDADORI, 1983
prima edizione
nuovo




Erano anni che attendevamo un disco nuovo degli Who.Iper attivi nei concerti, avevano invece registrato ben poco di nuovo, sopratutto a partire dagli anni ottanta.Questo disco, che arriva ben 13 anni dopo Endless Wire, è decisamente superiore a tutto quanto è stato pubblicato negli ultimi trenta anni.Townshend compone ancora bene, Daltrey ha sempre una gran voce,Le canzoni, alcune sono decisamente belle, hanno dei richiami con il passato ma, rispetto a quanto Townshend ha scritto dalla fine degli anni settanta in poi, questo disco offre canzoni migliori. Decisamente migliori. Canzoni come: All This Music Must Fade, Ball and Chain, I Don't Wanna Get Wise, Rockin' in Rage, Beads on A String. Gli Who sono tornati, e questa è una gran bella notizia.

lo sport sembra oggi aver conquistato definitivamente il proprio ruolo di

Citadel Press, 1974, USA. Il libro ricostruisce le carriere del grande attore Henry Fonda e dei figli Jane e Peter, che in maniera diversa hanno tutti avuto un grande impatto sul cinema hollywoodiano. Dagli esordi fino agli anni '70 il volume analizza i film e i ruoli interpretati dagli attori, illustrando l'analisi con bellissime foto e fermo immagine in bianconero. In inglese.


"il problema era che io aspettavo i corvi, e invece arrivavano i pensieri". cosa accade quando la realta si smaglia, e lascia entrare l?allucinazione? quando la paura ti avvinghia e si accorcia il respiro? quando l?unico modo che hai per stare al mondo e vivere su un precipizio, nello "sbilico" delle cose? alcide pierantozzi si e immerso in quel precipizio, e ne e uscito stringendo tra le mani un libro unico, letterario e ossessivo, capace di raccontarci per la prima volta in modo crudo e vero, "da dentro", un male che e di molti. una storia di una potenza disarmante, che urtica e lenisce insieme, e che una volta iniziata pretende di essere letta fino all?ultima parola. o bevuta fino all?ultima goccia, come una medicina. alcide ha quarant?anni, a volte dorme ancora con sua madre, prende sette pasticche al giorno (cinque la mattina e due dopo cena), ed e considerato "un paziente lucido, vigile, collaborativo, dall?eloquio fluido". e un essere umano "difettoso" tra i tanti, ma i suoi difetti stanno tutti dentro quattro pagine di diagnosi controfirmate da uno dei piu famosi psichiatri italiani: "disturbo bipolare", "spettro dell?autismo", "dissociazione dell?io", "antipsicotici", "pensieri di mancata autoconservazione"... dal suo esilio in una cittadina dell?abruzzo, dove ogni cosa sembra da sempre uguale a se stessa, alcide ci racconta il tempo melmoso delle sue giornate. le ore in spiaggia, o a sfinirsi in palestra, dove va per riguadagnare in muscoli quello che ha perso in lucidita mentale. soprattutto ci racconta - con tutta la chimica che ha in testa - cosa accade quando l?equilibrio psichico s?incrina: l?innesco della paranoia, la percezione che si sdoppia, il modo in cui il tempo fermo di un?attesa non e mai davvero fermo, perche e li che arrivano i pensieri. nel suo resoconto si alternano momenti di un "prima" a milano, la citta che da sola sembrava poterlo tenere in vita, e di un "prima ancora", un?infanzia in cui tutto faceva gia troppo male ma a salvarlo c?e