l`idea era: andare in vietnam a trovare reperti della guerra americana vista dai vietnamiti. la sorpresa e` stata: ai nipoti dei vietcong della guerra eroica, della resistenza, non importa piu` nulla. nella primavera del 2006 gianluigi ricuperati e amedeo martegani hanno passato alcune settimane in vietnam con un`idea fissa in testa - cercare di rintracciare e dare voce ai frammenti abbandonati sul campo dalla "grande guerra" che quarant`anni prima aveva sconvolto quella regione e le zone circostanti, imprimendosi in modo indelebile nel tempio delle ossessioni e delle passioni occidentali: fino agli anni novanta sono stati pubblicati sul conflitto vietnamita piu` di sedicimila volumi, soltanto negli stati uniti. ma il viaggio nella memoria di una guerra che - caso unico o quasi nella storia - e` stata raccontata dalla fazione che l`ha perduta, che ne e` uscita sconfitta, ha rivelato che i vietnamiti, semplicemente, non ne vogliono sapere. hanno gettato via tutto. la memoria e` vuota. questo libro e` composto di immagini trovate e non soltanto trovate, in cui il piano delle parole e il piano della visione si intersecano alternandosi l`uno con l`altro in sequenze separate che dialogano, s`interrogano, si uniscono e si separano.
all`origine di questo lavoro e` il rapporto conflittuale dell`autore con l`opera di freud. l`autore intende rivolgersi a una cerchia di lettori piu` vasta che non i suoi allievi o i colleghi psicoanalisti: freud infatti appartiene alla storia della scienza e ha contribuito alla formazione della nostra identita` culturale. comprendere e rivitalizzare la teoria psicoanalitica significa risalire alle sue radici filosofiche, biologiche, psicologiche e mediche, ripercorrere la storia e gli sviluppi piu` recenti dei concetti fondamentali e tentarne un esame sistematico servendosi di metodologie scientifiche attuali.
il titolo indica il "percorso" personale dell`autore attraverso la psicoanalisi, nella pratica clinica e nell`insegnamento. ma "percorso" indica anche l`esigenza, per chi si occupa di psicoanalisi, di tenere sempre presente la storia di questa disciplina, i cui fili conduttori possono essere rintracciati e acquisire plausibilita` solo in un dialogo tra gli analisti e con i maestri del passato. il contributo del paziente e` essenziale in questo cammino, percio` "percorso" e` un modo per definire l`esperienza stessa della psicoanalisi, come progresso faticoso e arricchente.
in questo libro gli autori assumono l`esperienza del lutto come fondante i processi di separazione dai primi oggetti. la separazione ci mette di fronte al terrore per la caducita`, e il gruppo e` lo spazio in cui si organizzano modi di elaborarla. ma dal gruppo il soggetto deve poi emanciparsi, pur mantenendo una disponibilita` a lasciarsi impregnare dalla cultura dominante. la funzione di reverie e` qui intesa come un`apertura della mente al "contagio" da parte dell`altro. gli autori parlano poi di ideologie-rifugio, nel momento in cui anche gli orientamenti culturali piu` pregnanti (ambientalismo, femminismo, pacifismo) vengono assunti come "tane" in cui trovare scampo dalla paura di sentire e di pensare.
una personalita` come quella di leone ginzburg e` ancora in grado di far comprendere alle nuove e alle vecchie generazioni quali valori e quali problemi fossero in gioco nel breve periodo che coincise con la vita intensa del giovane ebreo russo giunto a torino un anno dopo la vittoria del fascismo e morto a roma nel 1944, dopo le torture naziste. leone ginzburg si impose subito tra i coetanei per la precocita` intellettuale, il fervore culturale e la grande versatilita`. membro del movimento giustizia e liberta`, dopo aver conosciuto carlo rosselli e gaetano salvemini, ginzburg fu con giulio einaudi fondatore della casa editrice einaudi. a questa portera` il contributo di una concezione etica di liberalismo aperta al socialismo per la quale subira` il carcere.
lucas salik, eminente cardiochirurgo abituato a compiere esperimenti sul cuore dei pazienti, e` ossessionato dal giovane hal darbo. quando questi gli dichiara l`intenzione di sposarsi, lucas ordisce una trama ai danni di hal e della bella cora, una ragazza priva di legami famigliari e in apparenza adatta per quella che ha tutta l`aria di essere una vivisezione emotiva...
proprio un secolo fa, nel 1898, marie sklodowska curie scopriva, con il marito pierre, due nuovi elementi radioattivi, il polonio e il radio, spalancando cosi` nuovi orizzonti alla conoscenza umana. madame curie puo` essere considerata una leggenda del suo tempo. fu una delle prime donne a raggiungere notorieta` mondiale in campo scientifico e si impose come uno dei piu` grandi scienziati di questo secolo. fu la prima persona a ricevere due premi nobel e fu anche la prima donna a varcare come docente le porte dell`universita` della sorbona a parigi. lavorando su materiali d`archivio inediti, compreso il diario della scienziata, susan quinn ripercorre la vita di marie curie senza dimenticare l`ambiente sociopolitico dell`epoca.
l`opera di colette sembra una trasparente autobiografia. si tratta dei ricordi d`infanzia, o della maturita`, dei romanzi o delle celebri trasposizioni romanzesche la scrittrice mette in scena se stessa. in questa autobiografia che ben si puo` considerare definitiva, gli autori hanno ricostruito la lunga e avventurosa vita di colette basandosi unicamente su documenti di prima mano: atti ufficiali, corrispondenze (in gran parte inedite) articoli di giornale e testimonianze di contemporanei. molti vuoti di colette sono cosi` colmate e varie situazioni - il primo divorzio, la carriera teatrale, l`attivita` giornalistica - illuminate di luce nuova.
a suzanne piace la vita d`uffico ben regolata sotto lo sguardo severo del direttore generale. del resto le piace solo questo. gli altri la infastidiscono, disturbano il suo tranquillo percorso quotidiano. ma ecco che fa la sua comparsa una nuova segretaria: avvenimento che non tarda a rivelarsi catastrofico. cosce grosse e profumo di ve`tiver, la nuova segretaria che mastica chewing gum e` solo una presenza come le altre, non particolarmente minacciosa nella sua banalita`, ma non per suzanne che ne fa un`avversaria, figurandosi strategie di battute per tenerla al suo posto, per non lasciarsi coinvolgere nei dettagli della vita in comune, per continuare a detestarla, finche` a suzanne non rimane che una soluzione: il pensionamento anticipato.
oltre che per i contributi fondamentali nel campo della logica, kurt godel e` noto per i suoi scritti di filosofia della matematica, ma si e` occupato anche di cosmologia, sollevando questioni problematiche in sede di filosofia del tempo. di questa grande figura del pensiero contemporaneo, l`autore ricostruisce la vita e l`opera facendo ampio ricorso alle carte e alla corrispondenza inedita. l`analisi del contributo scientifico di godel si accompagna alla descrizione dell`impatto che esso ha avuto sulla nostra visione del mondo.
l`autore racconta come, dopo vent`anni di ricerca medica, egli scelse di lavorare da indipendente nella sua casa. qui ha svolto negli ultimi trentacinque anni ricerche sullo spazio e sulla radioattivita` delle sostanze chimiche, fino a inventare l`"electron capture detector", che consenti` di rilevare la presenza diffusa di pesticidi e altri prodotti pericolosi. la sua scoperta dell`accumulazione di clorofluorocarburi nell`atmosfera apri` la strada allo studio del buco nello strato di ozono. ma la sua fama e` legata soprattutto all`ipotesi su gaia, che ha modificato il nostro modo di vedere il pianeta su cui viviamo e di cui stiamo minando gli equilibri.
il libro e` una raccolta di saggi elaborati tra il 1973 e il 2002 all`insegna di quello che e` stato definito il "realismo planetario" di mcelroy. vi si toccano argomenti scientifico-letterari interconnessi ad ampio raggio. si va dall`apollo 17, l`ultima missione sulla luna con equipaggio umano, all`inedita riflessione ecologica scaturita da una visita al mount st. helens, luogo di una delle piu` devastanti eruzioni degli ultimi decenni; da recensioni delle opere di scrittori come calvino, uwe johnson, beckett, coetzee, a "emersioni", una visione molto newyorkese dell`attentato dell`11 settembre.
un italiano, quarantenne, comunista, in vacanza a cuba: l`epoca non e` precisata, ma lo sfacelo del comunismo e` gia` avvenuto. per il protagonista che narra in prima persona, si tratta di un viaggio all`insegna di un complesso crocevia di miti politici e letterari (il corsaro nero, hemingway, il miller di tropico del cancro). tra incontri e riflessioni politiche, storie d`amore e discussioni sulla realta` dell`ultimo lembo di comunismo rimasto sul pianeta, si snoda una narrazione dall`epilogo amaro e che ha come chiave di lettura e comprensione la figura di don chisciotte.
cancrini ha incontrato queste storie, che hanno come protagonisti bambini e adolescenti di palermo, nel contesto di un lavoro terapeutico con le famiglie di minori a rischio. freud scriveva che il lavoro di uno psicoterapeuta, per essere scientifico, deve essere scritto in forma di novella. l`affermazione freudiana era allora giustificata dalla necessita` di un repertorio di parole e di costruzioni verbali per descrivere i processi mentali. questo discorso puo` essere oggi riproposto a un altro livello "nel momento in cui si riflette sull`operare terapeutico come basato sullo sforzo di usare se stessi per restituire epicita` ed eccezionalita` al quotidiano di vite che si trascinerebbero nel buio della ripetizione e della noia".
nella primavera e nell`estate del 1900 lou andreas salome` compie un lungo viaggio in russia con rainer maria rilke. molte volte era tornata a pietroburgo - dove era nata e cresciuta - a far visita alla famiglia. ma ora il viaggio la porta nel cuore di quello sconfinato paese dove la tradizione secolare non e` ancora stata toccata dall`occidentalizzazione, anche se si avvertono i segni di un profondo cambiamento. lou ritrova la sua patria, le sue radici, ma soprattutto riscopre se stessa. questa donna di trentanove anni, affermata, vede il proprio passato decifrarsi sotto i suoi occhi. dal viaggio in russia lou salome` esce rigenerata e un sentimento di riconoscenza verso il proprio destino trabocca in queste pagine. il diario in russia e` un documento letterario di grande importanza, non solo per le notazioni storiche e di ambiente, ma anche perche` offre una prima chiave d`interpretazione dello sviluppo intellettuale successivo della salome`. scrivera` nell`autobiografia: "due impronte tra loro opposte, che la vita ha scavato dentro di me, mi hanno preparato a ricevere la psicologia freudiana del profondo: aver visto e vissuto da vicino lo straordinario e raro destino di un`anima individuale ed essere cresciuta in mezzo a un popolo la cui interiorita` eccezionale si comunica senza complicazioni".
prendendo a prestito il titolo di un libro precedente dell`autrice, si potrebbe dire che nei "padri lontani" (rievocazione autobiografica) si avverte "un leggero accento straniero" che sottrae il racconto a ogni concessione emotiva per restituirlo oggettivato nella precisione della distanza, del controllo prospettico. sono dunque "lontani", ma per qualita` di stile, la lettonia dove la scrittrice e` nata, il padre ebreo bello e misterioso "come un principe arabo", la madre colta ed elegante, severa con se` e con gli altri, e ancora la sorella, la nonna piemontese e la nuova famiglia che la jarre si costruisce in italia.
. tutto comincia da qui. il primo capitolo di uno dei piu` grandi fenomeni letterari internazionali, il libro che ha fatto leggere milioni di ragazzi e ha unito genitori e figli nella scoperta di un universo fantastico che e` gia` parte dell`immaginario collettivo. edizione speciale con contenuti inediti: la mappa di hogwarts, il glossario, curiosita` sui fondatori di hogwarts. eta` di lettura: da 9 anni.
prima degli uomini nacquero le isole. sin dalle origini, i greci immaginarono se stessi come parte di una costellazione di terre circondate dal mare: tante stelle di una medesima galassia. fu li` che si delineo` l`alba della nostra civilta`: diecimila anni fa in quelle terre si cominciava a costruire navi, a modellare idoli di terracotta. sono luoghi meravigliosi, circondati dal mare forse piu` bello del mondo, in cui si puo` percepire, anche da semplici turisti, il respiro degli de`i e degli eroi che li hanno abitati nell`antichita` del mito. questo libro riprende il largo, dopo "in viaggio con gli dei. guida mitologica della grecia", per trovare nuove spiagge in cui sostare e cosi` raccontare al lettore le storie senza tempo degli eroi ma anche dei semplici mortali che hanno reso le isole della grecia non un semplice punto su una mappa, ma un posto in cui si vuol sempre tornare.
Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. di quell`istante che può cambiare una vita intera. ma anche di un'Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente...