
`gruppi d`incontro` e` un`espressione generica che designa i tipi di esperienza intensiva di gruppo, sorti negli stati uniti intorno alla fine degli anni quaranta. i fattori che hanno dato origine a questa forma di esperienza di gruppo sono molteplici, ma si possono individuare due filoni principali, e cioe` l`attivita` svolta al massachusetts institute of technology da kurt lewin, il grande teorico della gestalt psychologie emigrato in america, e l`attivita` svolta al counseling center dell`universita` di chicago da carl rogers. in questo volume rogers non tenta di proporre un quadro teorico del processo dei gruppi d`incontro, ma si limita a cercare di sistematizzare ed esporre la sua trentennale esperienza in questo campo. il suo e` un atteggiamento aperto, nemico di ogni speculazione, rivolto all`esperienza, ma anche consapevole della necessita` di arrivare a concettualizzazioni piu` ampie e comprensive, che consentano di capire meglio come e perche` agisca l`esperienza di gruppo. col suo stile semplice e scorrevole, con la ricchezza umana della sua esperienza, con la sua profonda capacita` di comprensione, rogers ha scritto un libro estremamente stimolante e vivo, che e` forse la migliore presentazione esistente del fenomeno dei gruppi d`incontro.




il libro prende in considerazione la storia del mondo islamico del novecento come fase specifica dell`epoca moderna mondiale. a differenza di altri studi, non si limita all`esame del vicino oriente, ma fornisce un`analisi anche delle "zone periferiche" - indonesia, pakistan, repubbliche ex sovietiche, somalia, sudan - ricostruendone gli avvenimenti politici, sociali e culturali e approfondendone le modalita` di interazione con l`occidente. lungi dal vederli come separati e opposti, schulze ritiene che proprio nella continua comunicazione e nello scambio di idee tra i due mondi sia da rintracciare uno dei fili conduttori del processo di modernizzazione laica entro la quale sono spiegabili gli avvenimenti della storia moderna del mondo musulmano.