

da quando, con l`eta` elisabettiana, il viaggio in italia entra di diritto nella formazione delle classi dirigenti europee, marine e citta`, vallate e rovine riempiono innumerevoli carnet di disegni, tele e incisioni, oltre che diari, resoconti, corrispondenze. , l`italia offre allo sguardo dei tourists - siano nobili o ricchi borghesi da affinare, artisti o letterati in veste professionale - la mutevolezza della natura e la grandiosita` dell`antico, gia` avviate a fissarsi in icone esportabili. il maggiore studioso italiano del grand tour raccoglie qui nuovi capitoli di questa storia di viandanti d`eccezione e di ritrattisti di vedute, sul duplice tracciato degli itinerari e del modo di raffigurare paesaggi urbani e naturali. il canone topografico roma-napoli-venezia si arricchisce di mete prima eluse (e` il caso di firenze, che solo nell`ottocento sara` in auge, e non per tutti, se potra` apparire ancora a zola