

abbracciarsi, tenersi per mano, baciarsi: sono gesti quotidiani che scandiscono e consolidano ogni relazione, ma per amelia e joshua sono un desiderio irrealizzabile. perche` amelia e` un fantasma, un`anima inquieta, legata alle acque scure del fiume in cui e` affogata dieci anni prima, e non puo` nemmeno sfiorare il suo adorato joshua senza che la sua evanescente figura svanisca nel nulla. e, per quanto le sia difficile ammetterlo, amelia sa di non poter continuare cosi`: non puo` condannare il ragazzo che ama a un`esistenza di sacrifici. deve lasciarlo. ma quello che lei non sa e` che joshua e` determinato a sovvertire le leggi stesse dell`universo. pur di coronare il loro sogno d`amore, infatti, il giovane e` disposto ad affrontare ogni sacrificio, anche a mettere la propria vita nelle mani di una potentissima sacerdotessa voodoo di new orleans, l`unica in grado di celebrare un antico rituale per risvegliare i morti. un rituale proibito e pericolosissimo che potrebbe distruggere le anime dei due innamorati.

ii libro e` un manifesto di resistenza botanica, personale e ironico, che partendo dalla polemica contro i giardini oggi di moda offre uno spaccato della nostra societa`. l`autore prende in considerazione i giardini dei collezionisti fanatici, ossessionati dalla rarita` e particolarita` delle specie al punto da scordarsi di trarre piacere dall`aspetto o dal profumo dei fiori; i giardini delle signore per bene, viziati da un`inventiva asfittica e meccanica, leccati e finti; i giardini miliardari, status-symbol e sfoggio di ricchezza, uno dei massimi esempi di non-giardino perche` chi lo possiede non ha un briciolo di passione, e si affida a professionisti dal nome inevitabilmente inglese, i garden-designer; i giardini moreschi, che hanno sostituito il giardino giapponese nel trend esotista occidentale... per fortuna, in questa valle degli orrori, ci sono anche piacevoli sorprese, come i giardini dei benzinai, quelle aiuole selvagge e imprevedibili, concimate dall`inquinamento, che per qualche bizzarria della natura danno vita a creazioni sorprendenti e toccanti.

Un classico imprescindibile riscritto da un romanziere di lungo corso.

2 CD. Questo album è il primo, da sei anni a questa parte, in cui Chris Smither incide delle nuove composizioni. A cavallo tra blues e folk, ma l'album è elettrico, Call Me Lucky ha dei testi legati alla contemporaneità, mentre la musica è più old fashioned, influenzata dalla radici classiche che, da sempre, hanno condizionato le composizioni di Smither. Come dice la stampa Usa, Chris Smither is a true American original, e la sua visione musicale è decisamente di alto profilo. Folk e Blues, ma anche una manciata di canzoni vere.Il disco contiene nove canzoni nuove e due covers. Il secondo CD invece presenta una serie di brani in versione diversa, dei work in progress. Decisamente interessanti, in quanto diversi dalle versioni definitive.