 
	nel 1947 l`editore mermod di losanna propose a colette di mandarle regolarmente un bouquet di fiori ogni volta diverso; colette, da parte sua, avrebbe scritto una sorta di "ritratto" dell`uno o dell`altro di quei fiori. ne risulto` una raccolta che apparve l`anno successivo con il titolo "per un erbario".
 
	 
	nei suoi drammi ford mette in scena la tragedia del corpo che culmina in una morte agognata al pari dell`estremo piacere sessuale. giovanni, il protagonista di "peccato che sia una puttana", seguace della filosofia neoplatonica dell`uno, nella sua estenuante ricerca della bellezza assoluta si volge a un contesto che non ha nulla di sovrumano: il corpo fremente di annabella, sua sorella. si compie cosi` il loro destino incestuoso. giovanni e` implacabile nel suo furore eroico: di fronte al pentimento della sorella, che gli si nega, la uccide e viola il suo corpo estirpandone il cuore. quel cuore che e` anche la tomba del suo cuore. anche giovanni soccombera` alla morte, non per punizione divina, bensi` per opera del suo stesso destino.
 
	lear, re di britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di francia. il regno e` diviso tra gonerilla, moglie del duca d`albany, e regana, moglie del duca di cornovaglia. le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l`esercito francese cordelia che pero` viene catturata e uccisa per ordine di edmondo, usurpatore della contea di gloucester. lear muore di dolore, gonerilla, innamorata di edmondo, uccide la sorella e trama l`assassinio del marito. scoperta, si uccide e il regno della britannia sara` del duca d`albany.
 
	 
	