l`argomento del "ciclope" e` la piu` drammatica delle storie narrate da omero nell`odissea, la piu` crudele e dolorosa fra le avventure affrontate da odisseo. la storia dell`incontro con il gigante polifemo, la morte dei compagni dell`eroe divorati dal mostro con una progressiva, disumana "selezione", l`audace e astuta impresa dell`accecamento rivivono sulla scena euripidea in quella sorta di "opera buffa" che e` il dramma satiresco, un tipo di composizione unico nel suo genere e di cui il ciclope e` la sola, preziosa testimonianza pervenuta a noi per intero.
un libro intriso di memoria. seguendo con fedelta` le tracce degli uomini, non arrendendosi alle ragioni del tempo, ogni racconto trae in salvo qualcosa o qualcuno: i tanti nomi della neve, un pastore solitario che parla con amore alle sue pecore, paesaggi scomparsi, la storia di un popolo, un giovane legnaiolo la cui esistenza e` sconvolta dall`apparizione di una strega bellissima e impietosa, un focolare intorno al quale si raccolgono vivi e morti intrecciando rimpianti e speranze. i ricordi si coagulano in frammenti o si dilatano in narrazioni estese come quella che apre il libro, incentrata sulla lunga marcia verso casa di un uomo uscito dal lager, gracile scheletro che arranca tra i relitti lasciati dalla guerra.
Eric Clapton si rimette in studio assieme a Glyn Johns quasi quaranta anni dopo Slowhand. Ed il risultato è un signor disco, tra blues e ballate. Un album in cui Eric mette a frutto la sua abilità di performer, la sua bravura come scrittore e la perizia straordinaria come interprete. Ci sono brani di Bob Dylan, Robert Johnson, JJ Cale, Leroy Carr, tra gli altri. Ma anche canzoni sue, degne del suo blasone, come la splendida I'll Be Allright. I Still Do è anche migliore di Old Sock, ha carattere, forza, intensità e cresce dopo ogni ascolto. Edizione Usa, versione in digipack, copertina apribile in tre parti.