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"parliamo dell`elefante" (1947) prende in considerazione gli anni tra il 1938 e il 1946. anni cruciali, che ritornano puntualmente in questi "frammenti di un diario" recuperati e riordinati ancora a caldo, in un tumultuoso dopoguerra. appunti, riflessioni, note di lettura, opinioni, incontri, veri e propri piccoli racconti si compongono in una narrazione ove il gusto per la battuta feroce, per l`epigramma assassino, per la definizione fulminante e` al contempo alto esercizio di stile e puntuale testimonianza. personaggi famosi appaiono e scompaiono dalle pagine, ma accanto a loro prendono vita, umili e sofferenti, pigri e meschini, furbi o ingenui, uomini e donne di tutti i giorni in un autentico spaccato della societa` italiana.

nell`atmosfera di giusta attenzione per l`opera di longanesi promossa dalle celebrazioni del centenario della nascita, esce dagli archivi di famiglia per essere dato alle stampe questo volume di acquerelli, una serie di illustrazioni accompagnate da didascalie che narrano la buffa storia di un militare "all`italiana", il generale stivalone. come in quasi tutte le opere di longanesi, anche in questo racconto i testi e le immagini, pur destinati ai piu` piccoli, possiedono una vena d`ironia, stemperata pero` da una certa simpatia, quasi un affetto, per il baffuto generale. non solo ai bambini, ma a tutti dispiacerebbe veder morire sotto il fuoco nemico questo innocuo guerriero cosi` affezionato ai propri stivali!

scrittrice e intellettuale anglo-americana, iris cutting sposo` il marchese italiano antonio origo e con lui dal 1924 visse nella tenuta la foce, nella campagna toscana. fra il 1943 e il 1944, gli anni terribili della guerra civile e dell`invasione straniera, iris tenne un intenso diario, affidando alle pagine le impressioni e le ansie di quei giorni. straordinaria testimone del suo tempo, sapeva rivolgere il suo interesse ai problemi piu` immediati della vita quotidiana: si occupava della terra, della propria famiglia, ma soprattutto era sempre pronta ad aiutare gli altri. iris e antonio origo accolsero nella propria tenuta piu` di venti bambini sfollati dalle citta` bombardate di genova e torino, bambini bisognosi di istruzione e di cure mediche, ma anche di essere semplicemente accuditi. e allo stesso tempo riuscirono ad aiutare i soldati italiani allo sbando, i primi partigiani, i giovani sfuggiti alla chiamata alle armi repubblichina. la cronaca impressa nelle pagine di "guerra in val d`orcia" rappresenta un caso straordinario di impegno civile e di eroismo, "la vittoria", come scrive sergio romano nell`introduzione, "di alcune centinaia di esseri umani che si sono difesi con le armi dell`amicizia, della solidarieta` e della dignita`".

nel 1810, mentre l`europa e` sconvolta dal turbine napoleonico, jack aubrey, intrepido comandante della royal navy, si gode un meritato riposo dopo le imprese che l`hanno visto catturare numerose prede nemiche a ogni latitudine. ma le gioie della vita familiare, tra la moglie sophia, le due piccole figlie gemelle e la suocera ristabilitasi in salute ma economicamente sul lastrico, non ne appagano la sete d`avventura: il suo elemento naturale - il solo che conosca veramente - e` il mare, cui guarda con nostalgia dalla propria casa. l`arrivo dell`amico stephen maturin lo scuote dal torpore. stephen, da autentico uomo di mondo qual e`, gli ha procurato il comando (e la nomina temporanea a commodoro) di una fregata, la boadicea, ammiraglia di una squadra allestita per neutralizzare quattro potenti navi francesi che stanno ostacolando le rotte dei velieri della compagnia delle indie nelle acque di mauritius e della re`union, le due isole (possedimento francese) al largo del madagascar affacciate sull`oceano indiano. stephen accompagnera` l`amico non solo in qualita` di medico di bordo, ma anche come consigliere politico, peraltro attento osservatore, da naturalista appassionato, della flora e della fauna di quei luoghi. cosi`, tra i malumori dei comandanti agli ordini di aubrey e i cannoni che sparano contro le batterie costiere, si prepara un epico scontro navale, in cui il talento, gli elementi e la fortuna saranno come sempre gli arbitri della vittoria. ma per jack, ormai da quasi un anno privo di notizie dall`inghilterra, si annuncia un`altra sorpresa...

nella new york degli anni `40 s`intrecciano le vite di ricchi ebrei sopravvissuti all`olocausto e rifugiatisi in america. il pio boris makaver disereda la figlia anna non appena scopre che ha lasciato il secondo marito per fuggire in florida con il suo ex precettore, hertz grein. la fuga non va a buon fine: i due tornano a new york e si separano. nel frattempo una dentista, fanatica di sedute spiritiche, organizza una messinscena con un`attrice, facendo credere al secondo marito di anna che la sua ex moglie, defunta, e` tornata in vita. per l`uomo lo shock e` tale che presto ne muore. anna decide di tornare con il primo marito, un attore di teatro yiddish divenuto famoso a broadway. intanto grein, sempre lacerato tra lussuria e vita religiosa...

l`opera di nietzsche ha toccato il secolo di vita. se la riabilitazione del filosofo dell`"eterno ritorno" e della "volonta` di potenza" si deve ai filologi che ne hanno ricostruito i testi nella loro integralita` e agli storici che ne hanno rivisitato la vita, in questo libro safranski cerca di andare oltre, presentando la biografia del pensiero di nietzsche, che dichiaro` di voler diventare il poeta della sua vita per mezzo del proprio pensiero.

fin dal titolo i ventotto racconti di questo volume costituiscono l`ideale continuazione di quelli contenuti in "alla corte di mio padre". anche qui il protagonista e` il beth din, il tribunale rabbinico presieduto dal padre dello scrittore a varsavia. istituzione unica al mondo, il beth din pronuncia le proprie sentenze cercando di mettere d`accordo le severe prescrizioni religiose e i problemi, non di rado assai singolari, grotteschi e surreali, che nascono ogni giorno all`interno di una comunita` virtuale e variegata come una corte dei miracoli.

"maupassant ha scritto un centinaio di racconti brevi e solo quattro veri romanzi; ma se i racconti meritano il primo posto in qualsiasi valutazione imparziale del suo talento, questo non e` semplicemente perche` sono tanto piu` numerosi: essi sono anche piu` caratteristici; lo rappresentano meglio nella sua originalita` e la loro concisione, estrema in alcuni casi, non impedisce loro di essere una raccolta di capolavori". dall`introduzione di henry james.

in una notte d`inverno di fine settecento, in una locanda alpina isolata dalla neve al confine tra italia e svizzera, s`incontrano un grande poeta e un piccolo poeta. sono goethe e lorenzo da ponte, costretti dal caso a un breve confronto prima di riprendere il loro cammino, in direzioni opposte sulla strada come nella vita. e poi... un agente immobiliare che per lavoro si accosta al mondo di una sconosciuta e ne e` sottilmente attratto; una famiglia unita e divisa dal progetto di costruire una casa nuova; due fratelli cinquantenni che vivono soli in apparente simbiosi; uno strano incidente stradale. cinque racconti che entrano nel mondo a prima vista banale della vita quotidiana per scoprire i risvolti nascosti dei rapporti tra le persone.

la milano di meta` ottocento e` una citta` che sa conservare i suoi segreti. un filo invisibile, per esempio, lega l`elegante palazzo di brera - nel quale vivono i discendenti di cesare beccaria - agli antri malfamati del bottonuto, il quartiere del vizio che si nasconde tra le pieghe dell`abitato, come un bubbone sotto un vestito di gala. lungo questa traiettoria imprevedibile, che dal salotto dell`anziana marchesina giulia conduce alla bisca su cui regna il losco faggini, si muove con abilita` pari alla sorpresa il barone di cerclefleury, il bell`avventuriero francese che si proclama seguace di franz anton mesmer e suo discepolo negli arcani del magnetismo. da un susseguirsi di intrighi e macchinazioni, promesse mirabolanti e destini mancati, emerge la figura di evaristo tirinnanzi, il contabile al servizio dei beccaria: sara` lui, incalzato dall`ombra di un doppio che spesso prende la parola al posto suo, a guidare l`intrepido cerclefleury nei meandri di una realta` che non e` mai quella che appare, fino alla rivelazione disarmante dell`identita` di quell`altro. opera di uno scrittore in stato di grazia, poco a me stesso e` il racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di alessandro manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell`inverosimiglianza e sorretta da una liberta` espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa.

Bulzoni Editore, 1994, IT. Attraverso l'esame di una parte dell'opera cinematografica di Ettore Scola l'autrice esegue un analisi sotto il profilo della lingua parlata con l'intento di formulare chiavi di interpretazione connesse al metodo di indagine e di stabilire interrelazioni tra la lingua del cinema e l'italiano dell'uso medio.

Plexus Publishing, 1989, Uk, La guida più completa alla visione dei film più strani di tutti i tempi allineati in ordine alfabetico. Oltre 3000 film esaminati da Attacco dei Pomodori Assassini a E.T.. in inglese.

Bulzoni Editore, 1981, IT. Raccolta di scritti apparsi nelle varie annate della rivista Filmcritica tra il 1965 e il 1980 per delineare un primo abbozzo di lettura del film cercando di cogliere il nesso tra l'esperienza teorica e l'esperienza pratica.

Bulzoni Editore, 1979, IT. Un saggio dedicato ai problemii della teledidattica che sintetizza con chiarezza le ricerche sulle esperienze e sugli studi realizzati in Italia negli anni settanta e settanta.

La Casa Usher, 1988, IT. La storia d'Italia nei film del ventennio.

La Casa Usher, 1987, IT. Immagini del cinema australiano degli anni settanta e ottanta a cura di Filippo D'Angelo e Carmelo Marabello.

Rugginenti Editore, 1995, IT. Il libro delinea la storia e i principi teorici ed estetici della musica per il cinema, la televisione, gli spot pubblicitari e il video, tenendo conto delle nuove frontiere della music applicata alle immagini.

Editrice il Mandarino, 1988, IT. Politica, interessi e pubblicità nei film della seconda guerra mondiale.

La Casa Usher, 1980, IT. Negli anni settanta il cinema ha fatto parte del movimento politico delle donne. L'attenzione si è rivolta ai film come a documenti di una crescita per un movimento che ha come fine il superamento della mancanza di linguaggio delle donne. Il primo intento del volume è la scoperta e la ricomposizione dei segni che le donne registe hanno lasciato nella produzione cinematografica. La figura della donna regista costituisce il nodo centrale di una serie di problematiche, non ultimo il rapporto che la donna ha con il potere.

Citadel Press, 1997, USA. Il libro offre la più selettiva analisi del lavoro dell'attore Mel Gibson sia sullo schermo che nella sedia di regia, rivelando che dietro all'immagine di quello che veniva considerato l'uomo più sexy del mondo c'è molto altro. In inglese.

Nel 1976 pubblica la raccolta viaggi (tristram da cunha, Amsterdam), un diario dove descrive, in poesia, i suoi pellegrinaggi in autostop, redatto tra Roma ed Amsterdam nel 1967, con una breve introduzione di Bruno Cora.

LP. Atomic Theory Records, 1988, USA. L'esordio della cantautrice country del Minnesota che coinvolge prestigiosi musicisti come Peter Ostroushko al mandolino e al violino, Willie Murphy e Butch Thompson al piano o Dan Lund alla chitarra solista.

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