le memorie constano di tre capitoli distinti. il primo e` il racconto spiritoso e vivace dell`infanzia dell`autrice in seno a una famiglia della borghesia ebraica veneziana; il secondo capitolo e` dedicato alla vita trascorsa a firenze dopo la separazione dal marito, con l`attivita` letteraria, il rapporto con i figli, poi l`impegno patriottico durante gli anni di guerra e il primo antifascismo; da ultimo il terzo capitolo, che s`arresta al 1927, racconta del sempre maggiore impegno in politica di carlo, che di li` a poco condurra` i due fratelli al confine, e carlo all`esilio definitivo.
dopo la lunga parentesi franchista, seguita a una sanguinosa guerra civile, la spagna, che pure con la carta di cadice del 1812 aveva prodotto un modello di costituzione imitato dai liberali d`europa all`inizio dell`ottocento, si e` data nuove istituzioni nella seconda meta` degli anni `70, trovando nel re juan carlos di borbone un capo dello stato misurato, consapevole dei limiti del proprio ruolo quanto garante della nuova democrazia. la costituzione del 1978 e il sistema politico-istituzionale spagnolo hanno dato eccellente prova di se` nei loro 25 anni di vita: assecondando l`ingresso in europa di un paese a lungo quasi isolato, favorendone lo sviluppo e portandolo ad essere una delle realta` piu` moderne e dinamiche del continente.
dopo un esilio durato 25 anni per la sua opposizione al regime bianco razzista della rhodesia, doris lessing ritorna nell`odierno zimbabwe per quattro volte dal 1982 al 1992: il libro e` il resoconto di queste visite. e` un libro della memoria, la lessing evoca la sua infanzia passata in una fattoria isolata nel bush, i suoi genitori, suo fratello ed esplora i modi spesso inaspettati in cui gli elementi della tradizione africana del passato oggi si fondono alle abitudini dei bianchi.
non e` un saggio. non e` un libro di filosofia. non e` solo uno squassante romanzo comico. "storia della liberta` di pensiero" e` queste tre cose insieme, e` un excursus in due millenni di storia. paolo villaggio amalgama brillantemente verve comica, graffiante irriverenza e grottesca determinazione per dar vita a un match senza esclusione di colpi tra storia e ironia, filosofia e comicita`. nei capitoli di "storia della liberta` di pensiero" paolo villaggio si diverte a ricostruire biografie (anche molto immaginarie), fatti esemplari, frasi famose, e tutto cio` che i libri di scuola non ci hanno raccontato.
riconsiderare l`esperienza comunista non significa per schiavone dimenticare il significato storico e teorico di quella "formazione" alla politica che ha segnato diverse generazioni nel mondo intero. il percorso dell`autore e` duplice. da un lato si propone di rivisitare i capisaldi del pensiero marxista, dall`altro analizza l`evoluzione della sua forma-partito. protagonista del libro e` anzitutto il partito comunista italiano: la sua fisionomia ricorda negli anni del dopoguerra piu` un "esercito accampato in territorio nemico" che un luogo di democrazia. ma le sue aperture sulla societa`, rigenerata dalla fine del fascismo e dalla ripresa economica, ne fanno un ambito privilegiato di partecipazione civile ed etica.
Torrnano gli Strawbs, con il leader Dave Ciousins, ma anche Blue Weaver (tastiere) e John Ford (basso ). Il risultato è un disco classico, nato in Sud Africa, dove è stato il regista e documentarista lsudafricano, Niel van Devente, a proporre a Cousins l'idea di un film sulla band e sullla sua influenza nel mondo,. Il risultato è un disco nuovo, che rievoca il periodo migliore della band inglese. Edizione limitata in vinile, stampa UK, 180 Grammi