
"le due anime di faust": ossia la distinzione e il conflitto tra due tendenze fortissime nella societa` italiana, quella che vuole aprirsi all`esterno e quella che vuole chiudersi, quella che accetta la sfida della concorrenza e quella che trova rifugio nella mano pubblica. e` questo il punto nevralgico che carli coglie in questi scritti. questa raccolta e` una testimonianza di come l`autore abbia operato con la sua attivita` politica e con il pensiero a promuovere un`economia aperta ai mercati internazionali.


l`autore identifica la piazza quale teatro tipicamente italiano della vita pubblica e della lotta politica, ricostruendo, attraverso le trasformazioni dell`uso della piazza, le trasformazioni della vita civile italiana. dai moti del 1848 alle cannonate di bava beccaris e ai grandi scioperi, dai comizi interventisti alle adunate oceaniche del fascismo, da piazzale loreto ai disordini di piazza, ma anche alle piazze dei paesini, questa e` la storia dell`ultima stagione in cui "l`andare in piazza" e` stato parte integrante della vita dei cittadini, prima che la televisione diventasse il luogo della vita pubblica. il testo esamina anche come l`uso politico della piazza si stia riaffermando, in un interscambio fra la piazza mediatica e quella reale.



cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i piu` bassi bisogni dell`uomo? insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volonta` di prevalere, di accumulare e di possedere? mandeville risponde senza ipocrisia ne` moralismo: coloro che rimpiangono l`eta` dell`oro, oltre all`onesta`, dovrebbero accettare anche le ghiande. cosi` "la favola delle api", paradossale analisi della societa` degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventera` un`opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da smith a ricardo, da marx a nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia. introduzione di carlo sini.


Con l'EP Wild Country, la band dell'Oregon aveva già fatto ampiamente parlare di sè. Questo primo album, prodotto da Swift, mette sotto una luce definita il talento di Colyn Cameron, assieme alla sua crescita come autore. Il disco, tra folk rock e ballate d'atmosfera, è stato inciso assieme ad Aiden Briscall e Swift. Band decisamente interessante.


3 CD. Per la prima volta raccolte tutte le registrazioni dello Spencer Davis Group, dopo Steve e Muffy Winwood. Infatti questo triplo mette in file LP, singoli, outtakes, rarità ed inediti che la formazione di Spencer Davis ( con Eddie Hardin, Phil Sawyer, Ray Fenwick, Nigel Ollson e Dee Murray ( questi ultimi due, poi con Elton John ) hanno inciso nel periodo intercorso tra il 1967 ed il 1969. Ci sono le canzoni della colonna sonora Here We Go Round The Mulberry Bush ( anche in versione alternata ), gli albums With Their New face On e Funky, vari singoli mai su LP, 15 BBC sessions, diverse outtakes ed altre rarità. Gran parte del materiale viene pubblicato in CD per la prima volta.


2 CD. Scoop è un doppio album che raccoglie una serie di demos, inediti, che Townshend ha registrato nel corso della sua carriera. I demos di Townshend, ed i suoi fans lo sanno benissimo, sono talvolta anche migliori delle canzoni finite. E Scoop ne è la prova lampante.

2 CD. Scoop 3 è un album che raccoglie una serie di demos, inediti, che Townshend ha registrato nel corso della sua carriera. I demos di Townshend, ed i suoi fans lo sanno benissimo, sono talvolta anche migliori delle canzoni finite. E Scoop 3 ne è la prova lampante. Nuova stampa in vinile, rimasterizzata 2017, edizione limitata in vinile colorato. Vinile 180 grammi, stampa EU.

Il primo album dello Spencer Davis Group, dopo l'uscita di Steve Winwood. Nuova edizione, rimasterizzata 2019. Vinile Heavyweight 180 grammi. 1000 copie numerate singolarmente in vinile trasparente colorato.

il "secolo breve" e` finito nel 1991: com`e`, come sara` il nuovo secolo in cui abbiamo cominciato a vivere? come saranno le guerre? sopravviveranno le nazioni? e saranno ancora gli stati uniti il paese leader? con quali nuovi e sconvolgenti problemi - dal degrado ambientale alla crescita demografica dovremo convivere? a queste e ad altre domande cerca di dare risposta eric john hobsbawm, fellow della british academy e honorary fellow del king`s college di cambridge.