dopo il grand tour, il viaggio d`istruzione che aveva portato i rampolli delle famiglie inglesi in italia nel settecento, un`altra forma di viaggio prende piede nell`ottocento. i ricchi inglesi calano sempre piu` numerosi verso il sud: costa azzurra, grecia, spagna, egitto, turchia, italia. attingendo alla vasta letteratura dei o per i viaggiatori dell`epoca, pemble offre di questo fenomeno una descrizione sistematica: quali erano gli itinerari e le mete, come si svolgevano i viaggi, quali erano i moventi (cultura, salute, trasgressione) del viaggio, come i pregiudizi e le aspettative del turista influenzavano l`esperienza del paese straniero e viceversa come l`esperienza del viaggiare modificava gli atteggiamenti del turista.
nelle pagine ironiche e avventurose del diavolo al pontelungo, riccardo bacchelli rievoca volti e personaggi (il gigante baku`nin, il pallido cafiero, lo spavaldo andrea costa) e racconta sogni e utopie che guidarono il fallito tentativo di una donchisciottesca insurrezione anarchico-socialista che si sarebbe dovuta tenere a bologna l`8 agosto del 1874. restituisce cosi` ai lettori, tra la baronata di locarno e la citta` dello studio, una vicenda dimenticata e coinvolgente, una rivoluzione mancata ma feconda di frutti. questa edizione accosta al romanzo una serie di appendici storiche e documentarie, e lo inserisce nel tempo in cui fu scritto, dalla prima edizione del 1927 a quella definitiva del 1939, e nella biografia dell`autore; nell`intreccio fra queste diverse prospettive critiche, fornisce una lettura rinnovata di uno dei piu` straordinari romanzi del nostro novecento, capace ancora di interpellare, divertendoci e appassionandoci, la nostra sete di giustizia.