nel 1942, a leopoli, una ss morente chiede ad un ebreo il perdono per i crimini che ha commesso. a rifiutare questa grazia al giovane nazista e` simon wiesenthal, che dopo la guerra diventera` l`implacabile "cacciatore dei nazisti" . a distanza di tempo quel rifiuto continua a turbare wiesenthal: ne discute con gli amici, va a visitare l`anziana madre della ss, infine decide di raccontare quella vicenda per chiedere e se` stesso e ad altri testimoni e intellettuali se ha commesso un errore, negando il perdono.
sospeso tra la tragedia e la commedia, tra il popolo e la nobilta`, questo nucleo originario del mito di don giovanni presenta gia` tutti i caratteri e le tematiche propri della letteratura da esso scaturita: tanto la sfida del coraggio e dell`esuberanza vitale agli ombrosi misteri della morte e della religione, quanto la rovinosa e definitiva sconfitta dell`orgoglio.