
il ragazzo di vetro e` stefano, studente di liceo, che la lente di cerami ferma sulla soglia dell`eta` adulta. egli si muove tra le sabbie mobili di sensazioni in conflitto fra loro, che esplodono e si annullano di continuo. la sua paura del nulla e` simile, ma di segno contrario, a quella sperimentata da aschenbach nella

con la pubblicazione nel 1951, in gran bretagna, di "un mondo a parte" bertrand russel commento`: "dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle prigioni e dei campi di lavoro sovietici, questo libro di herling e` il piu` impressionante e quello scritto meglio. un libro estremamente interessante e del piu` profondo interesse psicologico". identici giudizi espressero albert camus e ignazio silone.

