Dal vivo al Bottom Line, New York, 1992.
queste storie raccolte in ogni luogo e da ogni sorta di persone - dal santone, dall`intagliatore, dal falegname, da sconosciuti su piroscafi e treni annunciano la nascita di uno scrittore che rivelo` un intero subcontinente e diede voce alla sua stessa gente: gli angloindiani.
i cavalieri sono cinque amici d`infanzia di estrazione sociale e di etnie differenti. due di loro sono figli della rivoluzione castrista, mentre altri due sono legati alle tradizioni ancestrali di cuba e praticano la santeria. in epoca di crisi economica escogitano fantasiosi sistemi per guadagnarsi da vivere: c`e` chi apre un ristorante tipico e chi indaga sui casi di priapismo registrati a causa del consumo di un frutto particolare, sperando di fabbricare una sorta di viagra fatto in casa. ma il dramma e` in agguato: il nitro, uno dei cavalieri, ha sposato l`ex ragazza di un boss malavitoso, che per vendetta fa rapire e violentare i due innamorati, mentre il buitre frequenta balordi e delinquenti. non manca un colpo di scena finale.
amartya sein in questo volume fornisce contributi essenziali sull`economia dello stato sociale. dalla teoria assiomatica della scelta sociale, alla definizione degli indici per valutare stato sociale e poverta`, agli studi empirici sulla carestia.
anche se puo` sembrare un genere minore nella gerarchia delle scritture dell`io, come le autobiografie, le confessioni, le memorie e gli epistolari, il diario privato e personale ha in realta` accompagnato la vita di moltissime persone, autori celebri e gente comune, da almeno tre secoli, trasformandosi nel tempo ed espandendosi con fortuna negli attualissimi blog. l`autrice esplora da vicino alcuni elementi costitutivi della scrittura diaristica - il ruolo della quotidianita` e il cuore messo a nudo - che accomunano gli autori e i tempi piu` diversi, da stendhal a baudelaire, da la rochelle alla anonima donna di berlino, che scrive durante la conquista russa del 1945. eventi e pensieri della quotidianita` si intrecciano cosi` alle prove d`autore e alle riflessioni sull`esperienza creativa nei testi di kafka, woolf e pavese in cui il mestiere di vivere e il mestiere di scrivere combaciano perfettamente. e i diari scritti nei tempi bui e violenti della guerra mostrano che neanche la tragedia individuale e collettiva riesce a sopprimere del tutto la resistenza della vita quotidiana. come scrive giancarla arpinati "tutto il mondo trema e io sono felice davanti allo specchio con i miei orecchini nuovi".
in questo libro il direttore del centre for the study of world religions presso la harvard university di cambridge, massachusetts e professore di storia delle religioni nella stessa universita`, spiega ai ragazzi le coordiante fondamentali per conoscere il protestantesimo e il suo apporto alla storia religiosa dell`umanita`.
l`anima, il dolore, la sofferenza, i tormenti e gli odori, le folle e il caldo torrido di un luglio senza fine visto attraverso gli occhi e la pelle del "cattivotenente", filo conduttore di una storia composta da tante storie che in qualche modo si intrecciano, si toccano, si sovrappongono. i veri protagonisti del romanzo sono la crudezza di napoli, il denaro, il sesso, l`usura: e` tutto un circolare di assegni, assegni a vuoto, prestiti per riparare prestiti, tensione e angoscia. e le banche, gli scoperti, gli assegni postdatati, i milioni, le promesse, i salvatori che non ti salvano ma ti fanno restare ore con il fiato sospeso, senza richiamare mai, e quando lo fanno, le risposte rassicuranti sono in codice...
"leggete le mie semplici fiabe del 1903 e rendetevi conto voi stessi di dove ho fatto il mio apprendistato." cosi`, in un articolo del 1905, strindberg ricorda la prima edizione della sua raccolta di fiabe, sagor, in occasione del centenario della nascita di h.c. andersen. questa raccolta, scritta nel 1903 e presentata qui per la prima volta al pubblico italiano, appartiene alla piena maturita` artistica di strindberg e rappresenta l`unica incursione dell`autore in questo genere. "strindberg riprende il suo gioco segreto di scrittore confessato nel romanzo," come scrive alda castagnoli manghi nella sua introduzione, "e lo fa con tutta la liberta` della fiaba, ma anche con sovrana indipendenza nei riguardi del genere. non dissimula la realta` sotto il velo della fiaba, ma scompone, ricompone, separa e accosta ricordi, sensazioni, sogni e presentimenti `come pezzi di una scatola di costruzioni`. queste fiabe, a distanza di un secolo, conservano in ogni modo la loro efficacia di stile, colpiscono ancora l`immaginazione per la loro ricchezza inventiva e, soprattutto, restano a lungo nella memoria per la suggestione delle immagini visive."
cosa possono fare tre ragazzini se all`improvviso un nonno viene recapitato in un grosso baule a casa loro? e se i tre ragazzini sono i figli del borgomastro e se per giunta tutta la storia si svolge a francoforte sul meno nel 1793 mentre il fantomatico nonno e` un pellerossa proveniente dall`america... be`, la storia si complica decisamente. e si ribalta: perche` il nonno non parla una parola di tedesco, non sa come ci si comporta a tavola e, naturalmente, non sa tirare di scherma. i tre fratelli, gretchen, lotte e willy, diventeranno cosi` i responsabili della sua educazione. ma e` possibile trasformare un nonno selvaggio in un nonno per bene in un solo mese di tempo? eta` di lettura: da 8 anni.
questa raccolta riunisce i racconti piu` "neri" di marco vichi. vi si ritrovano le sue atmosfere e i suoi personaggi, e quella sua capacita` di farsi ascoltare mentre narra vicende quotidiane e terribili dove all`improvviso qualcosa si incrina, un meccanismo si inceppa, e a poco a poco tutto diventa follia, assurdita`, mistero, fino al piccolo, spesso del tutto inaspettato colpo di scena finale. come in "amen", in cui un giovane ricco e nullafacente, che si gode l`eredita` di famiglia senza un pensiero e senza un impegno, viene aggredito da un ometto bizzarro, che lo accusa di avergli ucciso l`amico piu` caro, il suo unico affetto. eppure il ragazzo e` certo di non aver mai fatto del male a nessuno... o in "mio figlio no", dove l`ossessione di un padre che teme l`omosessualita` del figlio adolescente spinge l`uomo a una decisione crudele. o ancora in "puttana", una vicenda di sesso e vendetta ambientata nel famigerato villino romano frequentato dai gerarchi fascisti e dal duce stesso, dove va a lavorare la giovane simonetta, in arte sissi, che ha un sogno segreto...
Axewoman di notevole spessore, chitarrista blues, Kelly Richey è sulla scena da anni ed ha pubblicato a suo nome più di dieci album. In questo nuovo lavoro, sempre in trio, la Richey presenta 10 canzoni, rigorosamente bluesy, elettriche e vigorose, dove la sua chitarra è protagonista.Dieci brani, tra cui You Wanna Rock, Just Like A River, Fading, The Artists in Me. C'è anche un tocco di funky, per rendere la musica più spessa. Ristampa in versione digipack, di un classico della chitarrista blues.
Giovane country man al suo esordiio, Mo Pitney è un tradizionalista. La sua canzone manifesto, Country, è già tutta un programma, fin dal titolo. Se poi ci aggiungiamo I Met Merle Haggard Today, Behind This Guitar, Come Do A Little Life, Everywhere, Take The Chance, il gioco è fatto. Real country nella più classica delle tradizioni: Mo Pitney ha una bella voce e la strumenatzione è classica. Il resto lo fanno le canzoni.
In questa preziosa raccolta, che copre l'intero arco dell'opera di Auden, il lettore non solo troverà tutte le sue poesie più celebri – riproposte in nuove o rinnovate traduzioni di Massimo Bocchiola e Ottavio Fatica –, ma scoprirà un giacimento di grandi e piccoli tesori, quali si possono celare in un corpus di testi capace di ravvivare o reinventare all'occorrenza ogni forma della tradizione: dall'apocalittico all'arcadico, dal propagandistico al meditativo, dall'ironico al sentimentale, passando dalle antiche saghe islandesi a Dante, a Shakespeare, per approdare infine a Goethe. Una produzione poetica che non ha eguali – per varietà, ricchezza e qualità – in tutto il Novecento.
Live at the Left Bank, 1972, con il trio di Cedar Walton. Splendido concerto inedito di una jazz singer poco considerata.
Un classico di Kenny Barron, con Cecil McBee, Wallace Rooney, John Stubblefield. Enja, ristampa in versione giapponese. Nuova edizione rimasterizzata.
DG 2006. World-Premier Recording. James Sedares dirige la Filarmonica di Praga e relativo coro. Oratorio per voci soliste, un narratore e orchestra. Il testo è di James Forsyth ed è basato sul Libro di Giosuè.
Argo 1990
Decca 1998.
Wergo 2022. Compositore borsista presso Villa Massimo, lo stile di Maingardt risente spesso di influenze culturali pop, cosa che conferisce alla sua musica una fortissima immediatezza. Nella sua musica sono evidenti anche riflessioni su temi socio-politici rilevanti.
Raccolta di brani della band di Alex Chilton, interpretati da Nada Surf, Mike Daly, The Cogs, Banjo Spiders ecc.
