
Registrazioni dal vivo di Liz Phair,Suzanne Vega,Emmylou Harris...




in quest`opera miljenko jergovic fa i conti con se stesso, con i genitori e i nonni, e con chi ha distrutto le genti e le cose della sua citta` natale, sarajevo. la narrazione si svolge in un vorticoso cambio di registri stilistici. solo apparentemente semplice, questo raccontare, ora spiritoso ora doloroso, si avvicina in misura sempre maggiore a quello di ivo andric.



"domani era bel tempo" di michel cyprien e` un vaporoso e spumeggiante saggio sul tema della meteorologia. con le sue doti di brillante conversatore l`autore conduce un divertente discorso sul "meteo", costellato di citazioni e riferimenti dotti che vanno da lucrezio a giulio cesare e a plinio il giovane, dalla mitologia hittita alla bibbia, da fritz lang a fred astaire, da vivaldi a debussy e cosi` via fino alla "soluzione di montreal" e al prevedibile avvento (ormai in atto) di un cesarismo tecnologico universale. una conclusione che dimostra come per cyprien, per dirla un po` alla wilde, non c`e` discorso piu` serio di quello fatto con leggerezza.



con "piccolo cesare", del 1929, siamo all`origine stessa del romanzo criminale. assieme a "giungla d`asfalto", l`altro capolavoro di burnett, costituisce il modello e l`icona di ogni narrazione della giornata del gangster: "brulicante, sporca, fracassona, freneticamente viva" come la metropoli moderna, suo ambiente naturale. da entrambi i romanzi, infatti, vennero insuperabili classici della cinematografia realistica americana; espressioni gergali nacquero dalle perfette metafore dei due titoli, capaci di sintetizzare in un`immagine l`intero universo criminale. ed e` interessante notare che, nati dall`osservazione dichiaratamente oggettiva, "verista" della realta` sociale, i due romanzi hanno certamente influenzato perfino la saggistica sociologica sull`argomento, almeno nelle scelte espressive e nella ricostruzione delle atmosfere. "piccolo cesare" e` il ritratto di un boss, rico bandello, nell`arco della sua avventura: eccezionalmente capace, inesorabilmente freddo, professionalmente estraneo a ogni valutazione etica, straordinariamente fortunato. l`intenzione dichiarata dell` autore era di descrivere l`immagine del mondo vista con gli occhi di un gangster" raccontando la storia "in modo che l`azione stessa parlasse". ma c`e` anche qualcosa di piu`. tacito ed evidente come una scultura, c`e` un tipo umano in tutto il suo spessore psicologico; e in tutta la sua tragedia: essere comunque sconfitto, dover sempre ricominciare.



john reed era un giornalista americano non particolarmente noto. tuttavia la sorte gli concesse di trovarsi a pietroburgo, di assistere in prima persona ai momenti decisivi della rivoluzione d`ottobre e di conoscerne i protagonisti. un libro che racconta l`entusiasmo per quella che doveva essere l`inizio della palingenesi del genere umano. introduzione di rossana rossanda.






dedalo e icaro, pandora, persefone e demetra, afrodite, perseo, medusa, apollo e dafne, teseo, mida, tantalo, fetonte, eco e narciso, eracle e il leone di nemea, paride ed elena, i ciclopi, le sirene, odisseo e penelope. questi e tanti altri personaggi della mitologia greca raccontati ai giovani lettori da lucy coats e illustrati da anthony lewis. eta` di lettura: da 6 anni.


livio, contemporaneo di augusto, e` il piu` prolifico storico romano. la "storia di roma", che parte dalla fondazione della citta` e arriva fino al 9 a.c., si compone di 142 libri, di cui pero` solo 35 sono giunti fino a noi integralmente. questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi.




















































riprende con il secondo volume la pubblicazione integrale delle lettere di pietro aretino. compaiono sulla scena, in relazione con il celebre mittente, non solo i principali protagonisti dell`epoca (papi, sovrani, ambasciatori, artisti come michelangelo e vasari, scritori come bembo, intellettuali), ma anche una variopinta folla di figure minori, descritte con un linguaggio brillante e di grande vivacita`.









l`antica regione del sannio (che oggi comprende l`alta valle del sangro, il molise e la campania orientale) prende il nome dai sanniti che la conquistarono agli osci, ivi insediati gia` in eta` preistorica. dalla seconda meta` degli anni `60 questo territorio montuoso e impervio abitato in eta` storica dalle varie tribu` sannitiche (caudini, irpini, pentri, carracini e frentani) e` stato oggetto di nuove e ampie ricerche archeologiche da cui si sviluppa questo libro. risalendo dai primordi e giungendo al v-iv secolo avanti cristo, si delineano l`evoluzione, l`organizzazione socio-economica e la cultura materiale di questo popolo, che fa il suo ingresso nella storia e nella storiografia solo in occasione del suo scontro con roma

malala vuole studiare. sogna di diventare medico e di aiutare le bambine colpite dalle violenze dei talebani in pakistan. per raccontare le ingiustizie subite da lei e dalle sue compagne di scuola, tiene un diario. ma i suoi racconti sono scomodi e cominciano le minacce. gravemente ferita, malala ora e` guarita e continua a lottare per l`istruzione e la liberta`. eta` di lettura: da 8 anni.

un pomeriggio di giugno, in una grande citta`, un professionista sparisce senza lasciare tracce. il romanzo non e` solo la ricostruzione indiretta della vita dello scomparso, ma e` soprattutto la storia degli "altri", che reagiscono in modi imprevedibili a un evento inesplicabile. segna per pontiggia un ritorno alla sperimentazione: un`opera di largo respiro compositivo e dalla struttura innovativa, quasi una giostra nella quale si incontra una galleria di "anime morte", diventa un affresco impietoso dell`italia degli anni ottanta, una satira lucida e amara di una societa` di pieni illusori e di vuoti reali.

"gia` nel 1976 adrienne rich aveva fatto chiarezza. e` stato nato di donna a distinguere per la prima volta tra istituzione ed esperienza, esplorando, come mai era accaduto prima, le sfere della gravidanza, del parto e della cura. quella della maternita` e` una storia di proiezioni mitiche, fatti psichici e corporei, espropri politici e intercettazioni religiose, una storia dentro cui poteva muoversi agilmente solo una donna, e non una qualsiasi, ma una poeta e saggista capace di tenere insieme la meraviglia e lo sgomento, la tenerezza e la rabbia, spinta da un illuminato desiderio di restituire al tema la sua ontologica profondita` e il suo controverso spessore. su questo bordo funambolico, adrienne rich ha scritto e noi oggi ancora leggiamo "nato di donna", il primo testo femminista sulla maternita`."

i successi imprenditoriali di bill gates sono ben noti: il ragazzo che, all?eta di soli vent?anni, abbandono gli studi universitari a harvard e avvio un?azienda di software destinata a diventare un colosso del settore e trasformare radicalmente il modo in cui lavoriamo e viviamo; il multimiliardario che si e poi dedicato alla filantropia impegnandosi in cause importanti come la lotta ai cambiamenti climatici, la salute globale e l?istruzione. per questo, source code non riguarda il periodo d?oro di microsoft ne la fondazione gates o il futuro della tecnologia. e invece la storia umana e personale di come bill gates e diventato chi e oggi: la sua infanzia, i primi interessi, le prime passioni. racconta della sua famiglia, di una nonna dai ferrei principi e di due genitori ambiziosi, delle prime amicizie e della perdita improvvisa del suo migliore amico, della lotta per integrarsi e della scoperta di un mondo di computer e codici all?alba di una nuova era. ripercorre i passi di un ragazzo che, dalle fughe notturne in un vicino centro informatico quando era solo un adolescente, e arrivato a concepire, nella sua stanza al college, una rivoluzione che avrebbe cambiato il mondo per sempre. bill gates, in queste pagine, condivide per la prima volta la sua storia, con calore, saggezza e umanita. un ritratto affascinante e rivelatore.
