
"era aprile, durante le vacanze di pasqua: ero stato in grecia altre due volte, ma mai a creta. insegnavo materie umanistiche in una scuola privata, ma non volevo visitare creta per vedere le aree archeologiche di cnosso e festo, ma per assecondare una mia passione personale: ho un certo talento per la pittura ad olio..." nei due racconti che compongono il volume, anche i luoghi deputati allo svago e al riposo ospitano,"per chi le sa vedere, le maligne forze segrete che ci assediano".

due voci che raccontano la storia di una donna pranoterapeuta e medium, ma ancora piu` attenta curatrice d`anime. chiara e` casalinga, di una famiglia operaia della cintura torinese. ispirata da profondo amore per tutti, trasporta la sua esistenza in una dimensione spirituale ultra. ultima erede di un sapere contadino, ne coltiva ancora i rituali. non e` una maga, non e` una pazza, e` forse soprattutto una "donna di memoria", che accoglie in se` le voci e le esigenze dei vivi e dei morti per rimetterle in circolo. quando chiara incontra bruna, la storica orale, nasce prima un dialogo intenso, poi questo libro che non e` la testimonianza di un`esperienza mistica, ma la storia di una donna che si sforza di guarire attraverso i gesti e le parole.