


nel secondo dopoguerra, due americani, porter moresby e sua moglie kit, lasciano new york per andare a fare un viaggio in nord africa, assieme all`amico tunner. scoprono un paese per molti aspetti culturalmente distante, dove i popoli locali non si sono amalgamati con gli occidentali: francesi, spagnoli, americani. ciononostante, o forse proprio per questo, sotto quei cieli assolati e tra le dune del sahara la coppia cerca di ritrovare se stessa. e ci provera` attraverso vie tortuose fatte di tradimenti e incomprensioni. port si fara` sedurre e rapinare da una giovane donna del deserto, mentre kit cedera` alla corte di tunner con cui il marito l`ha fatta viaggiare da sola.







un uomo guarda, lontano, le acque dell`ellesponto; e traccia il bilancio di un`intera esistenza. annibale ha appena finito di redigere le sue memorie, il testamento spirituale destinato, egli spera, a sopravvivergli e a giustificarlo nell`ora in cui sente approssimarsi la fine. il cartaginese ripercorre cosi` il suo passato: l`infanzia in una cartagine ormai quasi sognata, che non rivedra` mai piu`; l`agonia di un leone crocifisso visto da bambino; la vocazione militare da subito evidente; l`inflessibile senso del dovere che lo ha spinto su una strada segnata fin dall`inizio. ora il sogno inseguito da annibale, nel tragitto dalla spagna a crotone, e` svanito. il passaggio delle alpi, destinato a divenire leggenda, e l`iniziale succedersi di trionfi militari hanno invece rivelato la spaventosa forza di una realta` politica, quella romana, immensamente superiore alla sua cartagine. questa forza sta ora dilagando e minaccia di trasformare quel mondo ellenistico che il cartaginese ama e al quale appartiene. in queste pagine, un vinto nobilissimo ripercorre, con amara sincerita`, le tappe di una vita senza uguali.


ne "la parte di guermantes", edito tra il 1920 e il 1921, il narratore fa il proprio ingresso nel "bel mondo" che, con i suoi riti e i suoi miti, le soire`e, i pranzi, i palchi all`ope`ra, occupa tanta parte del libro. e la storia di un disinganno, quello della snobistica attrazione per l`aristocrazia; un lungo, rarefatto racconto capace di esaltare la "poesia perduta" della nobilta` e svelarne insieme la sterile frivolezza. ma anche di approdare, soprattutto grazie al personaggio del barone di charlus che introduce in maniera vibrante il tema erotico, a una dimensione che trascende la mondanita` per giungere a profonde rivelazioni esistenziali.


le 150 composizioni raccolte in questo libro sono considerate dalla tradizione religiosa d`israele "le preghiere" per eccellenza. come indicano i titoli collocati all`inizio della maggior parte dei salmi, queste composizioni erano molto usate nella liturgia del tempio di gerusalemme. nel libro dei salmi si incontrano inni di lode e di ringraziamento, lamentazioni o suppliche che nascono dalla situazione di sofferenza del singolo orante o di tutta la comunita` d`israele, meditazioni sulla storia della salvezza, riflessioni sapienzali sul dono della legge e sulla condotta dell`uomo, richieste di perdono, di liberazione e di guarigione, invocazioni di aiuto o di vendetta contro i nemici. la tradizione cristiana ha scelto il libro dei salmi come fondamento della sua preghiera liturgica, meditandolo alla luce del mistero di cristo. nuovo testo cei con introduzione e note.