Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

"se si segue lo spirito di blake nelle varie fasi del suo sviluppo poetico e` impossibile considerarlo un naif, un selvaggio, il selvaggio prediletto degli ipercolti. svaporata la stranezza, la sua peculiarita` si dimostra quella di tutta la grande poesia: qualcosa che si trova (non sempre) in omero, in eschilo, in dante e in villon, e profondo e nascosto nell`opera di shakespeare; e anche, sotto forma diversa, in montaigne e in spinoza. si tratta, semplicemente, di una peculiare onesta`, un`onesta` che, in un mondo troppo timoroso di essere onesto, risulta particolarmente terrificante. e un`onesta` contro cui cospira tutto il mondo, perche` e` sgradevole. la poesia di blake ha la sgradevolezza della grande poesia. niente che si possa dire morboso o anormale o perverso, niente di tutto cio` che testimonia la malattia di un`epoca o una moda, ha queste qualita`; la possiedono solo quelle cose che, dopo uno straordinario travaglio di semplificazione, rivelano l`essenziale debolezza o la forza essenziale dell`animo umano." (thomas stearns eliot)

il duca di milano, prospero, spodestato dal fratello antonio, regna su un`isola deserta, un mondo di creature fatate. qui prospero ha sconfitto la strega che vi abitava, ha liberato gli spiriti da lei imprigionati e ha sottomesso il figlio di lei, l`orribile calibano. dopo dodici anni trascorsi sull`isola assieme alla figlia miranda, pospero fa naufragare con la sua magia la nave che trasporta l`usurpatore antonio con il suo alleato, il re di napoli, il figlio di questi ferdinando e il consigliere gonzalo. prospero tiene in pugno i naufraghi che credono distrutta l`imbarcazione e morto ferdinando. il giovane e` salvo, incontra miranda, se ne innamora e i due si fidanzano. intanto antonio si pente e si riconcilia con il fratello.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi