
"danzatore" e "attore" sono termini che evocano tradizioni e istituzioni teatrali, culture e contesti diversi. individuando momenti storici di particolare rilievo - dal ballet d`action di noverre al tanztheater di pina bausch - si pone la questione della separazione fra teatro e danza, accogliendo la sfida di artisti nella ricerca ancora viva di "cio` che muove gli uomini e non il modo in cui si muovono". partendo dalla premessa del bel danzare e dell`imitazione della natura nel xviii secolo e della pantomima nel balletto ottocentesco, si sottolineano accanto a stili e codici il gesto e l`espressione. nel panorama europeo del novecento - dove si intrecciano ricerche ed esperienze tra movimento e azione - si evidenzia la centralita` del pensiero-in-movimento di laban e la trascendenza di nizinskij. questa antologia, suddivisa in quattro parti, alterna studi storici e teorici a biografie e interviste, in una rilettura destinata non solo agli studenti universitari e ai danzatori ma a coloro che intendono confrontarsi con una delle tematiche scottanti nel mondo del teatro.



"se si segue lo spirito di blake nelle varie fasi del suo sviluppo poetico e` impossibile considerarlo un naif, un selvaggio, il selvaggio prediletto degli ipercolti. svaporata la stranezza, la sua peculiarita` si dimostra quella di tutta la grande poesia: qualcosa che si trova (non sempre) in omero, in eschilo, in dante e in villon, e profondo e nascosto nell`opera di shakespeare; e anche, sotto forma diversa, in montaigne e in spinoza. si tratta, semplicemente, di una peculiare onesta`, un`onesta` che, in un mondo troppo timoroso di essere onesto, risulta particolarmente terrificante. e un`onesta` contro cui cospira tutto il mondo, perche` e` sgradevole. la poesia di blake ha la sgradevolezza della grande poesia. niente che si possa dire morboso o anormale o perverso, niente di tutto cio` che testimonia la malattia di un`epoca o una moda, ha queste qualita`; la possiedono solo quelle cose che, dopo uno straordinario travaglio di semplificazione, rivelano l`essenziale debolezza o la forza essenziale dell`animo umano." (thomas stearns eliot)


non c`e` pace per l`ispettore di new scotland yard thomas lynley. che, reduce dalla difficile indagine condotta in italia, si trova a scavare tra i segreti, i risentimenti e i rimorsi di una famiglia segnata da un lutto terribile: un suicidio che, ogni giorno di piu`, rivela risvolti agghiaccianti. costringendo lynley ad affrontare i suoi stessi, dolorosissimi fantasmi, in quello che si annuncia come il caso piu` complesso della sua carriera. la vita non sorride nemmeno al suo storico braccio destro, barbara havers, che attraversa una profonda crisi personale e profossionale. sperando di aiutarla a ritrovare la sicurezza e lo smalto di un tempo, lynley accetta di affidarle un caso che barbara stessa si e` trovata tra le mani: la morte in circostanze sospette di una scrittrice nota per le sue posizioni a favore del femminismo. per risolvere l`enigma, barbara parte per il dorset, dove, dietro una facciata incantevole di villaggi pittoreschi, distese di colline erbose e scogliere bianche a picco sul mare, scopre un mondo di tradimenti, incontri clandestini e amori trasformati in gabbie da cui e` impossibile fuggire ...



nicola non crede alla befana! pensa che la mamma abbia inventato questa strega a cavallo di una scopa solo per fargli paura. ma un bel giorno, come per magia, in una casetta nel bosco nicola fa un incontro inaspettato... eta` di lettura: da 4 anni.

il volume e` diviso in due sezioni principali. la prima illustra attraverso quattro saggi la figura e l`opera di corrado alvaro, rivisitato dal paladino. la seconda sezione presenta i profili di alcuni scrittori e poeti contemporanei, tra i quali berto, sciascia, marotta, gatto, penna, altomonte, betocchi, bonaviri e spaziani.