Nuovo album, 2005, per la folk rock singer Usa. Prodotto da Mark Hallman l'album si avvale della partecipazione di Jeff Plankenhorn, Glenn Fukunaga, Mike Hardwick, Rich Brotherton etc
(bruno forte)
l`opera, in due volumi, raccoglie scritti e interventi stesi da un critico militante lungo un ventennio. se l`impegno diretto e a caldo ha imposto un`ottica di partecipazione ravvicinata, non ha tuttavia impedito di cogliere e di seguire via via alcune grandi linee nel loro svolgimento. emerge cosi`, come ipotesi primaria, il carattere esistenziale-fenomenico della ricerca nella seconda meta` del novecento, come risulta da movimenti quali l`informale storico e, successivamente, il cosiddetto informale "freddo" (arte povera, land art, comportamento ecc.). un carattere che dapprima viene indagato con gli strumenti culturali tipici degli anni `50, tra cui in primo luogo la fenomenologia husserliana filtrata da merleau-ponty, mentre poi puo` essere posto in congiunzione con le teorie di mcluhan, che decretano la fine della galassia gutenberg e l`avvento dell`era elettronica. contro queste successive ondate di forme "aperte", secondo la formula di wolfflin, non mancano di disegnarsi le fasi di segno opposto volte a riaffermare le esigenze del "chiuso", dell`ordine e dei valori iconici (la pop e la op art, o in genere l`attenzione all`oggetto). quindi, questo aspetto di ritorno al "formato" e al definito si allarga in un`ipotesi generale di rivisitazione sistematica dei dati accumulati in tutte le eta` precedenti. questo primo volume riporta gli studi sui grandi protagonisti dell`informale e testimonia l`avvento delle ricerche oggettuali, dal new dada al nouveau re`alisme alla pop art.
non e` un caso che, quando c`e` pericolo e occorre mettersi in salvo, si dica: "prima le donne e i bambini". perche`? la bambina e poi la donna vanno tutelate anzitutto in quanto riproduttrici di vita. l`autrice rievoca racconti tradizionali esemplificativi di antichi codici di comportamento dai risvolti ancora attuali. da una serie di situazioni e problemi affrontati e sperimentati da tutte (e tutti), si puo` riconoscere l`esistenza di una differenza tra i sessi che finisce per ostacolare la comunicazione paritaria e la relazione autentica.
pubblicato in inglese alla vigilia della seconda guerra mondiale e subito proposto in traduzione, "l`evoluzione della fisica" dovette aspettare la fine del conflitto per vedere la sua pubblicazione in italia. da allora (1948) questo testo non ha piu` smesso di rappresentare un punto di riferimento obbligato per il concetto stesso di divulgazione scientifica e per la fisica in particolare. scritto dai protagonisti assoluti della rivoluzione della fisica relativistica e quantistica, ma destinato a un pubblico di non specialisti, il libro e` il testo fondativo della moderna divulgazione delle idee, la pietra di paragone di ogni altro libro di fisica, che permette di intuire la straordinaria importanza e il valore rivoluzionario della svolta della fisica del novecento.
A discapito del cognome idiota, Eddie Spaghetti, leader dei Supersucker, è un musicista coi fiocchi. Al suo quarto lavoro come solista, secondo per la Bloodshot, Eddie sterza verso il country e fa di tutto per ricordare la musica delle radici, versione Uncle Tupelo. Elettrici, ovviamente.
dopo 45 anni di silenzio, "la ragazza della foto" svela i retroscena del greenwich village e dei suoi molti personaggi straordinari, al tempo in cui dylan affinava i suoi talenti e lei lo affiancava nel duplice, insolito ruolo di musa e precettrice. suze condivide con trasporto e immediatezza quell`ingombrante amore giovanile: cosa significa stare con un giovane genio della musica, di grande successo, che vive in funzione della propria arte? puo` una donna stargli accanto senza annullarsi, senza rinunciare a esprimersi? questi i dubbi di suze, che si sofferma anche e soprattutto sui dettagli della vita e della formazione di due giovani artisti a new york, in tempi in cui tutto sembra possibile - e il village il posto piu` entusiasmante in cui cambiare il mondo. sullo sfondo delle vicende personali e artistiche di suze e bobby, che come coppia cederanno sotto i colpi del successo, emergono i segni inequivocabili di quei tempi coinvolgenti: il maccartismo, la crisi cubana, l`assassinio di jfk e mlk, la guerra fredda, le lotte per i diritti civili.
stando al racconto contemporaneo su roma - propugnato tanto dai media quanto dai residenti - la citta` e` prossima al collasso. ogni anno la si ritrova qualche gradino piu` in basso nelle classifiche di vivibilita`. ai problemi di tutte le grandi capitali - turismo mordi e fuggi, traffico, scarto tra centro radical-airbnb e periferie degradate - negli ultimi anni roma sembra voler aggiungere una lista di nefandezze tutta sua: una serie di amministrazioni fallimentari, corruzione capillare, rigurgiti fascisti non piu` minoritari, criminalita` diffusa, mafia. una situazione apparentemente irredimibile che ha trovato il simbolo perfetto nel record mondiale di auto`bus pubblici che prendono fuoco da soli. ma questa narrazione dello sfacelo sembra contraddetta da altrettanti segnali in direzione opposta. la prima cosa che stupisce e` l`assenza dell`emigrazione di massa che normalmente ci si aspetterebbe: la larghissima maggioranza dei romani non si sogna nemmeno per un istante di , e i tanti nuovi arrivati che negli ultimi decenni l`hanno popolata sono spesso indistinguibili dagli autoctoni nelle attitudini e nell`amore profondo che li lega a questa che . a ben guardare sono infinite le contraddizioni e gli opposti conciliati da roma, una citta` . la si pensa grande e invece e` immensa, la metropoli piu` estesa d`europa. i suoi confini si spingono enormemente piu` in la` dei capolinea della metro e ben oltre la cerchia della piu` grande autostrada urbana d`italia, il gra, che ne racchiude solo una frazione. ma soprattutto, in contrasto con lo stereotipo piu` falso di sempre, per quanto fondata oltre 2770 anni fa, roma e` una citta` profondamente moderna, come il 92 per cento dei suoi palazzi, e tutt`altro che eterna, se la sua crescita dal dopoguerra a oggi ha
questo volume raccoglie le sceneggiature originali de "il decameron", "i racconti di canterbury" e "il fiore delle mille e una notte", film diretti da pier paolo pasolini tra il 1970 e il 1974. poche pellicole, nella storia del cinema italiano, hanno subito una censura cosi` feroce fatta di denunce, sequestri, accuse di pornografia, linciaggi morali. oggi, a distanza di oltre quarant`anni dalla loro prima uscita nelle sale, i dialoghi, le dettagliate didascalie e le precise descrizioni colgono in tutta la sua complessita` il rapporto tra lo scrittore-regista e la sua opera, e piu` in generale quello tra letteratura e cinema. reinterpretando infatti tre grandi classici della novellistica mondiale, pasolini disegna un ambizioso e articolato progetto artistico dotato di genuina forza poetica e immediato slancio narrativo, capace di sfidare il conformismo e aggiungere nuove sfumature di significato alla nostra idea di moralita`. la prefazione di gianni canova descrive il cammino che ha condotto l`autore dall`idea iniziale al montaggio finale, e sottolinea la sorprendente classicita` e l`attualissima modernita` di questi tre film non omologabili, ancora estranei al deperire delle mode e al mutare effimero dei costumi.
Il primo album della brava cantautrice di Austin.