
Rimasterizzato.

Dopo Cockburn, il vessillo della musica d'autore in Canada viene portato da James Keelaghan e pochi altri. Ennesimo album di una discografia lunga e poco conosciuta, da parte di un musicista serio e mai domo, sempre pronto a diffondere il verbo culturale senza mai lasciarsi trasportare da qualunque idea commerciale. Un puro.

gli animali possono essere "mangiati, addomesticati, accarezzati, protetti, messi in mostra, immaginati, descritti": sono queste le parole chiave per capire le diverse modalita` di relazione dell`uomo con essi, dice l`autore nei corrispondenti capitoli del suo libro. il punto di vista di molte persone verso gli animali e` mutato rapidamente, anche grazie alla divulgazione delle ricerche scientifiche sia in campo zoologico, sia in campo etologico, sia in campo ambientale. non solo i rapporti tra "noi" e "loro" sono cambiati, ma anche quelli degli uomini fra loro: dal rapporto alimentare e di sopravvivenza, a quello di convivenza e addomesticamento, al rapporto di tutela e sfruttamento materiale ed economico.

questo libro - scrive l`autore nell`introduzione - tratta un tema apparentemente ovvio, ma trascurato: la bellezza delle citta`. il volume, che prende in esame i modelli europei di citta`, si preoccupa di definire le ragioni che le hanno costituite, il senso che separa lo spazio cittadino dal contado, i rapporti tra cittadini e casa abitativa, i valori di gusto e di ricchezza nei palazzi o nei tracciati urbanistici, che cosa e` una strada, il suo uso, l`insediamento ed il suo rango.

Considerato uno dei maggiori autori, sopratutto negli anni sessanta, Webb è stato capace di sviluppare una carriera parallela anche come cantante. Ha inciso molti dischi a suo nome, alcuni di indubbio valore. Come questo nuovo lavoro in cui viene accompagnato da gente come Lyle Lovett, David Crosby & Graham Nash, Keith Urban, Carly Simon, Brian Wilson, Marc Cohn, Joe Cocker, Kris Kristofferson, America, Art Garfunel etc. E rilegge alcuni classici, come l'iconica Mac Arthur Park.

Ha esordito nel 2015 con Dolls of Highland, sempre per la Sub Pop, e si è conquistato una bella serie di fans. Ora, con questo secondo lavoro, il cantautore dimostra il suo valore, mischiando rock, reminiscenze dylaniane, sfumature country, ballate glam. Un pout pourri di suoni, cantato con forza e suonato in modo appassionato. Kyle Craft mette molta carne al fuoco ma scrive canzoni, vere canzoni, ed il suo disco non passa inosservato. Potente, brioso, anche sopra le righe, ma indubbiamente bravo.

All The Eye Can See, sedicesimo album di Joe Henry, è uno dei suoi dischi più riusciti.Cantautore, musicista raffinato, produttore, Joe ha fatto un disco che scende nel profondo, struggente e coinvolgente, con una serie di musicisti di indubbio spessore al suo servizio. Da Jay Bellerose a Bill Frisell. Marc Ribot. John Smith, Levon Henry, figlio di Joe, Madison Cunningham, Milk Carton Kids etc All The Eye Can See è un disco bello e profondo, costruito sulla voce del protagonista, con una strumentazione molto espressiva che ne detta le basi. Copia non sigillata.

la voce di marisa sannia emerge, fresca e limpida, come le onde che si infrangono sulla sua terra, la sardegna. la sua non e solo la storia di un successo, ma e prima di tutto la storia di una giovane ragazza isolana appassionata di musica e pallacanestro che e riuscita a raggiungere il palco di sanremo. dal suo primissimo esordio al parioli, dove si esibiva con un gruppo di amici, ha poi conquistato mete ben piu lontane e ambiziose come il giappone e cuba. e tutto questo senza perdere la genuinita e la delicatezza che da sempre l?hanno caratterizzata. versatile ed eclettica, marisa sannia si e rivelata un?artista di talento in diversi ambiti: dalla canzone ai musicarelli, dalla pubblicita al teatro. anche se la sua creativita si e espressa al meglio attraverso la riscoperta della lingua sarda negli album melagranada, nanas e janas e sa oghe de su entu e de su mare, e poi ancora di quella spagnola con il postumo rosa de papel, ispirato ai testi di federico garcia lorca. in questa biografia, marisa sannia si svela grazie alla penna acuta di giacomo serreli, capace di raccontare quella "voce del vento e del mare" che ancora risuona in tanti ascoltatori. prefazione di mario luzzatto fegiz.