
il cinema americano classico, la cosiddetta `eta` dell`oro di hollywood`, ha avuto un impatto enorme sulla vita sociale e culturale del novecento. dalle star americane intere generazioni hanno imparato come pettinarsi, come baciare, come fumare. questo libro offre un`introduzione alla storia di quella stagione irripetibile e ne studia i nodi di fondo, dall`assetto industriale al sistema dei generi, dal modello linguistico-formale al divismo. un percorso affascinante che si snoda attraverso l`analisi in profondita` di alcuni film particolarmente significativi.

il grande libro del giudiasmo postbiblico, fonte inesauribile di insegnamenti religiosi, etici, sociali, in una classica e insuperata antologia. abraham cohen (1887-1957), nato a reading, si formo` nelle universita` di londra e cambridge. ministro dal 1933 in poi della birmingham hebrew congregation, partecipo` attivamente al world jewish congress e al movimento sionista.


negli anni sessanta e primi settanta, il regime salazarista conduce una sporca guerra contro i movimenti di liberazione in africa e antonio lobo antunes, come tanti della sua generazione, si ritrova arruolato nell`esercito in angola. da qui trae ispirazione "in culo al mondo", nel quale un reduce, fatto ritorno a lisbona, confessa a una donna conosciuta in un bar la sua atroce esperienza laggiu`. in un lungo monologo, con il pretesto del corteggiamento, le rivela tutto l`orrore della guerra coloniale. una guerra ormai rimossa dagli altri, gia` dimenticata dai tanti benpensanti cattolici e patriottici sostenitori del salazarismo che vi vedevano l`occasione per i giovani di farsi uomini veri, mentre in chi l`ha vissuta ha prodotto solo una lacerante metamorfosi. la donna intanto fa da muto testimone dell`assurdita` e angoscia di un conflitto dove principi astratti come patria e onore si scontrano con la bruta realta` e ferocia del sangue, e l`idealizzata vita di caserma si dissolve nello squallore di riti e perversioni militari. sara` possibile riprendere un`esistenza normale per chi, sospeso tra due vite e due continenti, non ha piu` un posto dove stare e sentirsi a casa?


Jack Ladder è australiano, ha una voce quasi baritonale. Cantautore, ma anche rocker, ha già una buona carriera in patria. Esordisce invece in Usa con questo album, via Fat Possum, a cui partecipa in veste di ospite la brava Sharon Van Etten. Ladder ed i suoi Dreamlanders fanno del rock, con canzoni forti ed intense, che mischiano attualità ed influenze musicali ad ampio raggio, humor a sagaci osservazioni sul quotidiano.





Primo disco dal vivo, in quasi venti anni di carriera per la bravissima musicista. Registrato in Usa, Brasile, Italia, Francia ed Argentina, l'album presenta vari brani tratti dal suo repertorio: da Cold Cold Heart a Begin Again, I've Got to See You Again, Sunrise, Tragedy, Falling. Il disco si chiude con la rilettura di Black Hole Sun, omaggio a Chris Cornell, inciso solo qualche giorno dopo la sua prematura scomparsa.