
da un`isola caraibica di fulgida bellezza si puo` anche fuggire. e in un`isola simile si puo` anche morire. l`agonia di un fratello malato di aids e` di per se` un`esperienza atroce. ma se questo fratello non lo vedi da vent`anni, se questo fratello non l`hai mai amato, puoi essere risucchiato in un gorgo di estraneita`, di colpe, di ricordi pieni di rancore. e` quel che accade a jamaica kincaid: l`enigma di un uomo che muore scatena in lei, piu` che dolore, l`implacabile rovello di chi si e` lasciato alle spalle una vita di miseria, abbandono e ostilita`, marchiata da un inesorabile senso di sconfitta.

corse a folle velocita`, amori con la `a` maiuscola, con la `a` minuscola o senza nessuna `a`, ripicche, gelosie, tradimenti, risate e lacrime, personaggi gonfiati a colpi di charleston, viaggi su giove, esplorazioni, balletti, excursus storici e geografici di pura fantasia e sicura inattendibilita`, varia, variabile e variopinta umanita`, decine e decine di personaggi, centinaia di scenari diversi, spettacolari scene di massa con la partecipazione straordinaria (fra gli altri) di caterina d`austria, guest star nella parte di se stessa. e sopra tutto e tutti un unico protagonista: l`immancabile, ineffabile carlo, grande mattatore che da solo, ma con l`aiuto delle sue assurde capacita`, conduce un gioco al rimpiattino.




citta` di pietra e di luce, firenze nasconde nel suo ventre un luogo di pura tenebra, dove la sera del 2 ottobre 1981 un uomo in sedia a rotelle viene condotto. di lui si sa poco, molto invece delle sue ossessioni. per il mondo strangolato dai suoi abitanti e dalla follia che li domina. per la sua vita che corre senza senso verso la fine. per il tempo che non c`e` piu`. e uno come tanti, venturino filisdei, dunque non e` nessuno, o comunque uno che, non avendo piu` nulla da esplorare nel mondo di sopra, scende nel mondo di sotto, dove rigurgitano acque malsane e fioriscono incubi. terrore chiama terrore, e lui si prepara a morire. ma benche` sappia che c`e` anche di peggio della morte, non sospetta quanto possa essere penoso quel che sta per capitargli. ad attirarlo nella trappola e` un`improbabile banda armata. trappola ? in realta` e` lui a muovere verso di loro, anime perse come lui, e a lui affini piu` di quanto si possa pensare. loro sono max penitenti, un povero diavolo che la sa anche troppo lunga. dolores entierro, brigatista malinconica e indecifrabile. confiteor, equivoco comandante transgenere. e poi quel ragazzo cupo e disperato, che si rivela suo figlio. un patto di sangue li impegna ad amare e a uccidere gli stessi compagni. lui lo rispetta. non perche` lo voglia, ma perche` costretto da una tragica necessita`. e dire che la vita era la` fuori, libera, dolcissima, con quanto di non vissuto e desiderabile aveva da offrire. bastava abbandonarsi al suo incanto. ma ormai non c`e` piu` tempo.



"e una strana ragazza" dicono tutti di eileen: singolare incrocio anglo-siciliano, cresce taciturna e solitaria, "poco portata alle cose terrestri e piu` adatta a quelle del cielo e del mare". per la luna nutre infatti un attaccamento "intenso e appassionato"; e l`acqua e` il solo luogo dove si senta "veramente a suo agio". quando una giornalista inglese la convince ad attraversare la manica in solitaria, eileen accettera` la sfida.

l`autore riconosce apertamente la crisi che aleggia sull`unificazione europea. c`e` un abisso tra i discorsi burocratici della cee e il disinteresse (se non addirittura l`avversione) nell`opinione pubblica del vecchio continente. eppure egli vuole trovare il modo di trarne comunque frutto, proponendo obiettivi concreti per rilanciare le potenzialita` ancora latenti nel progetto generale. cosi` pone sotto il riflettore della sua analisi temi della massima rilevanza per tutti: disoccupazione, competitivita` economica, riforma dello stato sociale, le questioni della giustizia e dell`ordine sociale, la disaffezione dai partiti e dalla politica tradizionale, nonche` il clima di paura e/o disagio creatosi dopo i mutamenti della situazione internazionale.










un`esplosione squarcia la quiete della campagna corleonese. il giovanissimo toto` riina assiste allo sterminio dei suoi familiari intenti a disinnescare una bomba degli alleati per ricavarne esplosivo. e un boato che distrugge e che genera. la piaga che molti, con timidi bisbigli, chiamano mafia, ma che d`ora in poi si rivelera` a tutti come cosa nostra, s`incarna da qui in avanti nella sua forma piu` diabolica. ma con potenza uguale e contraria, per fronteggiare l`onda di quella deflagrazione scaturisce anche il suo antidoto piu` puro. e il coraggio, quello che sorregge l`ingegno e l`intraprendenza, che sopperisce ai mezzi spesso insufficienti: il coraggio che scorre in giovanni falcone, negli uomini e nelle donne che insieme a lui sono pronti a lanciarsi in una battaglia furiosa dove la vita vale il prezzo di una pallottola. la storia di un magistrato che insieme a pochi altri intuisce la complessita` di un`organizzazione criminale pervasiva, ne segue le piste finanziarie, ne penetra la psicologia e ne scardina la proverbiale omerta`, e` narrata in queste pagine con l`essenzialita` di un dramma antico: sul proscenio, un uomo determinato a ottenere giustizia, assediato dai presagi piu` cupi, circondato dal coro dei colleghi che prima di lui sono caduti sotto il fuoco mafioso; stretto, nelle notti piu` buie, dall`abbraccio di una donna che ha scelto di seguirlo fino a dove il fato si compira`. roberto saviano ha voluto onorare la memoria del giudice palermitano strappandolo alla fissita` dell`icona e ripercorrendone i passi, senza limitarsi a una ricostruzione fondata su uno studio attentissimo delle fonti, degli atti dei processi, delle testimonianze, ma spingendo la narrazione fino a quello "spazio intimo dove le scelte cruciali maturano prima di accadere". questo romanzo ci racconta una pagina fatidica della nostra storia, illumina la vita di un uomo che, nel pieno della carriera, fu in realta` al culmine del suo isolamento. e leva il canto altissimo della sua so

Deutsche Grammophon 2002.
corredata di schizzi e cimeli, questa panoramica in edizione compatta dell`impatto dirompente di salvador dali sulla storia dell`arte passa in rassegna tutti i dipinti del maestro del surrealismo. pur essendo meno note, molte di queste opere incarnano alla perfezione le rappresentazioni daliniane del misterioso funzionamento della mente subconscia.