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blesford, anni cinquanta: nell`inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra, ha inizio il romanzo di cui e` protagonista frederica potter; un romanzo che e` per meta` la storia problematica e talora lacerante della famiglia potter, e per l`altra meta` la storia di un allestimento teatrale minuziosamente descritto, quello dell`opera che da` il titolo al romanzo, "la vergine nel giardino". la vergine in questione e` elisabetta i, vergine dai molti amanti che a un marito preferi` il potere e la liberta`. il romanzo e` il primo volume della tetralogia di antonia s. byatt, di cui i lettori italiani conoscono il terzo volume, "la torre di babele".

"la gioconda" su un foulard o l`incisione di un concerto di ravel diretto dall`autore stesso e ogni giorno riascoltatole sono due esemplificazioni di quel fenomeno che benjamin definisce la "perdita dell`aura" nell`epoca della riproducibilita` tecnica dell`opera d`arte, ossia la perdita del "qui e ora" magico e unico che si fonde con la creazione artistica e la contraddistingue. nel chiuso di un`automobile, ad esempio, mediante un mangianastri si puo` ascoltare quel concerto di ravel al di fuori della sua unicita` spazio-temporale, oggettivandolo e spersonificandolo. nondimeno, la perdita del carisma insito nell`opera d`arte, "unica" eppure riprodotta, non e` deplorata da benjamin con quell`atteggiamento aristocratico che contraddistingue alcuni esponenti della scuola di francoforte. egli collega infatti la "perdita dell`aura" nella societa` contemporanea all`irruzione delle masse sulla scena e alla loro richiesta di beni culturali che e` giocoforza diventino merce. la riproduzione dell`opera d`arte in "sede impropria" non ne comporta una perdita di qualita`, ma piuttosto una desacralizzazione, il che favorisce un`esperienza laica della cultura e ne sostituisce il valore rituale con un valore espositivo antiestetizzante. con un saggio di massimo cacciari.

il vincitore del premio nobel per l`economia nel 2001, consigliere di bill clinton durante il primo mandato, e vicepresidente della banca mondiale dal 1997 al 2000, affronta il tema della globalizzazione cercando di rispondere ad alcune domande: cosa s`intende per globalizzazione? quali sono i presupposti, quali gli effetti e quali i danni? chi sostiene la globalizzazione, chi la governa e chi la contesta?

L'amante militare commedia di tre atti in prosa. Rappresentata per la prima volta in Venezia l'autunno dell'anno 1751.

pubblicato per la prima volta nel 1977, il romanzo ha per protagonista la figura granitica, ingombrante, di un padre, il vecchio tirannico e orgoglioso primo scalpellino d`america, almeno questo crede di essere. un immigrato di prima generazione, nick molise, nel quale, come nel gruppo di suoi compaesani, fante racchiude il ritratto piu` nitido della prima generazione italoamericana. un mondo di uomini di testarda virilita`, guardati con inorridita inquietudine dagli americani persuasi che gli italiani fossero creature di sangue africano, che tutti girassero con il coltello e che la nazione fosse ormai preda della mafia. introduzione di vinicio capossela.

un secolo fa, tutti erano convinti che le persone fossero predestinate dalla loro razza, sesso e nazionalita` a essere piu` o meno intelligenti, educate o aggressive. ma il professor franz boas della columbia university, esaminati i dati raccolti, decise che non era per niente cosi`. le categorie razziali erano finzioni biologiche. le culture non venivano fornite in ordinate confezioni etichettate come o . una famiglia, un buon pasto o persino il buon senso erano un prodotto della storia e delle circostanze, non della natura. in questo libro, una magistrale narrazione di idee radicali e vite appassionate, charles king mostra come le intuizioni di boas e delle sue allieve abbiano dato il via a un fondamentale ripensamento della diversita` umana. le allieve in questione erano delle esuberanti e sconosciute visionarie: margaret mead, l`autrice di "l`adolescenza in samoa", uno dei libri di scienze sociali piu` letti di tutti i tempi; ruth benedict, il grande amore della mead, la cui ricerca contribui` a definire il giappone dopo la seconda guerra mondiale; ella deloria, l`attivista sioux che preservo` le tradizioni degli indiani delle pianure; e zora neale hurston, i cui studi con boas sono entrati direttamente nel suo romanzo, divenuto un classico, "i loro occhi guardavano dio". tutti insieme mapparono civilta`, dal sudamerica al pacifico meridionale e dalle isole dei caraibi alle strade di manhattan. le loro scoperte rivoluzionarie avrebbero ispirato le fluide concezioni di identita` che conosciamo oggi.

a tokyo, nei primissimi anni novanta - gli anni della immobiliare -, impazzano i procacciatori d`affari e crescono i grattacieli. non dappertutto, pero`. nella zona di shinjuku ci sono soprattutto alberghi a ore in rovina e gatti. nel cuore di shinjuku c`e` goldengai, un gruppo di isolati che risale ai , con piu` di duecento piccoli bar l`uno accanto all`altro. e un mondo di ruderi e lanterne colorate quello in cui si aggira yama, aspirante sceneggiatore, autore di quiz per la televisione, daltonico. quando entra per la prima volta al kalinka, un localino stretto e lungo dove i clienti abituali ingannano il tempo facendo scommesse sui gatti che faranno capolino alla finestra, yama si ritrova in una . gomito a gomito, al bancone bevono un bassista rock, una dominatrice di un club sadomaso, un regista, un , un ex carcerato, un uomo vestito di paillette. dietro il bancone lavora yume, che arrostisce spiedini e peperoni. come molti dei suoi clienti, yume sembra un po` sfasata: ti guarda con un occhio solo, non sorride mai, e sembra sapere molte cose sui gatti del quartiere. intrigato dal mistero - dove si incontrano, yume e i gatti? -, combattuto tra la perenne sensazione di smarrimento e gli impulsi creativi, yama cerca di trovare una strada che faccia per lui. lungo il cammino si mettera` nei guai col suo datore di lavoro, si cimentera` nella poesia, si lascera` cullare dalle luci di goldengai. e, proprio quando sentira` sbocciare un fiore dentro di se`, vedra` un luogo magico scivolare via come sabbia, portandosi dietro una ragazza dagli occhi sfuggenti e forse un`intera epoca della vita.

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