
di recente la mentalita` comune e la stessa condizione sociale degli omosessuali sono largamente mutate in senso positivo; ma non e` una trasformazione profonda. persistono i vecchi pregiudizi ai quali si aggiungono nuove confusioni ed equivoci, compresi paradossalmente quelli dei diretti interessati. a smontare i luoghi comuni e gli errori, tra omofobi`a e ipocrita tolleranza, ci puo` aiutare la psicoanalisi: omosessualita` - come eterosessualita` - dicono ben poco della organizzazione psicologica di una persona. dietro ci puo` essere di tutto, dalla patologia alla normalita`. la prova del nostro equilibrio non e` il genere sessuale del partner, ma la qualita` del rapporto che siamo in grado di costruire.

"questo libro non parla di cernobyl` in quanto tale, ma del suo mondo. proprio di cio` che conosciamo meno. o quasi per niente. ad interessarmi non e` l`avvenimento in se`, vale a dire cosa sia successo e per colpa di chi, bensi` le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l`ignoto. il mistero. cernobyl` e` un mistero che dobbiamo ancora risolvere... questa e` la ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti. per tre anni ho viaggiato e fatto domande a persone di professioni, generazioni e temperamenti diversi. credenti e atei. contadini e intellettuali. cernobyl` e` il principale contenuto del loro mondo. esso ha avvelenato ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e non solo l`acqua e la terra."