
fare scienza di tutto cio` che la scienza trascura o ignora: sembra questa la vocazione piu` forte e costante che si manifesta (o si nasconde) nella poesia piu` recente di patrizia cavalli. che pur somigliando sempre a se stessa, sviluppa ora un`attitudine riflessiva di genere filosofico intorno ai misteri di cio` che solo in apparenza e` chiaro: le ragioni e le condizioni del piacere e del dolore, i mutamenti impercettibili e decisivi che confondono o che intensificano quello che sentiamo e siamo.